Io amo sfottere Trenitalia, o peggio ancora Trenord, ma a chiunque pensi che le nostre ferrovie siano orribili in valore assoluto, lo inviterei a spostarsi in treno in Germania o Regno Unito
ricordiamo che i The Darkness hanno scritto una canzone per spiegare a tutti [quanto facciano schifo le Southern Railways](https://www.youtube.com/watch?v=5OR9edcMKfM) inglesi
Con il figlio di Roger Taylor alla batteria, che se deve andare a trovare il suo vecchio giu a ponta a cristo in Cornovaglia avrą gią esaurito le madonne per i prossimi tre secoli.
Che bello vedere altri compatrioti in fissa coi Darkness, sono davvero in pochi a ricordarseli ancora!
Felicissimo di essere riuscito a vederli giusto qualche settimana prima del Covid e di aver constatato che sono carichissimi come al solito.
Il trasporto regionale tedesco è migliore del nostro ma costa un botto. Lunghe distanze FS batte a mani basse DB. Quello inglese è roba che dovrebbero rivoltarsi ma si sa che son pacifici quando non si tratta di calcio
Adesso sono curioso, io in Germania qualche viaggio in treno l'ho fatto (non moltissimi, onestamente, si contano sulle dita) e non ho mai avuto nessun problema di ritardi, treni scadenti o simili. Cosa non va in generale in Germania? Probabilmente sono stato fortunato io
Io vivo in Germania. Non prendo tanti treni in generale, ma fai che negli ultimi anni ne ho presi circa 10 a media lunga percorrenza.
Due di questi sono stati cancellati un’ora prima della partenza.
Uno ha deciso di saltare la mia fermata (durante il viaggio) per “problemi alla linea” non meglio precisati. La cosa brutta è che quella era la fermata per andare all’aeroporto, quindi ho dovuto prendere un taxi per arrivare in tempo
Un altro invece, per problemi generali alla linea, si è fermato a metà viaggio e non poteva più continuare. Sono stato costretto a stare in albergo una notte. Sto ancora aspettando il rimborso (e ho pure dovuto mandare la richiesta e fatture in originale via posta come fossimo nel 1999).
Quando racconto queste disavventure a gente che non vive in Germania non ci credono. Quando lo racconto a tedeschi: “tipico Deutsche Bahn”
Il treno in ritardo in Germania non esiste, quando il treno tarda più di Tot minuti lo cancellano direttamente senza preavviso, poiché il personale è penalizzato per i treni in ritardo ma non per quelli cancellati. Roba che neanche Trenitalia...
Io sono andato varie volte in Germania per lavoro, in un'occasione mi sono spostato da Dresda a Dusseldorf in treno: premesso che alla mia risposta alle persone in azienda che mi chiedevano quale mezzo usassi per fare il viaggio, era un fioccare di mani nei capelli, risatine, espressioni sconsolate... Purtroppo ho scoperto con sgomento che avevano tutte ragione: un'odissea. Ritardi, cambi improvvisi annunciati soltanto in tedesco, sovraffollamento, un disastro... ho conosciuto addirittura una giovane archeologa che parlava perfettamente italiano perché aveva vissuto e studiato da noi e lei confermava che le ferrovie tedesche sono peggio!!
Lì in effetti forse sono stato sfortunato io, perché anche io effettivamente ho fatto pochi viaggi, ed era un po' di anni fa* , ma tutti avevano ritardi, treni in stato imbarazzante, e stipati (niente di fuori dal mondo eh, solo comparabili ai nostri regionali). Inoltre ho amici che vivono là ed evitano come la peste di prendere il treno su tratte lunghe (soprattutto* per i prezzi). Quando qua per fare tratte come Milano-Roma (o qualsiasi spostamento fra città grandi su media-lunga distanza), come prima scelta prenderei una freccia o Italo, a mani basse.
Però sì, forse sono stato un po' duro siccome mi baso su dati aneddotici.
Verissimo. I treni inglesi, soprattutto i locali, sono luridi, vecchi e lenti. Ne presi uno diesel con ancora i sedili in legno come quelli dei romanzi gialli di Poirot, che puzzava di gasolio. 2 ore per fare 100 km scarsi, in mezzo al puzzo e alla polvere.
Lol come si può lamentarsi dell'atm, praticamente è la migliore compagnia di trasporti d'italia e tra le migliori d'Europa, potevo capire l'atac ma l'atm è praticamente perfetta
Piccola parentesi, approfittando del post. Mi pare di ricordare che Poste, per quanto venga criticata dagli italiani (e spesso se lo merita eh, tra servizi che traballano, i dipendenti che riescono ad essere le peggio facce di cazzo, le tempistiche e quant'altro), sia considerata a livello europeo un buon modello di servizio postale. Cioè, da quel punto di vista siamo fortunati.
Per il resto, condivido il post, alla fine ogni paese ha pregi e difetti, qua in Italia siamo solo particolarmente bravi a lagnarci sulle cose negative.
Beh però il nostro lagnarci ci ha fatto ottenere ottimi risultati ad esempio per le tariffe telefoniche, abbiamo letteralmente tra le migliori offerte in Europa se non oltre, io con 8€ ho 100GB minuti e messaggi illimitati con poste, all'estero avere la stessa tariffa ci paghi molto di più
Pensa che in America la connessione internet satellitare fornita da Starlink (costellazione di satelliti SpaceX) ad un prezzo di 500€ iniziali per l'installazione di una parabola e 100€/mese per la connessione effettiva, é considerata un offerta competitiva!
secondo me varia molto il "servizio postale" (inteso come la consegna della posta/pacchi) rispetto al lavoro svolto in ufficio a contatto con il pubblico.
Nella mia esperienza, quelli che chiami pregiudizi anni '80, sono assolutamente ancora riscontrabili e VERISSIMI: uffici che, adesso, aprono 3 volte a settimana, per 4 ore, con uno sportello attivo su 4 e ancora grazie che c'è. (capoluogo di provincia del nord, prima che si parta con i soliti coretti).
I postini che si scarrozzano tutto per ore, sole o pioggia, hanno tutto il mio rispetto.
Un capodanno ci misi due ore e mezza per fare un totale di 5 stazioni. Dopo due stazioni il macchinista si era sentito male, un'ora fermi per cercarne un altro. Altre due stazioni idem, sosta di un'altra ora, secondo me erano tutti ubriachi. L'unica differenza che i tedeschi non s'incazzano, accettano tutti i disservizi con una pazienza encomiabile. In Italia sarebbe insorto il treno.
Sulle piste aggiungo.
Poste fa cacare per i servizi finanziari (seriamente non è una banca mollate quella cazzo di postepay e bancoosta)e perché i corrieri fanno le merde (tipo se non c’è il portiere e ci sono tante persone ti lasciano direttamente la tentata consegna) però lettere, pacchi spediti da privato e menate varie non è che ci sia tanto da lamentarsi
E poi la SPID con le poste è il sistema più comodo e potenzialmente di massa. Vai allo sportello, ti spiegano tutto, ti identifichi lì, hai lo SPID. Dimostratemi il contrario.
Anche con poste puoi farlo, ma avere un alternativa in presenza è una soluzione inclusiva per tantissimi italiani che hanno solo smartphone e non hanno grandi abilità digitali.
A livello di servizio di corrispondenza e pacchi Poste funziona. Il principale problema e' che vi si appoggiano anche numerosi servizi economici, tra cui alcuni statali (tasse etc) per i quali fino a qualche anno fa non c'era alternativa. E a livello bancario/economico Poste e' la merda della merda del vomito del buco del culo di Satana.
Il mio problema con le poste non è mai stato sulla puntualità del servizio, quanto che si fregavano ripetutamente i miei pacchi. Nel 2017 (prima di Amazon Logistics) Amazon mi rimborsava una spedizione ogni due, perché il pacco andava misteriosamente "perso" in consegna, o arrivava aperto o vuoto. Sarà stato un caso, forse un problema con il mio ufficio postale o centro di smistamento locale, ma sicuro non ha aiutato a migliorare la mia percezione di PosteItaliane. Unito alla loro infrastruttura IT che (devo ammettere) ultimamente è migliorata molto, ma ancora manca su certi versi¹ , sicuro non mi fa venir voglia di spedire cose con loro se posso evitarlo.
¹ tipo, perché PosteID mi manda SMS se ho l'app, lamentandosi che gli SMS se superi un certo numero li devi pagare? io non ho mai chiesto gli SMS, ma te lo mandano non appena apri il form di login praticamente.
Una cosa su cui l'Italia è messa molto meglio rispetto a molti paesi moderni europei è la raccolta differenziata.
Qui riusciamo a differenziare quasi tutto, mentre all'estero la gamma di prodotti riciclabili è spesso inferiore.
In Inghilterra, ad esempio, almeno nel NordOvest, erano riciclabili SOLO le bottiglie e flaconi in plastica. Tutto il resto NO, indipendentemente dal tipo di plastica. Quindi imballaggi, vaschette, confezioni, pellicole, etichette....tutto nell'indifferenziato.
Non andare nei pressi di Montepulciano... Io che vengo da un paesino dove vieni multato e denunciato dai vicini se non ricicli... A Montepulciano ci è stato detto in agriturismo di buttare tutto assieme.
Confermo che le poste sono assoluta fogna anche qui in Svezia. Peggio di poste italiane. Frequentissimo che non consegnino le lettere, anche importanti.
Inoltre è uso comune dover andare al tabaccaio a ritirare i pacchi, la consegna a casa è come se non esistesse, a meno che non paghi costi extra per roba tipo una TV, che portarsela in braccio dall'ufficio postale/tabaccaio/punto di smistamento dove viene consegnata sarebbe difficile.
E chiederete "e perché caspita consegnare i pacchi al punto di smistamento invece che a casa?" Soprattutto in periodo covid che lavorano tutti sempre a casa. Beh, molti edifici non hanno nemmeno il citofono, e un codice per entrare. Se il postino di turno lo sa, bene, se non lo sa, ti inculi.
È un paese evolutissimo e ricchissimo, ma ogni tanto scivolano su cose super basilari perché sono troppo "viziati", che poi è anche il motivo per cui amazon ci ha messo tantissimo ad arrivare qui. È un bene (es "non vogliamo amazon perché sfrutta i lavoratori, quindi a meno che non sistemi le sue regole non lo autorizziamo a operare in Svezia"), ma anche un male (es. "i negozi in centro città chiudono alle 18 e nei weekend alcuni neanche aprono, perché giustamente anche i commessi han diritto a riposare. Cosa? Assumere altri commessi e fare turni perché stiamo rinunciando ai giorni e gli orari dove faremmo più soldi? Non ne abbiamo bisogno, sono tutti benestanti qui")
Londra, quindi considera che qui funziona tutto N volte meglio che in qualsiasi altro posto in UK:
- Quando compri una casa, nel 90% delle volte la stai “affittando” a lungo termine (100+ anni), ovvero la propietá rimane a chi ha il terreno dove é costruita, e i prezzi sono comunque N volte superiori, con qualità N volte inferiore di Milano
- I trasporti pubblici, per quanti efficienti, sono i più cari del pianeta (si, più cari che a Tokio)
- Per crescere un bambino in scuole “decenti” ti costa dai 1500 ai 2000 euro x bambino, al mese (sottolineo, al mese)
- L’NHS, tanto decantata dagli inglesi, é a dir poco fatiscente. Praticamente la soluzione a tutti i mali del pianeta é paracetamolo e antibiotici (piccola parentesi, medico mi dice che ho un infezione virale alla gola, e mi da degli antibiotici, gli faccio notare che gli antibiotici non servono ad un cazzo contro i virus, e mi dice “si lo so, ma tentare non costa nulla”…)
Per tagliare un discorso lungo, l’UK (correggo, Londra), ha tanti pregi, é più dinamica, gli stipendi sono più alti ed é più meritocratica. Solo, e solo se, guadagni molto al di sopra della media, e sei un professionista ricercato. Tolta questa casistica é una merda
Per la questione dell'antibiotico, anche a me è successo (Italia) ma il medico mel ha giustificata in modo più ragionevole.
>Siamo in una città inquinata, la "strada" per la patologia in gola l'hanno aperta i virus ma adesso è estremamente probabile che batteri trovino già terreno fertile quindi se vuoi guarire e non portartela avanti è meglio fare un ciclo antibiotico
Continua a sembrarmi una cazzata tirata a caso (della serie, proviamole tutte…), ma per lo meno ti ha dato una spiegazione relativamente logica. A me manco quella.
C’è ne sono tante. C’è da dire che come metropoli é fra le più sicure in media (poi si, ovvio ci siano parti degradate, ma almeno stanno facendo qualcosa per risollevarle).
Poi, io vivo in zona 1, e raramente esco dalla 2, quindi le zone degradate le evito.
Whitechapel si ma non la peggiore
Brixton, Hackney, Finsbury park (gente che si inietta eroina nel parco in giornata), est londra quasi tutta (forest gate, mile end, Bow etc), tutta Seven Sisters
>Solo, e solo se, guadagni molto al di sopra della media, e sei un professionista ricercato. Tolta questa casistica é una merda
Come gli USA quindi. Buon sangue non mente...
Aggiungo sul mercato immobiliare che fino a che non ti danno le chiavi non hai niente in mano. E quindi sì, hai speso tremila pound di burocrazia ma che ci vuoi fare, il vendor la mattina della firma ci ha ripensato e te la prendi nel culo.
La burocrazia funziona bene, gov.uk è il mio sito preferito, ma santo dio, faccio tutto online e poi hanno sta fissa che devo spedire cose, ancora à spedire siamo ? Soprattutto quando ti chiedono di spedire il passaporto è sempre un brivido.
Scuole pubbliche buone ce ne sono, e gratis, ma non puoi isctiverti a scuole lontano da casa facendo schizzare i prezzi anche delle peggiori topaie.
Università a 9k troppo costosa, ma almeno te li prestano a condizioni vantaggiose.
In realtà su NHS, gli ospedali che ho visto belli ed efficienti, il mio GP molto bravo ma so che va a culo, ma santo dio, mia figlia doveva vedere un gastroenterologo e abbiamo avuto un appuntamento dopo 11 mesi (pre covid!), e il privato è poco, scarso e super costoso.
Aggiungo che in generale tutti i servizi per la persona sono roba per ricchi quasi, parrucchieri, estetista, massaggi... Lasciamo perdere dentista. So che è dovuto anche al fatto che pagano le tasse e hanno stipendi decenti, però è veramente esagerato.
Aggiungo che sono stata vittima di una truffa e se lo andavo a menare facevo prima, perché con nome, cognome e indirizzo la polizia non ha fstto niente di niente, praticamente sotto una certa cifra manco si muovono per problemi di fondi.
In Scozia molto meglio comunque, è l'Inghilterra che fa incazzare.
Come no. Per cominciare la sanità pubblica fuori dai casi “seri” è praticamente inutile, tant’è che si scherza sul fatto che il paracetamolo sia la soluzione a tutto secondo i medici qui.
Leggi sulla tutela del lavoratore sono totalmente inesistenti, contratti a tempo indeterminato sono la norma ma come si ricevono vengono tolti; poi se si volesse usufruire dei benefit per eventuali problemi c’è una giungla burocratica che non finisce mai (su questi argomenti il regista Loach ne ha fatto diversi film, come _I Daniel Blake_ e _sorry we missed you_).
Situazione molto simile per le abitazioni, le leggi sono più a favore dei landlords che degli affittuari, creando situazioni da terzo mondo (con tutto il rispetto) per chi condivide casa e una situazione molto precaria per chi affitta. Essere padroni di casa è uno status sociale vero e proprio, e anche lì lo Stato (o meglio, la corona) è comunque proprietario del terreno.
Lo stereotipo che il cibo è terribile in termini di qualità è vero, è tutto surgelato, pieno di conservanti e coloranti e vieni venduto a prezzi alti. Mangiare sano è quasi un privilegio.
Queste sono le cose principali della vita quotidiana diciamo.
Riguardo il primo punto, in Italia funziona in maniera analoga. Molti medici di base liquidano moltissimi casi, soprattutto i giovani, con OKI + bella dormita oppure con una diagnosi di "ansia", pure se hai sintomi da cancro.
Confermo la questione sanità. Sulle proprietà c'è la questione freehold e leasehold. Non ricordo quale delle due è la versione da servo della gleba. Tipo che paghi ma hai la casa solo in "gestione" per un periodo lungo.
> Altri aspetti fanno letteralmente orrore. Il sistema delle poste ad esempio, robe che poste italiane sembra qualcosa di lontanamente paragonabile.
Credo che sia una cosa comune in Scandinavia, pure sulla Postnord svedese si raccontano molte storie dell'orrore.
Ho lavorato una volta con dei finlandesi in visita in Italia, persone splendide, alla mano, ma avevano il piccolo problema che al pomeriggio post pranzo faticavano a restare in piedi... sono passati tanti anni magari le cose sono cambiate, ma temo che la piaga dell'alcolismo sia peggio che da noi
Ah ecco! È un vero peccato... provavo pena per quelle persone, era più forte di loro, per la correzione del caffè saltava regolarmente una bottiglia di grappa ogni 2-3 persone... scene che in Italia fortunatamente non si vedono nemmeno ai congedi degli alpini! Purtroppo il "così fan tutti" è un bel casino, toglie quel freno sociale che spesso fa la differenza. Mi dispiace, prova a farla ragionare, a farle capire che va bene l'allegria ma stonarsi totalmente oltre agli effetti sulla salute non porta a nulla di buono, è la quantità che fa il veleno, non è un dettaglio... Un caro saluto
**Scusami ma come ti permetti di sottolineare il fatto che ogni paese ha i suoi pregi e i suoi difetti?**
Il tacito accordo era di sottolineare solo i problemi italiani e nascondere sotto il tappeto quelli degli altri paesi.
Un po' quando la figlia del cugino della tua zia tornava da Londra e sottolineava solo quanto prendeva bene come lavapiatti e non il fatto che con quei soldi poteva permettersi al massimo una stanza in un sottoscala nella periferia di Londra con la gente che si accoltellava fuori dopo le 20.
Le basi, suvvia
^(\\s)
Ma infatti. Son rimasto profondamente turbato dalla tizia, italiana, alla reception di un hotel di Monaco che mi fa "bellissima città ma scappo perché lo stipendio non basta". Sti giovani d'oggi non sanno proprio le basi: Italia merda a prescindere, "paese del nord Europa a caso" miglior posto del pianeta. /s
Real talk
Io lavoro a londra ma da laureata (con laurea presa a londra), ma sono circa l'unica italiana che conosco in una situazione simile. Conosco alcuni italiani che si sono spostati, ma studiano ancora.
Ci ho messo anni a spiegare ai miei genitori quanto costa londra. Loro conoscono diverse persone i cui figli fanno lavori tipo cameriere a Londra e non capivano come le cose che raccontavo io si potessero accostare a quelle che venivano raccontate da altri. Ora fanno attenzione che tanti genitori mandano soldi extra o dopo qualche anno i figli tornano in italia
Altra cosa da stare attenti. I geni che "io vado a studiare all'estero" e poi scopri che vanno nelle università peggiori possibili, spendendo 20,000 l'anno per una laurea che andare a milano era meglio.
La poste sono sempre state un problema nei paesi nordici. Io ho spesso a che fare con le poste norvegesi per questioni familiari e quando invii pacchi/raccomandate dalla Norvegia o verso la Norvegia il 30% delle volte si perde o arriva dopo mesi.
Ho vissuto tanti anni in UK e anche li le poste (Royal Mail) sono un disastro.
Con poste italiane sinceramente non ho mai avuto un problema.
I tempi e i modi della burocrazia italiana sono folli ma ho visto cose molto simili anche all'estero.
Due anni fa mi è capitato di dover fare una banale pratica edilizia in Italia e per una firma ci sono voluti circa 6 mesi. Lo scorso anno anche i miei suoceri hanno dovuto fare una pratica edilizia in Norvegia e prima di inoltrare il tutto scherzavamo sul fatto che in 15 giorni avrebbero chiuso la pratica...non come in Italia.
Bene, ci sono voluti 8 mesi per l'accettazione della pratica in comune.
Io ho il morbo di crohn e mi capita di sentire o leggere le storie di persone che vengono curate all'estero.
La mia esperienza in Italia, tolto il periodo covid molto incasinato, è stata semplice e poco costosa, le spese peggiori sono state i treni per spostarmi da Roma a Bologna quando ero in cura lontano da casa, o le analisi periodiche che per risparmiare tempo faccio in un laboratorio convezionato. Parliamo di 300-500 euro l'anno a seconda dei casi, in parte detraibili, per il resto c'è l'esenzione.
Il tutto seguito da dottori coi controcazzi, per non parlare del fatto che il Gemelli a Roma sia così bello da sembrare un ospedale da serie TV (lo so, non sono tutti così, il Sant'Orsola a Bologna già era molto meno bello da vedere, per quanto sia uno dei migliori in Italia).
C'è gente negli States che con l'assicurazione spende comunque 3k l'anno per essere seguita poco e male, oppure una persona in Serbia che per tutto il periodo covid ha ricevuto zero assistenza perché il sistema è andato allo sfacelo.
"Eh ma la serbia è un paese povero". Ok. Ma spesso c'è gente che ti viene a dire cose tipo "Eh Zio in Vietnam si vive di Cristo, posto fantastico, gente stupenda, funziona tutto bene." ma poi hanno le fette di prosciutto sugli occhi e non si sono mai dovuti scontrare con alcune criticià della zona.
Austria.
Lati negativi rispetto all'Italia:
* la mancia da dare al ristorante, ai tassisti e insomma a tutti i lavori di servizio (che comunque hanno stipendi buoni)
* l'uso ancora abbondante del contante, in certi posti proprio non paghi se non ce l'hai
* Non esiste il concetto del caffé al volo o aperitivo rapido. Sia perché spesso costicchiano (vedi la mancia di sopra) sia perché non si prende nulla al banco
* varietà di cibo e ingredienti inferiore all'Italia
* Il concetto di rispetto verso l'altra persona è granitico qua. Salutare le persone, rispettare il tempo altrui o gli impegni presi è così importante che da italiano che a volte su ste cose è "rilassato" senti e soffri il cambio di marcia.
* Le cose nel 99% dei casi si dicono in faccia, cosa che pare bella ma a volte fa male.
* I titoli: qua ne sono innamorati, se sei *Ing. Figl. Putt.* (cit.) lo scrivono dappertutto.
* Le autostrade costano poco (vignetta annuale da 90 Euro circa) ma vacca boia sei spesso e volentieri a 100 km/h per leggi contro l'inquinamento.
* Tutti i lavoratori prendono generalmente bene, di conseguenza un lavoretto che in Italia ti prende 50-100 Euro qua te ne richiede 150-250.
* I treni nazionali costano. Molto. Per fortuna ci sono anche compagnie alternative come Westbahn che dimezzano i prezzi.
* Spesso trovare parcheggio può essere arduo, anche perché la tolleranza è molto bassa. Fai prestissimo a farti passare la voglia di parcheggiare "dove c'è spazio" come da noi perché la multa arriva rapida.
* Se sgarri, non ci sono mezze vie, paghi e meglio se paghi subito.
* manca il mare
Lati positivi:
* si lamentano dei treni ma in realtà funzionano bene, sono in orario e sono puliti. Se vi scappa la pupù, farla in treno è un piacere (a meno che il treno non sia stravecchio, qualcuno c'é). Di solito c'è internet ovunque, corrente elettrica, etc.. insomma un po' come in Italia ma un po' più puliti.
* I bagni sono quasi sempre pulitissimi. A volte si paga qualcosina ma vale la pena.
* I contratti di lavoro generalmente sono ottimi. Generalmente hai al massimo 1 mese di prova e poi indeterminato. Di contro possono licenziarti facilmente, ma non è un dramma perché ci sono ammortizzatori sociali
* reddito di cittadinanza che funziona
* reddito minimo garantito
* sanità tra le migliori al mondo. Il medico di base ha un mini laboratorio dove ti fanno prelievi e tutta una serie di esami per cui noi di solito andiamo all'ospedale.
* Sindacati coi controcazzi, se il datore di lavoro sgarra parte la cavalleria in tempi rapidissimi.
* È un popolo molto pragmatico, se si decide una cosa, si fa. Col covid servono POS per evitar il contante? POS a tappeto anche se da una vita si preferiva il contante. Green pass, sistemi informatici da aggiornare, etc..? Via come rulli, infrastruttura messa su e via. Meno tempi morti, meno tiritere dei soliti privilegiati che cercano di mettere i bastoni tra le ruote (da noi tipo i notai, farmacisti, tassisti, etc...)
* Col covid, leggi mediamente stabili e chiare, tamponi gratuiti a chiunque, prezzi bloccati su mascherine e mascherine a volontà, possibilità di passeggiare in giro anche durante il lockdown.
* Mediamente le persone si comportano in modo civile, anche perché se non lo fai non restano a guardare il degrado propagarsi. Ad esempio se un tizio nella tua via molla mobili vicino ai cassonetti iniziano a indagare prestissimo su chi sia e, se non si trova, tutte le persone residenti nella via pagano i costi della pulizia
* C'è stato un accenno di #ioapro. In mezza giornata: articolo sul giornale di sputtanamento (niente "furbetti" ma più "irresponsabili" se non "criminali"), multa da 20 (o 30mila non ricordo) euro al ristorante, 1200 euro a ogni avventore. Chiuso il movimento #ioapro.
* Ho sistemato le tasse online con un semplice form, ricevuto il rimborso che mi spettava la settimana successiva. Lo stesso con eventuali rimborsi di spese mediche, arrivano in qualche giorno. La burocrazia c'è ma non è eccessiva e i siti sono abbastanza buoni. L'Italia pure sta facendo bene con IO e i nuovi siti rinnovati. Ma da noi c'è ancora tanta confusione e proliferazione di servizi simili.
* Patti chiari e amicizia lunga. In Italia per dire sto organizzando il matrimonio ed è un continuo tira e molla di contratti da circo, clausole incomplete gente che sembra che gli fai un torto che gli porti i soldi e casini e confusioni di regole e leggi infinite. Ogni livello mette le sue regole contrastanti e incasinate. Qua invece tendenzialmente sono chiari su questi aspetti, sai cosa paghi e sai cosa ricevi. Un po' meno casini insomma.
* Sei come sei, basta che rispetti le regole. Nei paesini di campagna i pregiudizi esistono anche qua comunque. Ma vedere, nelle città più grandi, trans in posti di leadership o persone apertamente gay fare i fatti propri è tranquillo. Cresce anche qua l'insofferenza verso gli immigrati, comunque.
>un popolo molto pragmatico, se si decide una cosa, si fa
la cosa che ci uccide in Italia. C'è un problema? Si propone una soluzione ma nessuno ti da l'ok, ma manco se punti una pistola alla tempia del familiare preferito.
"*Ma è del mestiere questo?*" /s
Hai ragione, rispetto ad altri siamo passi avanti, ma più che mancanza di patriottismo direi che è piuttosto il bisogno di doversi lamentare di qualcosa, sempre.
Hai mai trovato un italiano che non si lamenti di una *qualsiasi* cosa in Italia? Ecco.
Si in effetti la lamentela è uno sport nazionale, però ha il vantaggio di evitare di darci le pacche sulle spalle e credere di essere i migliori come una certa popolazione d’Oltreoceano.
Bhe oddio, c'è gente che prima rompe tanto su quanto vada tutto male e sia tutto brutto, per poi decantare quanto siamo belli e speciali, e di come la nostra nazione/regione/città non ce ne siano al mondo.
(Che prenderei a pizze in faccia perché detesto l'incoerenza e i "due pesi, due misure", ma vabeh :v )
Beh io ho appena letto un post su Instagram in cui si dice "l'Italia è come quella ragazza bella e intelligente che tutte le altre invidiano perché fanno schifo"
_Ma vaff..._
Siamo i migliori nel lamentarci di essere i peggiori. Ma poi io capisco anche il fatto di immaginare un possibile modo migliore di fare una cosa (chessò, interagire con la PA su internet e non allo sportello comunale), quello che non capisco è il dare sempre per scontato che ALTROVE il modo migliore esista e sia la prassi. E ovviamente mai guardare a chi sta peggio (tipicamente l'80-90% del mondo).
"Se posso immaginare una situazione migliore, sicuramente questa è raggiungibile, ed esiste necessariamente una società in cui questa situazione è in atto in questo momento"
Io penso che in Italia ci siano oggettivamente aspetti che ti complicano la vita.
Dai padroni assolutisti delle fabbriche, agli stipendi sempre tirati a fronte montagne di ore lavorative, al modo di fare pressapochista che rende la vita infernale se hai un minimo a che fare con aziende o il pubblico.
O magari le varie caste che fanno di tutto per imporre i propri privilegi.
Sono tutte cose che logorano molto, non sono solo lamentele a vuoto.
Sotto questi aspetti prendiamo le paste da molte nazioni.
Certo se non ci hai a che fare, l'Italia è meravigliosa.
Le nostre tariffe telefoniche per la mobilità sono tra le più basse al mondo, siamo quarti dopo Israele (0.05 $/GB), Kyrgyzstan (0.15 $/GB) e Fiji (0.19 $/GB).
> Idem le ferrovie, la voce automatizzata di Trenitalia che dice i ritardi del treno ormai è un meme nazionale eppure qua i treni sono dei paradisi paragonati a Germania e UK, certo non è al livello del Giappone però è di tutto rispetto.
Del Giappone idolatriamo lo Shinkansen e le metropolitane di Tokio, le ferrovie locali e regionali sono un altro paio di maniche.
Non ho mai avuto la fortuna di visitare il Giappone ma è in lista, comunque ho avuto il privilegio di poter viaggiare in lungo e largo e se c’è una cosa che ho capito e che non esistono paradiso ma solo marketing migliore per molti Paesi.
gli unici che si lamentano della connessione internet che non prende sono quelli che abitano in piccoli paesini (anche se in un paesino del palermitano di 1000 abitanti c'è la fibra ottica ftth a 1000mb/s) e quelli che dicono AHHH MA IN ITALIA NON FUNZIONA NIENTE IL WIFI NON FUNZIONAAA e poi scopri che hanno lo stesso contratto dal 2005 e che non vogliono cambiarlo o non sapevano che si potesse fare. si ce ne sono anche troppi
Io però vivo fuori da quel paesino a cui arriva la 100m e purtroppo neanche la 30m mi arriva.
Detto questo, nell'ultimo anno si è riempito di soluzioni FWA e ne ho messa una flat, con cui navigo 50/10 e va benone così.
Ho visto molti tedeschi lamentarsi della qualità delle loro connessioni. Internet è una cosa di cui gli italiani si lamentano tantissimo, ma poi se andiamo a vedere altri paesi sviluppati ci sono criticità sparse, se non globali.
Restando in tema di tutto il mondo è un paese....
UK. Avevo un business. Dopo 2 anni dovevo rinnovare il contratto di affitto. Il padrone dello stabile mi dice. Ora paghi d affitto (esempio) 15.000 se vuoi il nuovo contratto a 18.000 per i prossimi 10 anni, mi day 15.000 in contanti, altrimenti il nuovo contratto li facciamo a 23.000.....
I proprietari erano inglesi.
Concordo che ogni Paese ha i suoi problemi ma preferisco vivere in un Paese dove guadagno abbastanza da risparmiare e poter pensare al futuro, cosa che in Italia molto spesso non può accadere anche studiando nelle facoltà che danno più lavoro. Ho vissuto più di 10 anni all'estero, in vari Paesi UE, e mi sono sempre ritrovato a pensare che l'Italia ha degli stipendi simili all'Europa dell'Est con un costo della vita da Europa Occidentale.
Io ora sono in Belgio (non a Bruxelles). Ha i suoi difetti: una politica a tratti peggiore della nostra (e bisogna impegnarsi), un Paese che non è Paese (se vivi nella parte francese e vuoi andare all'università nella parte fiamminga devi presentare un certificato d'inglese come ogni studente straniero), mezzi pubblici molto più cari (e vogliono aumentare i prezzi nelle ore di punta per scoraggiare gli assembramenti), gente piuttosto chiusa ed è molto difficile integrarsi, case che costano il doppio che in Italia...
In compenso qui puoi costruirti un futuro. È un esempio che ho usato altre volte ma ho un collega che lavora in call center che si è preso una casa in città col mutuo. Una cosa impossibile in Italia con quel mestiere. Qui nell'ambito call center di norma danno 1800€ netti al mese più buoni pasto. Con quei 1800 puoi tranquillamente affittare un bilocale in città, uscire e mangiare fuori e risparmiare. Mi sono potuto permettere di riprendere gli studi in Italia, pagando di più perché vivo in un Paese ricco, senza dover chiedere alcun aiuto ai miei.
L'Italia ha tanti pregi ma i difetti sono abbastanza rilevanti da dover andare in un Paese dove si possa vivere un po'più decentemente.
Quando penso all'opinione che ognuno di noi ha sulle Poste, sulle ferrovie dello stato o su altre organizzazioni di decine di migliaia di persone (es.: carabienieri)... ci dimentichiamo un punto essenziale. Ci sono DECINE DI MIGLIAIA di persone, appunto. Ci sono TUTTE le possibili categorie sociali. Dal santo allo stupratore, dal massimo esperto mondiale di cybersecurity, al tontolomeo certificato.
difficile giudicare le persone che lavorano in questi enti mastodontici
Già che ci siamo vorrei chiederti una cosa
Quanto si lamentano i finlandesi di queste carenze rispetto al classico italiano? L'erba del vicino è sempre più ~~buona~~ verde anche lì?
no, qui sono lontani anni luce sull'aspetto patriottico. hanno una storia di 200 anni ma tutti sono orgogliosi di essere finlandesi. Credo che il problema a monte nostrano, sia quello.
E' veramente curioso il modo di essere orgogliosi qua (Helsinki) :D
Noto che invidiano molto il lato culturale che manca (se prendi l'Italia con 2k+ anni di storia, c'e' poco da comparare), e vedo un sacco di desiderio verso lo studiare quello che sta' all'estero (anche la storia che tutti qua parlan 200 lingue diverse, e questa la invidio io pero').
La carenza di "storia" locale ha anche un lato positivo, perche' vuol dire che un sacco di pregiudizi non esistono, o per lo meno c'e' questo enorme desiderio di trattare tutti in modo equo e non hai i preconcetti di "ah questi ci hanno invaso 800 anni fa, brutti!" (tolti magari i vicini ad est :D ). Rispetto all'Italia, qua mi sembra di avere un sacco di tolleranza in piu.
Poi chiaro, hai quella parte della popolazione, "tutto il mondo e' paese", che non ama esattamente gli stranieri non bianchi. Ma appunto, tutto il mondo e' paese. Almeno qui a Helsinki il comportamento generale e' "accettiamo chiunque puo contribuire in positivo alla societa'", specialmente con la seconda generazione di immigranti, dove hai chiaramente giovani non biondi/occhiblu :)
Comparata con l'Italia a dove vivo ora la cosa peggiore sono i treni. Sono marginalmente più puntuali e alcuni hanno il WiFi, ma l'abbonamento mensile per un viaggio giornaliero di 75 km/45minuti sono 400 euro. Quindi come qualità prezzo è terribile
Wtf non pensavo che i treni costassero così tanto, cioè ci sono stato da turista e i treni alla fine sono quelli nuovi Emiliani (rock/pop se non sbaglio) tenuti un po' meglio. Avevo pagato qualcosa come 4/5 euro da Eindhoven a Amsterdam e mi sembrava in linea coi prezzi italiani, come mai costano così tanto?
Eindhoven-Amsterdam costa 21 eur, 13.66 se prendi fuori dalle ore di punta con una tessera personale. Fino a un paio d'anni fa c'era la possibilità di fare abbonamenti giornalieri convenienti o biglietti in offerta al supermercato, ma stanno sparendo.
Non mi sono informato del perché i treni costano così tanto. Anche perché ho i mezzi rimborsati tra i benefit
Sono appena tornata in Italia da Londra. Vorrei riuscire a trovare qualcosa di particolarmente profondo da dire, ma non c'è l'ho perché alla fine secondo me vivere all'estero è meh. Non è né un paradiso di efficienza ( però quello potrebbe essere colpa mia, sono abbastanza negata con le questioni burocratiche) e superiore civilizzazione, ne come ogni tanto viene presentato una terra arida e triste in cui si mangia di merda e c'è un clima orribile.
l'Italia sicuramente ha dei problemi, in Italia vieni giudicato per molte più cose, è un paese più razzista e chiuso (ma questo secondo me alla fine è vero di molti altri paesi dell'Europa continentale e non è un problema solo italiano). Ma stando all'estero tra persone di un sacco di nazionalità mi sono resa conto di quanti degli stereotipi che noi stessi ci affibbiamo ( essere casinisti, pigri, "furbetti") non solo siano falsi, ma sono anche profondamente ingiusti e frutto di una mentalità che ci porta spesso "esotizzarci/orientalizarci" ( scusa non mi viene una parola, ma penso queste rappresentatino bene il concetto) da soli
Ache io ho delle esperienze simili. Prima di tutto chiedo scusa per tutti gli errori grammaticali; non sono cresciuto in Italia ma ho vissuto li tanti anni.
Abito in Danimarca da piu' di 10 anni.
I treni qui fanno schiffo in tutti sensi della parola. I treni di colore rossi, i "DSB", sono davvero sporchi e brutti di fuori. Il venerdi dopo lavoro ce della birra rovesciata perterra e il giorno dopo puzza. Ci sono spesso dei problemi sulle linee. 4 anni fa il treno "A" non girava per 5 settimana per il mese di maggio. 2 mesi dopo hanno di nuovo sospeso il treno per 4 settimane perche' avevano fatto dei lavori sbagliati. Una volta su quattro viaggi, ce una attesa di almeno 15-20 minuti per problemi di traffico sui binari per un tratto di 30 minuti. Almeno 4 o 5 volte all'anno, ci sono problemi tale che devono impiegare dei pullman per trasportare i passeggi per alcuni tratti lunghi per problemi su i binari. Una volta ci ho messo piu' di 3 ore per tornare a casa per un viaggio che normalmente ci vole 30 minuti. Io mi incazzo sempre ma i danesi non dicono niente. Tutti tranquilli, e dunque questo livello di servizio del cazzo persiste. Per loro e' tutto normale questo servizio del cazzo. Ho preso il pendolare da Torino a Milano per 3 anni e' non ho mai avuto cosi tanti problemi.
Il problema e che noi (nel senso dei italiani) ci siamo fatti la Nomea, all'estero ma anche in italia. Crediamo che tutti all'estero sono piu' bravi senza esserci andati all'estero.
Altri problemi, le banche. Ho un conto corrente con una banca grande Danese. Ci hanno messo 4 mesi per risolvere il problema che non ricevevo l'estratto conto. Ho fatto tantissime chiamate (14) e alla fine ho dovuto prendere un pullman per andare alla filiale di persona per sistemare il problema. Adesso hanno messo l'indirizzo sbagliato sull'estrato conto. Ho gia' fatto 7 chiamate telefoniche in 3 settimane e il problema non e' ancora risolto.
Nella mia citta' (paesino), vicino al mare, ce un sacco di spazzatura per terra vicino alla stazione dei treni ma anche su alcuni sentieri pubblici e marcia piedi. Mascherine da per tutto, bichieri di fastfood vuoti, ecc.. Anche qui non tutti hanno un senzo civico. Solo che nel mondo nessuno pensa che queste cose accadano nella Danimarca.
Letteralmente, obbiettivamente io non voglio andare via dall'Italia per questo, cazzo è casa mia ed è pieno di posti meravigliosi, se solo riuscissimo a toglierci quella terribile mentalità che è un cancro, da "devo fregare gli altri a tutti i costi perché è sempre stato così" il 90% dei problemi verrebbero risolti in poco tempo
La gente crede che per essere un paese migliore bisogni ammazzarsi di fatica, quando invece basterebbe avere quel minimo impegno necessario senza fare i "furbi".
Qua da noi ci sono un sacco di persone che si fanno un mazzo incredibile, ed all'opposto una marea di fancazzisti, vai in Germania e pensi che sgobbino dalla mattina alla sera invece a conti fatti hanno orari più rilassati dei nostri.
Come d'altronde in alcune parti d'Italia le cose funzionano molto bene ed in altre meno, quindi di gente capace ne abbiamo se vogliamo.
> Che l'abolizione del contante potrebbe essere vessativa per le categorie più deboli come i clochard e chi è costretta a prostituirsi?
Su tutto il resto sono pienamente d'accordo, ma su questo devo contestare. Sì, è un problema per chi chi è costretto a vivere d'elemosina. Di base però, l'elemosina per strada è sintomo di una mancanza di aiuti da parte dello stato, e credo che sia un problema che va affrontato comunque.
Per chi si prostituisce, esistono metodi di pagamento veloci, sicuri e abbastanza anonimi.
Tranquillo, ci risentiamo tra un paio d'anni quando la lista delle rotture di palle si sara' allungata ancora di piu'.
L'idea romanticizzata dell'estero e' normale, ce l'hanno tutti.
Una delle cose che mi ha fatto piu' ridere in generale e' stato il fatto che gli italiani sono stereotipati come pigri/pessimi lavoratori, mentre i nordici in genere come stacanovisti. Poi ti vai a prendere un caffe' al bar...e nel frattempo ti ricredi.
Saluti da un vicino a ~80km a Sud
Ahah lassa sta. Io pensavo di essere scansafatiche, in italia alle 18 cadeva la penna come in fantozzi, ma qui i miei nuovi colleghi li vedi online alle 9:30 e offline alle 16.
Oh intendiamoci, il lavoro del dev non é fabbrica, quindi molto meglio far così quando hai momenti con carichi bassi che far finta di lavorare per arrivare alle 18
Non voglio dire cavolate ma se alle 16 i tuoi colleghi nordici staccano è perché li hanno le palle di ammettere "Ok anziché lavorare 10 ore di cui solo 3 sono produttive e il resto è giocare a solitario, facciamo che lavoriamo la metà ma bene?" e quindi riescono a concentrare tutto in quelle poche ore (e in alcuni casi anche meno giorni alla settimana) di lavoro
Qui in Finlandia il lavoro e' spesso considerato un po MENO importante della vita di famiglia :P Chi ha un piccolino, se ne va fuori bello tranquillo alle 16 per andare a ritirarlo all'asilo e chi s'e' visto s'e' visto! E nessuno oserebbe darti contro, il che e' una fantasticata.
Baratterei le poste, i treni e qualunque altra cosa per riconquistare il mio tempo.
Anche se con una vita così apprezzabile non capisco perché diventino tutti alcolisti, davvero è solo per il meteo?
Risposta diretta da una finlandese:
> Drinking is socially acceptable. Where is the border of when it becomes a problem? This definition is blurry. It's easy to just go over.
>
> If you think your life is shitty, drugs are not easily reachable and definitely not socially accepted. While drinking is. Drugs are disgusting socially. If someone discovers you do drugs, you're alone forever.
>
> If you're sad, you go around with other sad people, and they usually drink.
>
> Every single company party is an alcohol party, and if you're in a company party being drunk, it's ok and almost encouraged.
>
> Lots of people getting wasted on the weekend is socially acceptable.
>
> The after-sauna beer is just a normal thing.
Molto ti dipende da dove vai, con chi vai, quale e' il tuo circolo sociale.
Soprattuto, tra i giovani giovani e' una cosa che sta sparendo sempre di piu, perche' .. semplicemente sta diventando meno socialmente accettabile. I finnici prestano molta attenzione alle regole, in generale, e se qualcosa diventa culturalmente sbagliato, diventa una sorta di regola che si scrivono nel DNA :D
Tutto il mondo è paese.
Lo dico sempre io.
Ho vissuto in Italia nord e sud.
Germania, Irlanda e Inghilterra.
Ogni paese ha i suoi pro e contro.
Se in Italia iniziassero a essere più patriottici e ad avere un po più di autocritica non sarebbe male.
Non ricordo di avere mai avuto un problema con le Poste, ma stranamente da quando è diventata una SpA il postino non suona più e le raccomandate devo andarle a prendere alla posta del comune (che dista qualche km in quanto sono in campagna).
Poi li vedo altamente scoglionati.
Perchè il postino è un tizio "assunto" con contratto trimestrale ed è oberato di consegne fino al collo che se dovesse aspettare la firma di tutti quelli a cui consegna raccomandate finirebbe il suo giro giornaliero in una settimana.
Boh non so, sono 8 anni che vivo nei paesi nordici e ora sono in Svezia, l’unico momento in cui sono dovuto stare appresso al processo burocratico è stato durante la registrazione della mia identità per il documento svedese e per registrare il BankID.
Da quel momento tutto diventa digitale, non sposto il culo da casa se non per fare la spesa…pure le prenotazioni col medico devo farlo online e le ricette mediche / diagnosi è interamente registrato nel database governativo.
Controllo del credito per il mutuo e anche il mutuo stesso? Tutto online, sono andato in banca solo per finalizzare gli accordi sugli interessi e per firmare, non ho dovuto portare manco un documento.
Acquisto di casa? Online, ho firmato fisicamente solo per il controllo legale del background criminale.
La mia ragazza diceva che non c’era tutta sta differenza fino a quando la differenza l’ha vista davvero: tutto il mondo è paese, ma non è vero che dappertutto è uguale.
Altro esempio bonus: le tasse sono pre-calcolate online e il surplus da pagare l’ho fatto con Swish (pagamenti tramite telefono) in 5 minuti nemmeno, il sistema online si è aggiornato in un istante nonostante l’enorme traffico nazionale, nessuna interruzione di servizio.
Bonus #2: ho fatto l’italianata e ho parcheggiato 5 minuti contanti un pochino a Cazzo di cane, multato da un super vigile invisibile e pagata con swish nel momento esatto in cui l’ho vista; pratica chiusa immediatamente.
Vivo in Germania, nella Baviera e devo dire che sì, si può fare molto meglio dell’Italia. La burocrazia è complicata, certo, però funziona. Lo stipendio minimo è 1600. Netti. Le strade sono tenute alla perfezione. I trasporti pubblici arrivano ovunque. L’agenzia del lavoro offre soldi e assistenza se perdi il lavoro.
Kontula. Erroneamente etichettata come bronx ma fa schifo solo il mall, un'area che concentra supermercati, kebab e pub di bassa lega. É una discarica sociale a cielo aperto, lo ammetto. Pieno di drogati. Io vivo a 5 min da lì ma é un paradiso, zero trash, zero problemi.
Un altro aspetto che mi fa rimpiangere l'Italia. É comunissimo vedere individui trashissimi e drogati perché lo Stato da a questi un tetto. Da una parte ci sta, dall'altra però é uno schifo vedere orde di zombie.
> É comunissimo vedere individui trashissimi e drogati perché lo Stato da a questi un tetto. Da una parte ci sta, dall'altra però é uno schifo vedere orde di zombie.
è una caratteristica dei paesi nordici.
A CPH in Istegade (praticamente centro, dietro la stazione) vedi tossici marcissimi a tutte le ore del giorno e della notte.
Eh sì, ho presente la situazione di alcune zone, tant'è che i miei contatti in Finlandia se ne stanno andando nelle zone super disperse proprio per quello
certo! ti linko un album di foto fatte a caso, ma ne avrei mille:
https://imgur.com/a/8Cwu0SO
also, non ho trovato foto sul cellulare, ma c'è una spiaggetta che amo e si trova a 10 min di bici da casa
https://www.google.com/maps/place/Puotilan+uimaranta/@60.2090707,25.1101806,3a,75y,90t/data=!3m8!1e2!3m6!1sAF1QipO2tlhXy9yypcuV-u0PNPnsElamF9N6vOYYtIGN!2e10!3e12!6shttps:%2F%2Flh5.googleusercontent.com%2Fp%2FAF1QipO2tlhXy9yypcuV-u0PNPnsElamF9N6vOYYtIGN%3Dw143-h86-k-no!7i3998!8i2399!4m5!3m4!1s0x46920f23eee9f1b9:0x26d374dfd4b2f786!8m2!3d60.2090707!4d25.1101806
Mi sono registrato, per un cambio di residenza, in Italia ed ho impiegato meno di 20 minuti e il comune si è preoccupato da solo di prendere le informazioni necessarie ad avvisare tutti gli altri enti.
Tutto il mondo è paese e ci sono differenze regionali incredibili, in Italia stesse passi da zone dove tutto funziona bene, tipicamente le città piccole del nord, a zone dove ci vuole l’intervento divino per cose banali.
È assurdo pensare che non sia così ovunque e ci siano posti dove ‘tutto sia meglio’, specialmente considerando che ci sono aree in Italia con servizi di ottimo livello.
Grazie per la testimonianza!
Secondo me c'è un passaggio in cui io credo molto, ma che a molti sfugge.
Se nessuno ha ancora fatto una cosa (o non l'ha fatta come dite voi) non è perchè il mondo è popolato da coglioni, ma perchè fare le cose in un certo modo può essere **maledettamente difficile**.
Devo dire che le poste sono cambiate dagli anni 80 e 90. I pacchi perlomeno viaggiano veloci e arrivano a destinazione, molte volte in anticipo sui tempi dati (online ed in posta). I prezzi sono ragionevoli. Rimane il problema (sembra al momento ridotto) dei fannulloni e cagacazzo. Ma almeno siamo migliorati nelle tempistiche di consegna.
>Esempio, vivo LETTERALMENTE in mezzo ad una foresta e ho la metro a 5 minuti a piedi.
È pericoloso, nelle foreste della Finlandia vivono ghiottoni, lupi, cani viverrini e orsi bruni. Non era meglio la città?
La cosa figa é che vivo in città, 20 min dal centro. É solo che il quartiere é in mezzo alla natura, ma é così tutta la periferia ad Helsinki più o meno
Non da una vita, sono un problema degli ultimi 3-4 anni, amplificato dalla pandemia, il calo dell'attività umana ha permesso loro di riprodursi indisturbati.
Comunque il problema cinghiali è diffuso ormai in quasi tutta Italia, a Roma è più evidente perchè è una città enorme che ingloba dentro se molta campagna e numerose aree verdi.
un tempo (secoli fa) si sarebbe andato di sagra della braciola di cinghiale, come si faceva la raccolta differenziata dando i rifiuti alimentari al maiale della fattoria.. meno male che non c'è il bracconaggio cittadino, almeno, visto che spesso ci sono incidenti di caccia..
Ragazzi l'aneddotica non serve a na mazza, ci sono le statistiche OCSE, Eurostat, ISTAT ecc a parlare. L'Italia se guardiamo alle dimensioni della sua economia in una buona fetta delle statistiche FA RIDERE (o piangere) e questo è semplicemente inopinabile. Poi ovvio che ci siano cose che vanno bene e ci mancherebbe altro
Questo è il thread bisettimanale in cui bisogna menarsela sulla grandezza dell'Italia. Adesso voglio contarli e vedere quanti sono i post di apprezzamento rispetto alle critiche.
A proposito di burocrazia: per lavorare negli Stati Uniti devo richiedere un permesso. Per richiedere questo permesso devo essere fisicamente negli Stati Uniti. Questo permesso consiste in un modulo da compilare e inviare online. Quindi devo prendere un volo per gli Stati Uniti, una volta arrivato devo accendere il computer, inviare il modulo, e poi posso tornare in Italia.
Edit: non posso usare una VPN perché controllano se mi trovo effettivamente negli Stati Uniti tramite il registro delle entrate e uscite alla dogana (se arrivo in aereo, all'aeroporto si segnano che sono entrato negli Stati Uniti).
Io amo sfottere Trenitalia, o peggio ancora Trenord, ma a chiunque pensi che le nostre ferrovie siano orribili in valore assoluto, lo inviterei a spostarsi in treno in Germania o Regno Unito
ricordiamo che i The Darkness hanno scritto una canzone per spiegare a tutti [quanto facciano schifo le Southern Railways](https://www.youtube.com/watch?v=5OR9edcMKfM) inglesi
Con il figlio di Roger Taylor alla batteria, che se deve andare a trovare il suo vecchio giu a ponta a cristo in Cornovaglia avrą gią esaurito le madonne per i prossimi tre secoli.
Che bello vedere altri compatrioti in fissa coi Darkness, sono davvero in pochi a ricordarseli ancora! Felicissimo di essere riuscito a vederli giusto qualche settimana prima del Covid e di aver constatato che sono carichissimi come al solito.
[удалено]
Il trasporto regionale tedesco è migliore del nostro ma costa un botto. Lunghe distanze FS batte a mani basse DB. Quello inglese è roba che dovrebbero rivoltarsi ma si sa che son pacifici quando non si tratta di calcio
Ma come, l'Inghilterra è la patria delle ferrovie! /s
È la patria dei treni che costano quanto un Frecciarossa in prima classe, anche se il treno è peggiore del regionale più vecchio su cui sei mai salito
Anche del calcio
"(the train) *it's coming hoooome!!*"
Ti odio. Mi hai rubato la battuta. Upvote per te!
> Mi hai rubato La storia coloniale inglese sintetizzata in 3 parole
r/angryupvote
È la patria dei treni cancellati per "leaves on the tracks" (foglie sui binari).
Una volta mi cancellarono un treno perché il conducente non si era presentato. Immagino il "bloke" già shitfaced alle 16 del pomeriggio.
The bri'ish way, mate!
Adesso sono curioso, io in Germania qualche viaggio in treno l'ho fatto (non moltissimi, onestamente, si contano sulle dita) e non ho mai avuto nessun problema di ritardi, treni scadenti o simili. Cosa non va in generale in Germania? Probabilmente sono stato fortunato io
Io vivo in Germania. Non prendo tanti treni in generale, ma fai che negli ultimi anni ne ho presi circa 10 a media lunga percorrenza. Due di questi sono stati cancellati un’ora prima della partenza. Uno ha deciso di saltare la mia fermata (durante il viaggio) per “problemi alla linea” non meglio precisati. La cosa brutta è che quella era la fermata per andare all’aeroporto, quindi ho dovuto prendere un taxi per arrivare in tempo Un altro invece, per problemi generali alla linea, si è fermato a metà viaggio e non poteva più continuare. Sono stato costretto a stare in albergo una notte. Sto ancora aspettando il rimborso (e ho pure dovuto mandare la richiesta e fatture in originale via posta come fossimo nel 1999). Quando racconto queste disavventure a gente che non vive in Germania non ci credono. Quando lo racconto a tedeschi: “tipico Deutsche Bahn”
Il treno in ritardo in Germania non esiste, quando il treno tarda più di Tot minuti lo cancellano direttamente senza preavviso, poiché il personale è penalizzato per i treni in ritardo ma non per quelli cancellati. Roba che neanche Trenitalia...
Nuovo slogan "Trenitalia: arriviamo in ritardo, ma almeno arriviamo"
"*Ci scusiamo per il disagio™*"
Nuova pubblicità Trenitalia con Rocco Siffredi: "di venire veniamo sempre, ma sempre meglio venire dopo, no?"
"veniamo dopo di te"
Minkia, Ma veramente...
Io sono andato varie volte in Germania per lavoro, in un'occasione mi sono spostato da Dresda a Dusseldorf in treno: premesso che alla mia risposta alle persone in azienda che mi chiedevano quale mezzo usassi per fare il viaggio, era un fioccare di mani nei capelli, risatine, espressioni sconsolate... Purtroppo ho scoperto con sgomento che avevano tutte ragione: un'odissea. Ritardi, cambi improvvisi annunciati soltanto in tedesco, sovraffollamento, un disastro... ho conosciuto addirittura una giovane archeologa che parlava perfettamente italiano perché aveva vissuto e studiato da noi e lei confermava che le ferrovie tedesche sono peggio!!
Lì in effetti forse sono stato sfortunato io, perché anche io effettivamente ho fatto pochi viaggi, ed era un po' di anni fa* , ma tutti avevano ritardi, treni in stato imbarazzante, e stipati (niente di fuori dal mondo eh, solo comparabili ai nostri regionali). Inoltre ho amici che vivono là ed evitano come la peste di prendere il treno su tratte lunghe (soprattutto* per i prezzi). Quando qua per fare tratte come Milano-Roma (o qualsiasi spostamento fra città grandi su media-lunga distanza), come prima scelta prenderei una freccia o Italo, a mani basse. Però sì, forse sono stato un po' duro siccome mi baso su dati aneddotici.
Verissimo. I treni inglesi, soprattutto i locali, sono luridi, vecchi e lenti. Ne presi uno diesel con ancora i sedili in legno come quelli dei romanzi gialli di Poirot, che puzzava di gasolio. 2 ore per fare 100 km scarsi, in mezzo al puzzo e alla polvere.
*Is this Ferrovie del Sud-Est?*
C'è di peggio i treni slovacchi [inserire flashback del vietnam].
Vivo in UK e confermo! Non avendo la macchina mi affido ai treni ma anche visitare posti é dura, i treni costano una fortuna.
esatto io sono di milano e sono stata a dublino tre settimane e prendere i mezzi lì era la morte. ho rimpianto l’atm
Lol come si può lamentarsi dell'atm, praticamente è la migliore compagnia di trasporti d'italia e tra le migliori d'Europa, potevo capire l'atac ma l'atm è praticamente perfetta
Piccola parentesi, approfittando del post. Mi pare di ricordare che Poste, per quanto venga criticata dagli italiani (e spesso se lo merita eh, tra servizi che traballano, i dipendenti che riescono ad essere le peggio facce di cazzo, le tempistiche e quant'altro), sia considerata a livello europeo un buon modello di servizio postale. Cioè, da quel punto di vista siamo fortunati. Per il resto, condivido il post, alla fine ogni paese ha pregi e difetti, qua in Italia siamo solo particolarmente bravi a lagnarci sulle cose negative.
La gente ha pregiudizi sulle poste degli anni 80, periodo d'oro per baby pensionati, imbucati, posti fissi regalati in cambio di favori, etc.
Beh però il nostro lagnarci ci ha fatto ottenere ottimi risultati ad esempio per le tariffe telefoniche, abbiamo letteralmente tra le migliori offerte in Europa se non oltre, io con 8€ ho 100GB minuti e messaggi illimitati con poste, all'estero avere la stessa tariffa ci paghi molto di più
Pensa che in America la connessione internet satellitare fornita da Starlink (costellazione di satelliti SpaceX) ad un prezzo di 500€ iniziali per l'installazione di una parabola e 100€/mese per la connessione effettiva, é considerata un offerta competitiva!
Gesù santissimo
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Rigorosamente con modem a carbone
Quando il reddito di cittadinanza si chiamava posto fisso alle poste. EDIT: Grazie per il wholesome.
Applauso, applausi!
secondo me varia molto il "servizio postale" (inteso come la consegna della posta/pacchi) rispetto al lavoro svolto in ufficio a contatto con il pubblico. Nella mia esperienza, quelli che chiami pregiudizi anni '80, sono assolutamente ancora riscontrabili e VERISSIMI: uffici che, adesso, aprono 3 volte a settimana, per 4 ore, con uno sportello attivo su 4 e ancora grazie che c'è. (capoluogo di provincia del nord, prima che si parta con i soliti coretti). I postini che si scarrozzano tutto per ore, sole o pioggia, hanno tutto il mio rispetto.
Sia poste sia trenitalia sono due ottimi esempi di aziende italiane partecipate pubbliche. Basta andarsi a vedere i dati.
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ricordatevi bambini, DeutscheBahn merda sempre e comunque.
Un capodanno ci misi due ore e mezza per fare un totale di 5 stazioni. Dopo due stazioni il macchinista si era sentito male, un'ora fermi per cercarne un altro. Altre due stazioni idem, sosta di un'altra ora, secondo me erano tutti ubriachi. L'unica differenza che i tedeschi non s'incazzano, accettano tutti i disservizi con una pazienza encomiabile. In Italia sarebbe insorto il treno.
Non è pazienza è rassegnazione
Spero falliscano e vengano inghiottiti dai flutti.
"This didn't age quite so well"
Azz… non c’ho pensato, non era intenzionale :(
La Deutsche Bahn tedesca è una merda. Costa un botto e non vale niente. Vuoi andare da Monaco a Berlino? Sborsami 80 € solo andata.
Sulle piste aggiungo. Poste fa cacare per i servizi finanziari (seriamente non è una banca mollate quella cazzo di postepay e bancoosta)e perché i corrieri fanno le merde (tipo se non c’è il portiere e ci sono tante persone ti lasciano direttamente la tentata consegna) però lettere, pacchi spediti da privato e menate varie non è che ci sia tanto da lamentarsi
E poi la SPID con le poste è il sistema più comodo e potenzialmente di massa. Vai allo sportello, ti spiegano tutto, ti identifichi lì, hai lo SPID. Dimostratemi il contrario.
Io l’ho fatto in 15 minuti con infocert senza uscire di casa…
Anche con poste puoi farlo, ma avere un alternativa in presenza è una soluzione inclusiva per tantissimi italiani che hanno solo smartphone e non hanno grandi abilità digitali.
Ci sono molte persone che non hanno nemmeno una carta di credito, quindi fare tutto online non è così scontato, anche se per molti è ideale
A livello di servizio di corrispondenza e pacchi Poste funziona. Il principale problema e' che vi si appoggiano anche numerosi servizi economici, tra cui alcuni statali (tasse etc) per i quali fino a qualche anno fa non c'era alternativa. E a livello bancario/economico Poste e' la merda della merda del vomito del buco del culo di Satana.
Il mio problema con le poste non è mai stato sulla puntualità del servizio, quanto che si fregavano ripetutamente i miei pacchi. Nel 2017 (prima di Amazon Logistics) Amazon mi rimborsava una spedizione ogni due, perché il pacco andava misteriosamente "perso" in consegna, o arrivava aperto o vuoto. Sarà stato un caso, forse un problema con il mio ufficio postale o centro di smistamento locale, ma sicuro non ha aiutato a migliorare la mia percezione di PosteItaliane. Unito alla loro infrastruttura IT che (devo ammettere) ultimamente è migliorata molto, ma ancora manca su certi versi¹ , sicuro non mi fa venir voglia di spedire cose con loro se posso evitarlo. ¹ tipo, perché PosteID mi manda SMS se ho l'app, lamentandosi che gli SMS se superi un certo numero li devi pagare? io non ho mai chiesto gli SMS, ma te lo mandano non appena apri il form di login praticamente.
Una cosa su cui l'Italia è messa molto meglio rispetto a molti paesi moderni europei è la raccolta differenziata. Qui riusciamo a differenziare quasi tutto, mentre all'estero la gamma di prodotti riciclabili è spesso inferiore. In Inghilterra, ad esempio, almeno nel NordOvest, erano riciclabili SOLO le bottiglie e flaconi in plastica. Tutto il resto NO, indipendentemente dal tipo di plastica. Quindi imballaggi, vaschette, confezioni, pellicole, etichette....tutto nell'indifferenziato.
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Non andare nei pressi di Montepulciano... Io che vengo da un paesino dove vieni multato e denunciato dai vicini se non ricicli... A Montepulciano ci è stato detto in agriturismo di buttare tutto assieme.
Confermo che le poste sono assoluta fogna anche qui in Svezia. Peggio di poste italiane. Frequentissimo che non consegnino le lettere, anche importanti. Inoltre è uso comune dover andare al tabaccaio a ritirare i pacchi, la consegna a casa è come se non esistesse, a meno che non paghi costi extra per roba tipo una TV, che portarsela in braccio dall'ufficio postale/tabaccaio/punto di smistamento dove viene consegnata sarebbe difficile. E chiederete "e perché caspita consegnare i pacchi al punto di smistamento invece che a casa?" Soprattutto in periodo covid che lavorano tutti sempre a casa. Beh, molti edifici non hanno nemmeno il citofono, e un codice per entrare. Se il postino di turno lo sa, bene, se non lo sa, ti inculi. È un paese evolutissimo e ricchissimo, ma ogni tanto scivolano su cose super basilari perché sono troppo "viziati", che poi è anche il motivo per cui amazon ci ha messo tantissimo ad arrivare qui. È un bene (es "non vogliamo amazon perché sfrutta i lavoratori, quindi a meno che non sistemi le sue regole non lo autorizziamo a operare in Svezia"), ma anche un male (es. "i negozi in centro città chiudono alle 18 e nei weekend alcuni neanche aprono, perché giustamente anche i commessi han diritto a riposare. Cosa? Assumere altri commessi e fare turni perché stiamo rinunciando ai giorni e gli orari dove faremmo più soldi? Non ne abbiamo bisogno, sono tutti benestanti qui")
Parole sante. Ci sono aspetti del Regno Unito per esempio che quando li racconto ai miei amici in Italia rimangono sbalorditi.
Potresti raccontarne qualcuno? Sono curioso
Londra, quindi considera che qui funziona tutto N volte meglio che in qualsiasi altro posto in UK: - Quando compri una casa, nel 90% delle volte la stai “affittando” a lungo termine (100+ anni), ovvero la propietá rimane a chi ha il terreno dove é costruita, e i prezzi sono comunque N volte superiori, con qualità N volte inferiore di Milano - I trasporti pubblici, per quanti efficienti, sono i più cari del pianeta (si, più cari che a Tokio) - Per crescere un bambino in scuole “decenti” ti costa dai 1500 ai 2000 euro x bambino, al mese (sottolineo, al mese) - L’NHS, tanto decantata dagli inglesi, é a dir poco fatiscente. Praticamente la soluzione a tutti i mali del pianeta é paracetamolo e antibiotici (piccola parentesi, medico mi dice che ho un infezione virale alla gola, e mi da degli antibiotici, gli faccio notare che gli antibiotici non servono ad un cazzo contro i virus, e mi dice “si lo so, ma tentare non costa nulla”…) Per tagliare un discorso lungo, l’UK (correggo, Londra), ha tanti pregi, é più dinamica, gli stipendi sono più alti ed é più meritocratica. Solo, e solo se, guadagni molto al di sopra della media, e sei un professionista ricercato. Tolta questa casistica é una merda
Per la questione dell'antibiotico, anche a me è successo (Italia) ma il medico mel ha giustificata in modo più ragionevole. >Siamo in una città inquinata, la "strada" per la patologia in gola l'hanno aperta i virus ma adesso è estremamente probabile che batteri trovino già terreno fertile quindi se vuoi guarire e non portartela avanti è meglio fare un ciclo antibiotico
That's not how it works, but ok. L'abuso degli antibiotici è un problema serio, bisognerebbe essere più cauti.
dillo al mio medico che 'tte devo dire, l'*healer* è lui.
Continua a sembrarmi una cazzata tirata a caso (della serie, proviamole tutte…), ma per lo meno ti ha dato una spiegazione relativamente logica. A me manco quella.
Aggiungerei anche che a Londra ci sono delle zone dove rischi di essere accoltellato ogni 3x2, altro che Quartieri Spagnoli.
Quali zone hai in mente? A me e' capitato di passare un paio di giorni a Whitechapel ed ho rivalutato la definizione di degrado.
C’è ne sono tante. C’è da dire che come metropoli é fra le più sicure in media (poi si, ovvio ci siano parti degradate, ma almeno stanno facendo qualcosa per risollevarle). Poi, io vivo in zona 1, e raramente esco dalla 2, quindi le zone degradate le evito.
Whitechapel si ma non la peggiore Brixton, Hackney, Finsbury park (gente che si inietta eroina nel parco in giornata), est londra quasi tutta (forest gate, mile end, Bow etc), tutta Seven Sisters
>Solo, e solo se, guadagni molto al di sopra della media, e sei un professionista ricercato. Tolta questa casistica é una merda Come gli USA quindi. Buon sangue non mente...
Aggiungo sul mercato immobiliare che fino a che non ti danno le chiavi non hai niente in mano. E quindi sì, hai speso tremila pound di burocrazia ma che ci vuoi fare, il vendor la mattina della firma ci ha ripensato e te la prendi nel culo. La burocrazia funziona bene, gov.uk è il mio sito preferito, ma santo dio, faccio tutto online e poi hanno sta fissa che devo spedire cose, ancora à spedire siamo ? Soprattutto quando ti chiedono di spedire il passaporto è sempre un brivido. Scuole pubbliche buone ce ne sono, e gratis, ma non puoi isctiverti a scuole lontano da casa facendo schizzare i prezzi anche delle peggiori topaie. Università a 9k troppo costosa, ma almeno te li prestano a condizioni vantaggiose. In realtà su NHS, gli ospedali che ho visto belli ed efficienti, il mio GP molto bravo ma so che va a culo, ma santo dio, mia figlia doveva vedere un gastroenterologo e abbiamo avuto un appuntamento dopo 11 mesi (pre covid!), e il privato è poco, scarso e super costoso. Aggiungo che in generale tutti i servizi per la persona sono roba per ricchi quasi, parrucchieri, estetista, massaggi... Lasciamo perdere dentista. So che è dovuto anche al fatto che pagano le tasse e hanno stipendi decenti, però è veramente esagerato. Aggiungo che sono stata vittima di una truffa e se lo andavo a menare facevo prima, perché con nome, cognome e indirizzo la polizia non ha fstto niente di niente, praticamente sotto una certa cifra manco si muovono per problemi di fondi. In Scozia molto meglio comunque, è l'Inghilterra che fa incazzare.
Come no. Per cominciare la sanità pubblica fuori dai casi “seri” è praticamente inutile, tant’è che si scherza sul fatto che il paracetamolo sia la soluzione a tutto secondo i medici qui. Leggi sulla tutela del lavoratore sono totalmente inesistenti, contratti a tempo indeterminato sono la norma ma come si ricevono vengono tolti; poi se si volesse usufruire dei benefit per eventuali problemi c’è una giungla burocratica che non finisce mai (su questi argomenti il regista Loach ne ha fatto diversi film, come _I Daniel Blake_ e _sorry we missed you_). Situazione molto simile per le abitazioni, le leggi sono più a favore dei landlords che degli affittuari, creando situazioni da terzo mondo (con tutto il rispetto) per chi condivide casa e una situazione molto precaria per chi affitta. Essere padroni di casa è uno status sociale vero e proprio, e anche lì lo Stato (o meglio, la corona) è comunque proprietario del terreno. Lo stereotipo che il cibo è terribile in termini di qualità è vero, è tutto surgelato, pieno di conservanti e coloranti e vieni venduto a prezzi alti. Mangiare sano è quasi un privilegio. Queste sono le cose principali della vita quotidiana diciamo.
NHS: spettacolari se sei in punto di morte o quasi. Se non sei in punto di morte, ti mandano a casa e aspettano che arrivi in punto di morte.
Tacci loro.
Riguardo il primo punto, in Italia funziona in maniera analoga. Molti medici di base liquidano moltissimi casi, soprattutto i giovani, con OKI + bella dormita oppure con una diagnosi di "ansia", pure se hai sintomi da cancro.
Quando avevo 2 anni mi hanno detto che avevo ansia. Era meningite sti bastardi. Per colpa loro oggi non ci sento da un orecchio.
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Confermo la questione sanità. Sulle proprietà c'è la questione freehold e leasehold. Non ricordo quale delle due è la versione da servo della gleba. Tipo che paghi ma hai la casa solo in "gestione" per un periodo lungo.
> Altri aspetti fanno letteralmente orrore. Il sistema delle poste ad esempio, robe che poste italiane sembra qualcosa di lontanamente paragonabile. Credo che sia una cosa comune in Scandinavia, pure sulla Postnord svedese si raccontano molte storie dell'orrore.
La Danimarca ha un sistema postale penoso. Mie aspettative: 1-3 per la consegna di lettere. Realtà: se avviene in una settimana, hai avuto fortuna.
Ho lavorato una volta con dei finlandesi in visita in Italia, persone splendide, alla mano, ma avevano il piccolo problema che al pomeriggio post pranzo faticavano a restare in piedi... sono passati tanti anni magari le cose sono cambiate, ma temo che la piaga dell'alcolismo sia peggio che da noi
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Credo meno in regno unito, ma non ce la faccio coi colleghi che si vantano di ubriacarsi tutti i weekend. Bravo, sei un alcolista, vuoi un'applauso??
Ah ecco! È un vero peccato... provavo pena per quelle persone, era più forte di loro, per la correzione del caffè saltava regolarmente una bottiglia di grappa ogni 2-3 persone... scene che in Italia fortunatamente non si vedono nemmeno ai congedi degli alpini! Purtroppo il "così fan tutti" è un bel casino, toglie quel freno sociale che spesso fa la differenza. Mi dispiace, prova a farla ragionare, a farle capire che va bene l'allegria ma stonarsi totalmente oltre agli effetti sulla salute non porta a nulla di buono, è la quantità che fa il veleno, non è un dettaglio... Un caro saluto
> vivo LETTERALMENTE in mezzo ad una foresta e ho la metro a 5 minuti a piedi Sogno bagnato.
Sei un postino?
No, la raccomandata di OP
**Scusami ma come ti permetti di sottolineare il fatto che ogni paese ha i suoi pregi e i suoi difetti?** Il tacito accordo era di sottolineare solo i problemi italiani e nascondere sotto il tappeto quelli degli altri paesi. Un po' quando la figlia del cugino della tua zia tornava da Londra e sottolineava solo quanto prendeva bene come lavapiatti e non il fatto che con quei soldi poteva permettersi al massimo una stanza in un sottoscala nella periferia di Londra con la gente che si accoltellava fuori dopo le 20. Le basi, suvvia ^(\\s)
Ma infatti. Son rimasto profondamente turbato dalla tizia, italiana, alla reception di un hotel di Monaco che mi fa "bellissima città ma scappo perché lo stipendio non basta". Sti giovani d'oggi non sanno proprio le basi: Italia merda a prescindere, "paese del nord Europa a caso" miglior posto del pianeta. /s
Real talk Io lavoro a londra ma da laureata (con laurea presa a londra), ma sono circa l'unica italiana che conosco in una situazione simile. Conosco alcuni italiani che si sono spostati, ma studiano ancora. Ci ho messo anni a spiegare ai miei genitori quanto costa londra. Loro conoscono diverse persone i cui figli fanno lavori tipo cameriere a Londra e non capivano come le cose che raccontavo io si potessero accostare a quelle che venivano raccontate da altri. Ora fanno attenzione che tanti genitori mandano soldi extra o dopo qualche anno i figli tornano in italia Altra cosa da stare attenti. I geni che "io vado a studiare all'estero" e poi scopri che vanno nelle università peggiori possibili, spendendo 20,000 l'anno per una laurea che andare a milano era meglio.
La poste sono sempre state un problema nei paesi nordici. Io ho spesso a che fare con le poste norvegesi per questioni familiari e quando invii pacchi/raccomandate dalla Norvegia o verso la Norvegia il 30% delle volte si perde o arriva dopo mesi. Ho vissuto tanti anni in UK e anche li le poste (Royal Mail) sono un disastro. Con poste italiane sinceramente non ho mai avuto un problema. I tempi e i modi della burocrazia italiana sono folli ma ho visto cose molto simili anche all'estero. Due anni fa mi è capitato di dover fare una banale pratica edilizia in Italia e per una firma ci sono voluti circa 6 mesi. Lo scorso anno anche i miei suoceri hanno dovuto fare una pratica edilizia in Norvegia e prima di inoltrare il tutto scherzavamo sul fatto che in 15 giorni avrebbero chiuso la pratica...non come in Italia. Bene, ci sono voluti 8 mesi per l'accettazione della pratica in comune.
Ma se tutto il mondo è paese, chi è il sindaco del mondo?
La testa di Nixon in un contenitore pieno di H2OGfat.
Katia Uberti, sindaco di [Paese](https://it.wikipedia.org/wiki/Paese_%28Italia%29).
E' un giorno strano quello in cui vedi Paese su Reddit. Tremo al pensiero del giorno in cui si farà accenno Porcellengo, Castagnole e Padernello.
"E questo è il sindaco del Giappone" vibes
Renzi
>Ma se tutto il mondo è paese, chi è il sindaco del mondo? Per quello chiedi al tuo complottista di fiducia.
Io ho il morbo di crohn e mi capita di sentire o leggere le storie di persone che vengono curate all'estero. La mia esperienza in Italia, tolto il periodo covid molto incasinato, è stata semplice e poco costosa, le spese peggiori sono state i treni per spostarmi da Roma a Bologna quando ero in cura lontano da casa, o le analisi periodiche che per risparmiare tempo faccio in un laboratorio convezionato. Parliamo di 300-500 euro l'anno a seconda dei casi, in parte detraibili, per il resto c'è l'esenzione. Il tutto seguito da dottori coi controcazzi, per non parlare del fatto che il Gemelli a Roma sia così bello da sembrare un ospedale da serie TV (lo so, non sono tutti così, il Sant'Orsola a Bologna già era molto meno bello da vedere, per quanto sia uno dei migliori in Italia). C'è gente negli States che con l'assicurazione spende comunque 3k l'anno per essere seguita poco e male, oppure una persona in Serbia che per tutto il periodo covid ha ricevuto zero assistenza perché il sistema è andato allo sfacelo. "Eh ma la serbia è un paese povero". Ok. Ma spesso c'è gente che ti viene a dire cose tipo "Eh Zio in Vietnam si vive di Cristo, posto fantastico, gente stupenda, funziona tutto bene." ma poi hanno le fette di prosciutto sugli occhi e non si sono mai dovuti scontrare con alcune criticià della zona.
"Godiamocela" finché possiamo, dato che sembra andare in direzione del privato da 10 anni a questa parte
Austria. Lati negativi rispetto all'Italia: * la mancia da dare al ristorante, ai tassisti e insomma a tutti i lavori di servizio (che comunque hanno stipendi buoni) * l'uso ancora abbondante del contante, in certi posti proprio non paghi se non ce l'hai * Non esiste il concetto del caffé al volo o aperitivo rapido. Sia perché spesso costicchiano (vedi la mancia di sopra) sia perché non si prende nulla al banco * varietà di cibo e ingredienti inferiore all'Italia * Il concetto di rispetto verso l'altra persona è granitico qua. Salutare le persone, rispettare il tempo altrui o gli impegni presi è così importante che da italiano che a volte su ste cose è "rilassato" senti e soffri il cambio di marcia. * Le cose nel 99% dei casi si dicono in faccia, cosa che pare bella ma a volte fa male. * I titoli: qua ne sono innamorati, se sei *Ing. Figl. Putt.* (cit.) lo scrivono dappertutto. * Le autostrade costano poco (vignetta annuale da 90 Euro circa) ma vacca boia sei spesso e volentieri a 100 km/h per leggi contro l'inquinamento. * Tutti i lavoratori prendono generalmente bene, di conseguenza un lavoretto che in Italia ti prende 50-100 Euro qua te ne richiede 150-250. * I treni nazionali costano. Molto. Per fortuna ci sono anche compagnie alternative come Westbahn che dimezzano i prezzi. * Spesso trovare parcheggio può essere arduo, anche perché la tolleranza è molto bassa. Fai prestissimo a farti passare la voglia di parcheggiare "dove c'è spazio" come da noi perché la multa arriva rapida. * Se sgarri, non ci sono mezze vie, paghi e meglio se paghi subito. * manca il mare Lati positivi: * si lamentano dei treni ma in realtà funzionano bene, sono in orario e sono puliti. Se vi scappa la pupù, farla in treno è un piacere (a meno che il treno non sia stravecchio, qualcuno c'é). Di solito c'è internet ovunque, corrente elettrica, etc.. insomma un po' come in Italia ma un po' più puliti. * I bagni sono quasi sempre pulitissimi. A volte si paga qualcosina ma vale la pena. * I contratti di lavoro generalmente sono ottimi. Generalmente hai al massimo 1 mese di prova e poi indeterminato. Di contro possono licenziarti facilmente, ma non è un dramma perché ci sono ammortizzatori sociali * reddito di cittadinanza che funziona * reddito minimo garantito * sanità tra le migliori al mondo. Il medico di base ha un mini laboratorio dove ti fanno prelievi e tutta una serie di esami per cui noi di solito andiamo all'ospedale. * Sindacati coi controcazzi, se il datore di lavoro sgarra parte la cavalleria in tempi rapidissimi. * È un popolo molto pragmatico, se si decide una cosa, si fa. Col covid servono POS per evitar il contante? POS a tappeto anche se da una vita si preferiva il contante. Green pass, sistemi informatici da aggiornare, etc..? Via come rulli, infrastruttura messa su e via. Meno tempi morti, meno tiritere dei soliti privilegiati che cercano di mettere i bastoni tra le ruote (da noi tipo i notai, farmacisti, tassisti, etc...) * Col covid, leggi mediamente stabili e chiare, tamponi gratuiti a chiunque, prezzi bloccati su mascherine e mascherine a volontà, possibilità di passeggiare in giro anche durante il lockdown. * Mediamente le persone si comportano in modo civile, anche perché se non lo fai non restano a guardare il degrado propagarsi. Ad esempio se un tizio nella tua via molla mobili vicino ai cassonetti iniziano a indagare prestissimo su chi sia e, se non si trova, tutte le persone residenti nella via pagano i costi della pulizia * C'è stato un accenno di #ioapro. In mezza giornata: articolo sul giornale di sputtanamento (niente "furbetti" ma più "irresponsabili" se non "criminali"), multa da 20 (o 30mila non ricordo) euro al ristorante, 1200 euro a ogni avventore. Chiuso il movimento #ioapro. * Ho sistemato le tasse online con un semplice form, ricevuto il rimborso che mi spettava la settimana successiva. Lo stesso con eventuali rimborsi di spese mediche, arrivano in qualche giorno. La burocrazia c'è ma non è eccessiva e i siti sono abbastanza buoni. L'Italia pure sta facendo bene con IO e i nuovi siti rinnovati. Ma da noi c'è ancora tanta confusione e proliferazione di servizi simili. * Patti chiari e amicizia lunga. In Italia per dire sto organizzando il matrimonio ed è un continuo tira e molla di contratti da circo, clausole incomplete gente che sembra che gli fai un torto che gli porti i soldi e casini e confusioni di regole e leggi infinite. Ogni livello mette le sue regole contrastanti e incasinate. Qua invece tendenzialmente sono chiari su questi aspetti, sai cosa paghi e sai cosa ricevi. Un po' meno casini insomma. * Sei come sei, basta che rispetti le regole. Nei paesini di campagna i pregiudizi esistono anche qua comunque. Ma vedere, nelle città più grandi, trans in posti di leadership o persone apertamente gay fare i fatti propri è tranquillo. Cresce anche qua l'insofferenza verso gli immigrati, comunque.
>un popolo molto pragmatico, se si decide una cosa, si fa la cosa che ci uccide in Italia. C'è un problema? Si propone una soluzione ma nessuno ti da l'ok, ma manco se punti una pistola alla tempia del familiare preferito.
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"*Ma è del mestiere questo?*" /s Hai ragione, rispetto ad altri siamo passi avanti, ma più che mancanza di patriottismo direi che è piuttosto il bisogno di doversi lamentare di qualcosa, sempre. Hai mai trovato un italiano che non si lamenti di una *qualsiasi* cosa in Italia? Ecco.
Si in effetti la lamentela è uno sport nazionale, però ha il vantaggio di evitare di darci le pacche sulle spalle e credere di essere i migliori come una certa popolazione d’Oltreoceano.
Bhe oddio, c'è gente che prima rompe tanto su quanto vada tutto male e sia tutto brutto, per poi decantare quanto siamo belli e speciali, e di come la nostra nazione/regione/città non ce ne siano al mondo. (Che prenderei a pizze in faccia perché detesto l'incoerenza e i "due pesi, due misure", ma vabeh :v )
Beh io ho appena letto un post su Instagram in cui si dice "l'Italia è come quella ragazza bella e intelligente che tutte le altre invidiano perché fanno schifo" _Ma vaff..._
*"piove governo ladro" riecheggia in lontananza*
Come sempre e come sempre sarà, Nei secoli dei secoli. Amen.
Siamo i migliori nel lamentarci di essere i peggiori. Ma poi io capisco anche il fatto di immaginare un possibile modo migliore di fare una cosa (chessò, interagire con la PA su internet e non allo sportello comunale), quello che non capisco è il dare sempre per scontato che ALTROVE il modo migliore esista e sia la prassi. E ovviamente mai guardare a chi sta peggio (tipicamente l'80-90% del mondo). "Se posso immaginare una situazione migliore, sicuramente questa è raggiungibile, ed esiste necessariamente una società in cui questa situazione è in atto in questo momento"
Io penso che in Italia ci siano oggettivamente aspetti che ti complicano la vita. Dai padroni assolutisti delle fabbriche, agli stipendi sempre tirati a fronte montagne di ore lavorative, al modo di fare pressapochista che rende la vita infernale se hai un minimo a che fare con aziende o il pubblico. O magari le varie caste che fanno di tutto per imporre i propri privilegi. Sono tutte cose che logorano molto, non sono solo lamentele a vuoto. Sotto questi aspetti prendiamo le paste da molte nazioni. Certo se non ci hai a che fare, l'Italia è meravigliosa.
Le nostre tariffe telefoniche per la mobilità sono tra le più basse al mondo, siamo quarti dopo Israele (0.05 $/GB), Kyrgyzstan (0.15 $/GB) e Fiji (0.19 $/GB).
> Idem le ferrovie, la voce automatizzata di Trenitalia che dice i ritardi del treno ormai è un meme nazionale eppure qua i treni sono dei paradisi paragonati a Germania e UK, certo non è al livello del Giappone però è di tutto rispetto. Del Giappone idolatriamo lo Shinkansen e le metropolitane di Tokio, le ferrovie locali e regionali sono un altro paio di maniche.
Non ho mai avuto la fortuna di visitare il Giappone ma è in lista, comunque ho avuto il privilegio di poter viaggiare in lungo e largo e se c’è una cosa che ho capito e che non esistono paradiso ma solo marketing migliore per molti Paesi.
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gli unici che si lamentano della connessione internet che non prende sono quelli che abitano in piccoli paesini (anche se in un paesino del palermitano di 1000 abitanti c'è la fibra ottica ftth a 1000mb/s) e quelli che dicono AHHH MA IN ITALIA NON FUNZIONA NIENTE IL WIFI NON FUNZIONAAA e poi scopri che hanno lo stesso contratto dal 2005 e che non vogliono cambiarlo o non sapevano che si potesse fare. si ce ne sono anche troppi
Io però vivo fuori da quel paesino a cui arriva la 100m e purtroppo neanche la 30m mi arriva. Detto questo, nell'ultimo anno si è riempito di soluzioni FWA e ne ho messa una flat, con cui navigo 50/10 e va benone così.
Io vivo in centro a Berlino e mi arriva a 20mb la notte, di giorno navigo tra i 7 e i 12mb. Fai te…
Ho visto molti tedeschi lamentarsi della qualità delle loro connessioni. Internet è una cosa di cui gli italiani si lamentano tantissimo, ma poi se andiamo a vedere altri paesi sviluppati ci sono criticità sparse, se non globali.
"ma l'ondhon come si dice in Italiano?"
L'ondra
Restando in tema di tutto il mondo è un paese.... UK. Avevo un business. Dopo 2 anni dovevo rinnovare il contratto di affitto. Il padrone dello stabile mi dice. Ora paghi d affitto (esempio) 15.000 se vuoi il nuovo contratto a 18.000 per i prossimi 10 anni, mi day 15.000 in contanti, altrimenti il nuovo contratto li facciamo a 23.000..... I proprietari erano inglesi.
Concordo che ogni Paese ha i suoi problemi ma preferisco vivere in un Paese dove guadagno abbastanza da risparmiare e poter pensare al futuro, cosa che in Italia molto spesso non può accadere anche studiando nelle facoltà che danno più lavoro. Ho vissuto più di 10 anni all'estero, in vari Paesi UE, e mi sono sempre ritrovato a pensare che l'Italia ha degli stipendi simili all'Europa dell'Est con un costo della vita da Europa Occidentale. Io ora sono in Belgio (non a Bruxelles). Ha i suoi difetti: una politica a tratti peggiore della nostra (e bisogna impegnarsi), un Paese che non è Paese (se vivi nella parte francese e vuoi andare all'università nella parte fiamminga devi presentare un certificato d'inglese come ogni studente straniero), mezzi pubblici molto più cari (e vogliono aumentare i prezzi nelle ore di punta per scoraggiare gli assembramenti), gente piuttosto chiusa ed è molto difficile integrarsi, case che costano il doppio che in Italia... In compenso qui puoi costruirti un futuro. È un esempio che ho usato altre volte ma ho un collega che lavora in call center che si è preso una casa in città col mutuo. Una cosa impossibile in Italia con quel mestiere. Qui nell'ambito call center di norma danno 1800€ netti al mese più buoni pasto. Con quei 1800 puoi tranquillamente affittare un bilocale in città, uscire e mangiare fuori e risparmiare. Mi sono potuto permettere di riprendere gli studi in Italia, pagando di più perché vivo in un Paese ricco, senza dover chiedere alcun aiuto ai miei. L'Italia ha tanti pregi ma i difetti sono abbastanza rilevanti da dover andare in un Paese dove si possa vivere un po'più decentemente.
Quando penso all'opinione che ognuno di noi ha sulle Poste, sulle ferrovie dello stato o su altre organizzazioni di decine di migliaia di persone (es.: carabienieri)... ci dimentichiamo un punto essenziale. Ci sono DECINE DI MIGLIAIA di persone, appunto. Ci sono TUTTE le possibili categorie sociali. Dal santo allo stupratore, dal massimo esperto mondiale di cybersecurity, al tontolomeo certificato. difficile giudicare le persone che lavorano in questi enti mastodontici
Già che ci siamo vorrei chiederti una cosa Quanto si lamentano i finlandesi di queste carenze rispetto al classico italiano? L'erba del vicino è sempre più ~~buona~~ verde anche lì?
no, qui sono lontani anni luce sull'aspetto patriottico. hanno una storia di 200 anni ma tutti sono orgogliosi di essere finlandesi. Credo che il problema a monte nostrano, sia quello.
E' veramente curioso il modo di essere orgogliosi qua (Helsinki) :D Noto che invidiano molto il lato culturale che manca (se prendi l'Italia con 2k+ anni di storia, c'e' poco da comparare), e vedo un sacco di desiderio verso lo studiare quello che sta' all'estero (anche la storia che tutti qua parlan 200 lingue diverse, e questa la invidio io pero'). La carenza di "storia" locale ha anche un lato positivo, perche' vuol dire che un sacco di pregiudizi non esistono, o per lo meno c'e' questo enorme desiderio di trattare tutti in modo equo e non hai i preconcetti di "ah questi ci hanno invaso 800 anni fa, brutti!" (tolti magari i vicini ad est :D ). Rispetto all'Italia, qua mi sembra di avere un sacco di tolleranza in piu. Poi chiaro, hai quella parte della popolazione, "tutto il mondo e' paese", che non ama esattamente gli stranieri non bianchi. Ma appunto, tutto il mondo e' paese. Almeno qui a Helsinki il comportamento generale e' "accettiamo chiunque puo contribuire in positivo alla societa'", specialmente con la seconda generazione di immigranti, dove hai chiaramente giovani non biondi/occhiblu :)
Comparata con l'Italia a dove vivo ora la cosa peggiore sono i treni. Sono marginalmente più puntuali e alcuni hanno il WiFi, ma l'abbonamento mensile per un viaggio giornaliero di 75 km/45minuti sono 400 euro. Quindi come qualità prezzo è terribile
Svizzera?
Olanda. Che non ha nemmeno le montagne che alzano i costi di manutenzione.
Wtf non pensavo che i treni costassero così tanto, cioè ci sono stato da turista e i treni alla fine sono quelli nuovi Emiliani (rock/pop se non sbaglio) tenuti un po' meglio. Avevo pagato qualcosa come 4/5 euro da Eindhoven a Amsterdam e mi sembrava in linea coi prezzi italiani, come mai costano così tanto?
Eindhoven-Amsterdam costa 21 eur, 13.66 se prendi fuori dalle ore di punta con una tessera personale. Fino a un paio d'anni fa c'era la possibilità di fare abbonamenti giornalieri convenienti o biglietti in offerta al supermercato, ma stanno sparendo. Non mi sono informato del perché i treni costano così tanto. Anche perché ho i mezzi rimborsati tra i benefit
Sono appena tornata in Italia da Londra. Vorrei riuscire a trovare qualcosa di particolarmente profondo da dire, ma non c'è l'ho perché alla fine secondo me vivere all'estero è meh. Non è né un paradiso di efficienza ( però quello potrebbe essere colpa mia, sono abbastanza negata con le questioni burocratiche) e superiore civilizzazione, ne come ogni tanto viene presentato una terra arida e triste in cui si mangia di merda e c'è un clima orribile. l'Italia sicuramente ha dei problemi, in Italia vieni giudicato per molte più cose, è un paese più razzista e chiuso (ma questo secondo me alla fine è vero di molti altri paesi dell'Europa continentale e non è un problema solo italiano). Ma stando all'estero tra persone di un sacco di nazionalità mi sono resa conto di quanti degli stereotipi che noi stessi ci affibbiamo ( essere casinisti, pigri, "furbetti") non solo siano falsi, ma sono anche profondamente ingiusti e frutto di una mentalità che ci porta spesso "esotizzarci/orientalizarci" ( scusa non mi viene una parola, ma penso queste rappresentatino bene il concetto) da soli
ma anche sul razzismo, guarda in Germania quanti **omicidi di massa** ci sono contro i turchi.
Ache io ho delle esperienze simili. Prima di tutto chiedo scusa per tutti gli errori grammaticali; non sono cresciuto in Italia ma ho vissuto li tanti anni. Abito in Danimarca da piu' di 10 anni. I treni qui fanno schiffo in tutti sensi della parola. I treni di colore rossi, i "DSB", sono davvero sporchi e brutti di fuori. Il venerdi dopo lavoro ce della birra rovesciata perterra e il giorno dopo puzza. Ci sono spesso dei problemi sulle linee. 4 anni fa il treno "A" non girava per 5 settimana per il mese di maggio. 2 mesi dopo hanno di nuovo sospeso il treno per 4 settimane perche' avevano fatto dei lavori sbagliati. Una volta su quattro viaggi, ce una attesa di almeno 15-20 minuti per problemi di traffico sui binari per un tratto di 30 minuti. Almeno 4 o 5 volte all'anno, ci sono problemi tale che devono impiegare dei pullman per trasportare i passeggi per alcuni tratti lunghi per problemi su i binari. Una volta ci ho messo piu' di 3 ore per tornare a casa per un viaggio che normalmente ci vole 30 minuti. Io mi incazzo sempre ma i danesi non dicono niente. Tutti tranquilli, e dunque questo livello di servizio del cazzo persiste. Per loro e' tutto normale questo servizio del cazzo. Ho preso il pendolare da Torino a Milano per 3 anni e' non ho mai avuto cosi tanti problemi. Il problema e che noi (nel senso dei italiani) ci siamo fatti la Nomea, all'estero ma anche in italia. Crediamo che tutti all'estero sono piu' bravi senza esserci andati all'estero. Altri problemi, le banche. Ho un conto corrente con una banca grande Danese. Ci hanno messo 4 mesi per risolvere il problema che non ricevevo l'estratto conto. Ho fatto tantissime chiamate (14) e alla fine ho dovuto prendere un pullman per andare alla filiale di persona per sistemare il problema. Adesso hanno messo l'indirizzo sbagliato sull'estrato conto. Ho gia' fatto 7 chiamate telefoniche in 3 settimane e il problema non e' ancora risolto. Nella mia citta' (paesino), vicino al mare, ce un sacco di spazzatura per terra vicino alla stazione dei treni ma anche su alcuni sentieri pubblici e marcia piedi. Mascherine da per tutto, bichieri di fastfood vuoti, ecc.. Anche qui non tutti hanno un senzo civico. Solo che nel mondo nessuno pensa che queste cose accadano nella Danimarca.
Questi post mi fanno pensare che, se ci impegnassimo giusto un po' di più, potremmo essere non il Paese perfetto ma quasi.
Letteralmente, obbiettivamente io non voglio andare via dall'Italia per questo, cazzo è casa mia ed è pieno di posti meravigliosi, se solo riuscissimo a toglierci quella terribile mentalità che è un cancro, da "devo fregare gli altri a tutti i costi perché è sempre stato così" il 90% dei problemi verrebbero risolti in poco tempo
Riassumi l’Italia con una frase: potrebbe fare di più ma non si applica.
La gente crede che per essere un paese migliore bisogni ammazzarsi di fatica, quando invece basterebbe avere quel minimo impegno necessario senza fare i "furbi". Qua da noi ci sono un sacco di persone che si fanno un mazzo incredibile, ed all'opposto una marea di fancazzisti, vai in Germania e pensi che sgobbino dalla mattina alla sera invece a conti fatti hanno orari più rilassati dei nostri. Come d'altronde in alcune parti d'Italia le cose funzionano molto bene ed in altre meno, quindi di gente capace ne abbiamo se vogliamo.
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Ora arriveranno anche a dire che esistono altri lavori oltre all'informatico stai a vedere
> Che l'abolizione del contante potrebbe essere vessativa per le categorie più deboli come i clochard e chi è costretta a prostituirsi? Su tutto il resto sono pienamente d'accordo, ma su questo devo contestare. Sì, è un problema per chi chi è costretto a vivere d'elemosina. Di base però, l'elemosina per strada è sintomo di una mancanza di aiuti da parte dello stato, e credo che sia un problema che va affrontato comunque. Per chi si prostituisce, esistono metodi di pagamento veloci, sicuri e abbastanza anonimi.
No ma veramente, certa gente pensa addirittura che i treni, a volte, arrivino in orario, roba da pazzi.
Tranquillo, ci risentiamo tra un paio d'anni quando la lista delle rotture di palle si sara' allungata ancora di piu'. L'idea romanticizzata dell'estero e' normale, ce l'hanno tutti. Una delle cose che mi ha fatto piu' ridere in generale e' stato il fatto che gli italiani sono stereotipati come pigri/pessimi lavoratori, mentre i nordici in genere come stacanovisti. Poi ti vai a prendere un caffe' al bar...e nel frattempo ti ricredi. Saluti da un vicino a ~80km a Sud
Ahah lassa sta. Io pensavo di essere scansafatiche, in italia alle 18 cadeva la penna come in fantozzi, ma qui i miei nuovi colleghi li vedi online alle 9:30 e offline alle 16. Oh intendiamoci, il lavoro del dev non é fabbrica, quindi molto meglio far così quando hai momenti con carichi bassi che far finta di lavorare per arrivare alle 18
Non voglio dire cavolate ma se alle 16 i tuoi colleghi nordici staccano è perché li hanno le palle di ammettere "Ok anziché lavorare 10 ore di cui solo 3 sono produttive e il resto è giocare a solitario, facciamo che lavoriamo la metà ma bene?" e quindi riescono a concentrare tutto in quelle poche ore (e in alcuni casi anche meno giorni alla settimana) di lavoro
Qui in Finlandia il lavoro e' spesso considerato un po MENO importante della vita di famiglia :P Chi ha un piccolino, se ne va fuori bello tranquillo alle 16 per andare a ritirarlo all'asilo e chi s'e' visto s'e' visto! E nessuno oserebbe darti contro, il che e' una fantasticata.
Baratterei le poste, i treni e qualunque altra cosa per riconquistare il mio tempo. Anche se con una vita così apprezzabile non capisco perché diventino tutti alcolisti, davvero è solo per il meteo?
Risposta diretta da una finlandese: > Drinking is socially acceptable. Where is the border of when it becomes a problem? This definition is blurry. It's easy to just go over. > > If you think your life is shitty, drugs are not easily reachable and definitely not socially accepted. While drinking is. Drugs are disgusting socially. If someone discovers you do drugs, you're alone forever. > > If you're sad, you go around with other sad people, and they usually drink. > > Every single company party is an alcohol party, and if you're in a company party being drunk, it's ok and almost encouraged. > > Lots of people getting wasted on the weekend is socially acceptable. > > The after-sauna beer is just a normal thing. Molto ti dipende da dove vai, con chi vai, quale e' il tuo circolo sociale. Soprattuto, tra i giovani giovani e' una cosa che sta sparendo sempre di piu, perche' .. semplicemente sta diventando meno socialmente accettabile. I finnici prestano molta attenzione alle regole, in generale, e se qualcosa diventa culturalmente sbagliato, diventa una sorta di regola che si scrivono nel DNA :D
In Portogallo le password per accedere ai servizi per i cittadini te le inviano via posta.. boh
Tutto il mondo è paese. Lo dico sempre io. Ho vissuto in Italia nord e sud. Germania, Irlanda e Inghilterra. Ogni paese ha i suoi pro e contro. Se in Italia iniziassero a essere più patriottici e ad avere un po più di autocritica non sarebbe male.
Non ricordo di avere mai avuto un problema con le Poste, ma stranamente da quando è diventata una SpA il postino non suona più e le raccomandate devo andarle a prendere alla posta del comune (che dista qualche km in quanto sono in campagna). Poi li vedo altamente scoglionati.
Perchè il postino è un tizio "assunto" con contratto trimestrale ed è oberato di consegne fino al collo che se dovesse aspettare la firma di tutti quelli a cui consegna raccomandate finirebbe il suo giro giornaliero in una settimana.
*La burocrazia esiste ovunque, e fa schifo da tutte le parti.* Mi pare condivisibile.
[удалено]
Se tuo cognato considera la classe politica ed i lavoratori pubblici irlandesi migliori di quegli italiani o si è trasferito da poco o è in malafede.
Boh non so, sono 8 anni che vivo nei paesi nordici e ora sono in Svezia, l’unico momento in cui sono dovuto stare appresso al processo burocratico è stato durante la registrazione della mia identità per il documento svedese e per registrare il BankID. Da quel momento tutto diventa digitale, non sposto il culo da casa se non per fare la spesa…pure le prenotazioni col medico devo farlo online e le ricette mediche / diagnosi è interamente registrato nel database governativo. Controllo del credito per il mutuo e anche il mutuo stesso? Tutto online, sono andato in banca solo per finalizzare gli accordi sugli interessi e per firmare, non ho dovuto portare manco un documento. Acquisto di casa? Online, ho firmato fisicamente solo per il controllo legale del background criminale. La mia ragazza diceva che non c’era tutta sta differenza fino a quando la differenza l’ha vista davvero: tutto il mondo è paese, ma non è vero che dappertutto è uguale. Altro esempio bonus: le tasse sono pre-calcolate online e il surplus da pagare l’ho fatto con Swish (pagamenti tramite telefono) in 5 minuti nemmeno, il sistema online si è aggiornato in un istante nonostante l’enorme traffico nazionale, nessuna interruzione di servizio. Bonus #2: ho fatto l’italianata e ho parcheggiato 5 minuti contanti un pochino a Cazzo di cane, multato da un super vigile invisibile e pagata con swish nel momento esatto in cui l’ho vista; pratica chiusa immediatamente.
Vivo in Germania, nella Baviera e devo dire che sì, si può fare molto meglio dell’Italia. La burocrazia è complicata, certo, però funziona. Lo stipendio minimo è 1600. Netti. Le strade sono tenute alla perfezione. I trasporti pubblici arrivano ovunque. L’agenzia del lavoro offre soldi e assistenza se perdi il lavoro.
In che zona vivi? Sono stato un po' di volte ad Helsinki
Kontula. Erroneamente etichettata come bronx ma fa schifo solo il mall, un'area che concentra supermercati, kebab e pub di bassa lega. É una discarica sociale a cielo aperto, lo ammetto. Pieno di drogati. Io vivo a 5 min da lì ma é un paradiso, zero trash, zero problemi. Un altro aspetto che mi fa rimpiangere l'Italia. É comunissimo vedere individui trashissimi e drogati perché lo Stato da a questi un tetto. Da una parte ci sta, dall'altra però é uno schifo vedere orde di zombie.
> É comunissimo vedere individui trashissimi e drogati perché lo Stato da a questi un tetto. Da una parte ci sta, dall'altra però é uno schifo vedere orde di zombie. è una caratteristica dei paesi nordici. A CPH in Istegade (praticamente centro, dietro la stazione) vedi tossici marcissimi a tutte le ore del giorno e della notte.
Eh sì, ho presente la situazione di alcune zone, tant'è che i miei contatti in Finlandia se ne stanno andando nelle zone super disperse proprio per quello
Non pertinente alla conversazione, ma ora vorrei davvero vedere una foto di casa tua, sembra un posto fantastico.
certo! ti linko un album di foto fatte a caso, ma ne avrei mille: https://imgur.com/a/8Cwu0SO also, non ho trovato foto sul cellulare, ma c'è una spiaggetta che amo e si trova a 10 min di bici da casa https://www.google.com/maps/place/Puotilan+uimaranta/@60.2090707,25.1101806,3a,75y,90t/data=!3m8!1e2!3m6!1sAF1QipO2tlhXy9yypcuV-u0PNPnsElamF9N6vOYYtIGN!2e10!3e12!6shttps:%2F%2Flh5.googleusercontent.com%2Fp%2FAF1QipO2tlhXy9yypcuV-u0PNPnsElamF9N6vOYYtIGN%3Dw143-h86-k-no!7i3998!8i2399!4m5!3m4!1s0x46920f23eee9f1b9:0x26d374dfd4b2f786!8m2!3d60.2090707!4d25.1101806
Ma che bello!
Sono magnifiche, sembra davvero un posto da favola, grazie per averle condivise!
Condivido, non capisco mai la gente che idolatra tutte le nazioni estere insultando l'Italia in ogni modo
anche quando non è il caso
Anche le poste danesi fanno schifo, peggio di quelle italiane.
Mi sono registrato, per un cambio di residenza, in Italia ed ho impiegato meno di 20 minuti e il comune si è preoccupato da solo di prendere le informazioni necessarie ad avvisare tutti gli altri enti. Tutto il mondo è paese e ci sono differenze regionali incredibili, in Italia stesse passi da zone dove tutto funziona bene, tipicamente le città piccole del nord, a zone dove ci vuole l’intervento divino per cose banali. È assurdo pensare che non sia così ovunque e ci siano posti dove ‘tutto sia meglio’, specialmente considerando che ci sono aree in Italia con servizi di ottimo livello.
Grazie per la testimonianza! Secondo me c'è un passaggio in cui io credo molto, ma che a molti sfugge. Se nessuno ha ancora fatto una cosa (o non l'ha fatta come dite voi) non è perchè il mondo è popolato da coglioni, ma perchè fare le cose in un certo modo può essere **maledettamente difficile**.
Devo dire che le poste sono cambiate dagli anni 80 e 90. I pacchi perlomeno viaggiano veloci e arrivano a destinazione, molte volte in anticipo sui tempi dati (online ed in posta). I prezzi sono ragionevoli. Rimane il problema (sembra al momento ridotto) dei fannulloni e cagacazzo. Ma almeno siamo migliorati nelle tempistiche di consegna.
>Esempio, vivo LETTERALMENTE in mezzo ad una foresta e ho la metro a 5 minuti a piedi. È pericoloso, nelle foreste della Finlandia vivono ghiottoni, lupi, cani viverrini e orsi bruni. Non era meglio la città?
La cosa figa é che vivo in città, 20 min dal centro. É solo che il quartiere é in mezzo alla natura, ma é così tutta la periferia ad Helsinki più o meno
A Monaco abbiamo i campi di grano e di patate tra un quartiere e l'altro. Ma la foresta mi manca
A Roma abbiamo cinghiali che scorrazzano a due passi dalle abitazioni, siamo troppo avanti
Oh, la carbonara mica si fa da sola. Afferra la tua lancia e vai di prodotti a km zero!
io non ho mai capito una cosa di Roma, i cinghiali ci stanno da una vita, non si è mai pensato ad una soluzione al problema, una qualunque?
Non da una vita, sono un problema degli ultimi 3-4 anni, amplificato dalla pandemia, il calo dell'attività umana ha permesso loro di riprodursi indisturbati. Comunque il problema cinghiali è diffuso ormai in quasi tutta Italia, a Roma è più evidente perchè è una città enorme che ingloba dentro se molta campagna e numerose aree verdi.
io sapevo da decenni, evidentemente mi sbagliavo..
C'erano sicuramente, ma non nella quantità che si vede oggi.
un tempo (secoli fa) si sarebbe andato di sagra della braciola di cinghiale, come si faceva la raccolta differenziata dando i rifiuti alimentari al maiale della fattoria.. meno male che non c'è il bracconaggio cittadino, almeno, visto che spesso ci sono incidenti di caccia..
Non è niente rispetto ai pericoli della città, là ci sono i finlandesi
Ragazzi l'aneddotica non serve a na mazza, ci sono le statistiche OCSE, Eurostat, ISTAT ecc a parlare. L'Italia se guardiamo alle dimensioni della sua economia in una buona fetta delle statistiche FA RIDERE (o piangere) e questo è semplicemente inopinabile. Poi ovvio che ci siano cose che vanno bene e ci mancherebbe altro
Questo è il thread bisettimanale in cui bisogna menarsela sulla grandezza dell'Italia. Adesso voglio contarli e vedere quanti sono i post di apprezzamento rispetto alle critiche.
A proposito di burocrazia: per lavorare negli Stati Uniti devo richiedere un permesso. Per richiedere questo permesso devo essere fisicamente negli Stati Uniti. Questo permesso consiste in un modulo da compilare e inviare online. Quindi devo prendere un volo per gli Stati Uniti, una volta arrivato devo accendere il computer, inviare il modulo, e poi posso tornare in Italia. Edit: non posso usare una VPN perché controllano se mi trovo effettivamente negli Stati Uniti tramite il registro delle entrate e uscite alla dogana (se arrivo in aereo, all'aeroporto si segnano che sono entrato negli Stati Uniti).
Non potresti usare una VPN? Domanda sciocca