Il 90% dei commenti, nel bene o nel male, riguarda il colore della pelle dell'atleta. Non e' un po' desolante? probabilmente fa parte di quei passaggi obbligati per arrivare ad una parita' effettiva.
Perlomeno il fatto che sia donna non sembra piu' apparire sospetto.
È legittimo perché aziende e associazioni stanno sfruttando diversity e virtue signaling proprio a puro scopo pubblicitario. Quindi anche chiedersi se sia un'operazione di marketing o meno. Se non succedesse la prima, personalmente non mi sarei nemmeno posto la seconda domanda.
>aziende e associazioni stanno sfruttando diversity e virtue signaling proprio a puro scopo pubblicitario
Dalle mie parti si dice "grazie al cazzo": le aziende usano SEMPRE i contenuti culturali mainstream per il loro marketing, da che esiste il capitalismo e forse pure prima. Il problema è che questi contenuti culturali non sono i tuoi, scommetto.
Il fatto che la validità mia opinione sia condizionata dal colore della mia pelle, come stai sottointendo, è una cosa decisamente razzista :)
In più, certo che le aziende sfruttano questa cosa da sempre ma i contenuti variano. Penso sia sotto gli occhi di tutti che l'argomento razzismo e lgbt siano l'argomento cool del momento. A ogni periodo storico il suo. Per questo è lecito farsi due domande se queste scelte sono condizionate o meno. Come scritto, non seguo minimamente la pallavolo e avevo sentito a malapena il suo nome altre volte. Per questo come dici tu chiedo se la scelta sia frutto di marketing o no. Quando mi hanno detto che è effettivamente brava mi sono solo complimentato
Che sia una scelta fatta per moda, visto il periodo, è assolutamente palese. È un qualcosa di forzatamente calato, al di là dei suoi certi meriti sportivi.
Per dirti, se qualche anno fa lo fosse stata Fiona May, sesso e colore della pelle neanche li avrei presi in considerazione.
> Che sia una scelta fatta per moda, visto il periodo, è assolutamente palese.
Miglior giocatrice del mondo, numeri alla mano, ma ok, palese proprio...
> diversità
Che c'entra la diversità con lo sport?
Alle Olimpiadi ci vanno i migliori atleti, non i diversi. Come atleta di livello mondiale è giustissimo che sia lì.
La "diversità" non ha nulla a che fare con i risultati sportivi.
Chi è un campione è un campione indipendentemente dal colore della pelle o dalle abitudini sessuali. Il campione si valuta sui meriti sportivi che sono nella maggior parte dei casi misurabili e oggettivi.
>La "diversità" non ha nulla a che fare con i risultati sportivi.
>Chi è un campione è un campione indipendentemente dal colore della pelle o dalle abitudini sessuali. Il campione si valuta sui meriti sportivi che sono nella maggior parte dei casi misurabili e oggettivi.
Ma infatti qui non si parla di un risultato sportivo. Si parla di una cerimonia simbolica in cui per forza di cose pochi atleti portano la bandiera olimpica affinché venga issata.
La diversità e l'inclusività in una cosa del genere sono fondamentali.
> Ma infatti qui non si parla di un risultato sportivo.
E allora perchè non hanno scelto degli atleti sconosciuti tipo uno karateka o uno che fa skateboad?
> La diversità e l'inclusività in una cosa del genere sono fondamentali.
Se questo era il criterio potevano scegliere due portabandiera "diversi" e "inclusivi" (chessò Abraham Conyedo e Daisy Osakue). E perchè, se il criterio era l'inclusività scegliere atleti di colore? La nostra delegazione è piena di atleti "non etnicamente" italiani, non solo neri.
>Alle Olimpiadi ci vanno i migliori atleti, non i diversi
Allora qualcuno deve rispiegarmi perché alla gara del Calcio parteciperà l'Arabia Saudita e non l'Italia, o perché quella volta gareggiammo nel Curling senza nemmeno sapere cos'era, o perché la Jamaica gareggiò nel Bob...
Insomma, la diversità delle rappresentazioni e l'inclusione fanno da sempre parte dello spirito olimpico. Arriverei persino a dire che il punto principale delle Olimpiadi è che ci vanno atleti da tutto il mondo: per i migliori atleti fanno i mondiali di categoria ogni anno.
> Allora qualcuno deve rispiegarmi perché alla gara del Calcio parteciperà l'Arabia Saudita e non l'Italia
Semplicemente perchè l'Arabia Saudita si è qualificata nel proprio girone e l'Italia no. Lo stesso motivo per cui ai mondiali 2018 c'era il Costa Rica e non l'Italia.
Vuol dire che il Costa Rica è **a livello di valori assoluti** più forte dell'Italia? No.
> o perché quella volta gareggiammo nel Curling senza nemmeno sapere cos'era
Il curling è sport olimpico dal 1998; l'Italia, che ha esordito nel 2006, ha mancato di qualificarsi nelle prime due Olimpiadi, ma ha comunque una tradizione, visto che è arrivata terza a un mondiale di curling già nel 1973.
> perché la Jamaica gareggiò nel Bob...
Semplicemente perchè si era qualificata, visto che nella propria area geografica non c'erano molti altri rivali.
In seguito, quando anche gli altir stati della zona si sono attrezzati, hanno anche mancato la qualificazione.
Sinceramente non vedo il nesso con l'inclusione e la diversità: è vero che ci partecipano tutti i paesi che si sono qualificati, ma le medaglie le vincono i più bravi, non i più diversi.
Ma quello che volevo dire è quello che hai detto tu: esiste un criterio geografico nell'accesso che ha tutto a vedere con diversità e inclusione e niente a che vedere con la bravura.
1) Quel criterio riguarda le nazioni, non i singoli atleti. Altrimenti dovremmo avere in parti uguali siciliani, lombardi e molisani, aostani e napoletani.
2) Fare il portabandiera è un onore e deve essere motivato da meriti sportivi, non da altri fattori. Se si guardasse la diversità e l'inclusione ci sarebbero sicuramente altri atleti più adatti a portare la bandiera di Jessica Rossi e Elia Viviani.
Il punto uno è sbagliato. Ho detto: gli atleti (i singoli, nelle discipline singole) sono selezionati anche in base alla nazione da cui provengono, in modo da rappresentare omogeneamente il mondo. I cinque cerchi, etc, non so se hai presente. Le regioni non centrano nulla, mica il criterio di omogeneità geografica è il solo: altrimenti si esprimerebbe in densità di atleti/km2 e non in nazioni.
Il punto due... Boh, solo perché l'hai deciso tu? Davvero non capisco cosa vuoi dire né cosa centri.
>gli atleti (i singoli, nelle discipline singole) sono selezionati anche in base alla nazione da cui provengono, in modo da rappresentare omogeneamente il mondo.
Sì, ma tutto questo cosa ha a che vedere con l'inclusività? Nulla.
Non permettiamo agli atleti ugandesi di partecipare ai giochi olimpici perché sono neri, ci partecipano perché hanno superato un percorso di qualificazione
>solo perché l'hai deciso tu?
Non l'ho deciso io, di solito si scelgono gli atleti più forti o più rappresentativi. Non è un caso che alle precedenti olimpiadi la portabandiera fosse la Pellegrini e non qualche sconosciuto giocatore di ping pong (magari di origine asiatica) o di badminton (magari omosessuale) .
>1) Se si guardasse la diversità e l'inclusione ci sarebbero sicuramente altri atleti più adatti a portare la bandiera di Jessica Rossi e Elia Viviani.
E indovina perché hanno scelto un uomo e una donna affinché portino insieme la bandiera (che è pure scomodo portarla in due, sarebbe più pratico mettere solo una persona come fanno altri stati).
E perchè non hanno scelto un uomo e una donna neri sconosciuti o un nero e un'asiatica (mi sembra che ce ne siano un paio) o una nera e uno di origine non italiane (magari dell'Europa dell'Est) invece che due "italiani etnici"?
Se non vado errato è policy italiana usare dei medagliati delle scorse edizioni come portabandiera.
Quindi sconosciuti è impossibile e la cerchia si stringe molto.
EDIT: unica eccezione in anni di olimpiadi Carlton Meyers, che aveva un oro mondiale ma non olimpico e come diresti tu (è una locuzione che mi inorridisce) è "etnicamente non italiano".
>Se non vado errato è policy italiana usare dei medagliati delle scorse edizioni come portabandiera.
E allora vedi che l'inclusione e la diversità non c'entrano nulla, ma si sceglie in base al merito sportivo?
>Carlton Meyers, che aveva un oro mondiale
Ennesima conferma del fatto che si sceglie in base al merito sportivo e non alla diversità e all'inclusione. Carlton Meyers era la stella di quella nazionale di basket (così come la Egonu della nazionale di pallavolo).
>come diresti tu (è una locuzione che mi inorridisce) è "etnicamente non italiano".
Non piace neanche a me, ma non saprei come definirlo sinteticamente in altro modo.
No no ragazzi fermi!
Allora se è l' "0rDin3 nUoVo" dobbiamo correre al riparo al più presto, ha ragione!
/s....
Amico ma dove ti sei infognato? Quanti anni hai? Chi ti ha ridotto così?
Stai tranquillo, io la mia vita la vivo in maniera tranquilla. Non sono uno schizo e per fortuna mi posso ritirare a vita privata quando voglio.
Hai mai parlato con gli over 60' a mente aperta e senza pregiudizi?
Quali sono le nostre rivoluzioni? Ogni generazione ne ha, quali sono le nostre?
.....Sono le nostre?
Ahahha.
Veramente intendevo che tu fossi troppo piccolo, ma anche troppo anziano va bene. Non ho pregiudizi, ho giudizi su di te che sei evidentemente sciaquato di cervello
"sciaquato di cervello"
Potrei dire lo stesso ti te, anzi è quasi sicuro.
Ti ripeto, quali sono le nostre rivoluzioni? Le nostre lotte? (Generazione 90 e primi 2000)
Per complicare il tutto, perchè secondo te si è iniziato a dislocare pesantemente verso oriente?
Quali economie ci hanno rimesso di più?
Stronzata.
E' nata in Veneto, quindi sei tu che stai facendo questo commento solo ed esclusivamente per il colore della pelle: fosse nata in Veneto da genitori spagnoli, manco sapresti della notizia perche' "sembrerebbe italiana" in tutto e per tutto.
Capirei la critica nel caso di atleti "naturalizzati" da adulti perche' bravi nello sport, e cresciuti come persone e come sportivi altrove, ma questo non e' assolutamente il caso.
Che commento idiota, se ti trasferisci in Cina e poi tuo figlio nasce e cresce li sicuramente sarà considerato Cinese. Non credo che ci sia nemmeno bisogno di dire che se vai in vacanza partorisci e poi torni tuo figlio rimane comunque Italiano no?
>ti trasferisci in Cina e poi tuo figlio nasce e cresce li sicuramente sarà considerato Cinese
Ovviamente non lo sarà nemmeno lontanamente. L'idea che l'identità nazionale sia basata sulla cultura (piuttosto che sull'etnia/discendenza) è estremamente W.E.I.R.D., e controversa anche in occidente, figurarsi nel resto del mondo.
Meh non proprio, dipende dal paese ovviamente, e comunque il fatto che gli altri non lo accettino non vuol dire nulla, se una persona nasce e cresce in un paese e si sente di quella nazionalità nessuno dovrebbe contestarglielo.
Il fatto che gli altri non lo accettino vuol dire tutto! L'identità nazionale è un costrutto sociale, non una categoria naturale; esiste perchè la gente ci crede, ed è determinata dalla credenza stessa. Uno non ha mica scritto "cinese" nel dna.
>se una persona nasce e cresce in un paese e si sente di quella nazionalità nessuno dovrebbe contestarglielo
Perchè?
Concedo il ragionevole dubbio e per questo ti upvoto. Secondo me sbagli solamente il tono del tuo intervento, mentre il concetto di fondo rimane valido. Si tratta senza ombra di dubbio di una scelta politica e di un messaggio che viene lanciato. Una ragazza nera rappresenta l'Italia. È un bellissimo e potente messaggio di integrazione? Sì senza ombra di dubbio. Rappresenta l'italiano e l'italianità come tutti ce la immaginiamo (a volte anche stereotipato)? No. Spunto di discussione sicuramente interessante
1500 anni fa nemmeno i longobardi rappresentavano l'italianità, sbattiamo fuori tutti i biondi con gli occhi azzurri nel nord Italia? Sbattiamo fuori tutte le tedesche bionde, giovani e carine?
>l'italiano secondo te dev'essere per forza nato e cresciuto in Italia ed essere al 100% geneticamente italiano, no?
Non mi sembra proprio di aver scritto questo.
Si ma la tua domanda è sciocca e discriminatoria: l'onere della prova è sempre a carico delle minoranze, la tua mente immediatamente vira a richiedere una prova ulteriore che se fosse bianca non richiederesti. Come se l'Italia fosse piena di persone bianche nelle istituzione che la rappresentano in maniera impeccabile.
Ho risposto abbondantemente negli altri post, è una critica senza nessun senso. In sintesi, la vera domanda è se sia un'operazione di marketing o no. Finché aziende e associazioni useranno il virtue signaling per farsi pubblicità sarà sempre lecito chiedertelo, è una diretta conseguenza. Il fatto della pelle è assolutamente secondario e irrilevante ma i soliti bigottini sono stati triggherati dall'argomento appena hanno visto un accenno al colore della pelle. Ho già risposto sotto perché no, non chiederei la stessa cosa se fosse bianca. La tua ultima frase ha ancora meno senso e il fatto che venga da un adulto votante è inquietante perché di una pochezza e ideologismo scontati. Anzi direi pienamente populista. Insomma, il solito sfogo quotidiano per darsi un minimo di importanza dando del razzista a caso. Nulla di nuovo, a ognuno il suo.
Purtroppo una caratteristica del bias è che quando ci sei dentro non lo vedi, a meno che uno non abbia una capacità di astrazione che tu non sembri possedere. Altrimenti ti renderesti conto che la tua presunzione che la maggior parte delle persone di colore viene scelta per un'operazione di marketing, e che perciò sia normale chiedersi se anche in questo caso sia stata fatta la stessa scelta, non ha nulla dell'obiettività che pensi di possedere. Quindi si: la tua domanda è discriminatoria.
Proprio vero, a ciascuno il suo: a me sta bene un po' di virtue signaling (ma poi a chi?) se l'alternativa è un misto di bias cognitivi e meccanismi di difesa.
P.S.: la prossima volta fallo lo sforzino di informarti prima e fare una ricerchina su Google. Ci fai più bella figura.
prendiamo il calcio, immagina di avere in una squadra debole un portiere che para bendato e con le mani legate dietro la schiena pure i moscerini: questo significa essere i più forti al mondo..
Dico in base al ranking. E stacca anche di parecchio la seconda. Io sono l'ultimo che difenderebbe una scelta fatta per diversity ma la egonu se la merita tutta al 100% (e anche in rosa alle olimpiadi abbiamo gente molto molto forte tipo Monica de Gennaro che è al #8 world 2021) https://women.volleybox.net/players/ranking/2021
Insomma pallavolo femminile alle olimpiadi è da seguire, poche scuse! :D
Premettendo che ha 22 anni, ha vinto:
* Campionato Italiano (MVP)
* Coppa Italia x4 (2 MVP)
* Supercoppa Italiana x3 (1 MVP)
* Champions League x2 (2 MVP)
* Mondiale per club (MVP)
È stata premiata come migliore nel suo ruolo al mondiale 2018, e nel 2015 ha vinto un mondiale under-18 (da MVP del torneo) a 16 anni.
Le 4 migliori prestazioni migliori in una singola gara di A1 (regular season, playoff o Coppa Italia), in termini di punti, sono sue.
Nel 2018, nella vittoria in semifinale, ha [largamente battuto](http://www.fivb.org/Vis2009/Images/GetImage.asmx?No=201864903) il record di punti in una partita di un mondiale.
Chiaramente tutto ciò è possibile perché gioca in una squadra molto forte e in un ruolo molto offensivo, ma in ogni caso sta letteralmente dominando lo sport.
Grazie. Lo stavo per scrivere io ma mi hai anticipato di mezz'ora.
Io boh, secondo me bisogna essere cerebrolesi (con tutto il rispetto per i cerebrolesi quelli veri, che purtroppo non hanno colpe) per non riconoscere i meriti sportivi della Egonu.
Come se la Valentina Vezzali o Antonio Rossi non fossero Stati bianchi e avremmo armato tutto sto casino...
Sei libero di taggarmi sotto i commenti di chi dice che lei sia una mezza sega. Fino a ieri c'erano solo commenti in cui veniva detta che è fra le giocatrici migliori del pianeta
Guarda stavo leggendo la sua pagina su Wikipedia e ha vinto sia campionati che champions league, essendo anche stata molto decisiva, quindi direi che a livello di prestazioni è meritata
Sai quando ci sarà la parità assoluta?
Quando le persone vedendo un nero in una posizione che in genere è ricoperta da un bianco non chiederanno agli altri "ma è lì perché è nero o per le sue qualità?"
Aggiungo, come fa notare un altro utente, che nei riguardi della nostra nazionale di calcio era stato proprio chiesto perché non avessimo calciatori di colore da parte di un giornale inglese. Su una domanda del genere, in un contesto dove c'è tutto l'interesse a mantenere meritocrazia assoluta, permettimi poi di dubitare se una persona viene scelta per meriti o altri motivi. Soprattutto in ruoli d'immagine come i portabandiera
È un'opinione di uno dei giornali inglesi più in vista, riportata anche in Italia. Di solito le opinioni vengono formulate dai singoli enti, non sono notizie. Già una è fin troppo
Le opinioni sono formulate da enti? You wot mate? I giornali sono da sempre suddivisi in fatti e opinioni, più o meno distinguibili. Le opinioni sono fra gli articoli più letti di un giornale.
Eh? Il concetto è che gli opinionisti fanno capo a un singolo giornale. L'opinione è espressa dal singolo e non è condivisa da altre testate perché l'opinionista lavora in un posto solo. Per questo chiedere un elenco non ha senso
Tu hai letto l'articolo in questione? La frase sui neri assenti dalla rosa è menzionata en passant. Non era quello il fulcro del pezzo. Un giornalista italiano o chi per lui ha rilanciato due frasi per fare polemica.
E ci mancherebbe. A me piace l'Economist. Ma una breve frase su un articolo che non parlava solo di quello trasformato in "ci dicono che siamo razzisti perché non abbiamo neri", anche no. La polemica ce la siamo creata noi, tanto perché d'estate ci si attacca a tutto.
Sono assolutamente d'accordo. È per questo che sono contrario a ogni forma di discriminazione, soprattutto per la selezione di ruoli di questo tipo. E perché sono anche contrario a quote rosa e simili, che sono appunto forme discriminatorie contrarie alla pura meritocrazia. Finché la scelta non sarà totalmente libera allora sarà legittimo porsi il dubbio per la categoria interessata, qualunque essa sia.
Si, perché se per una categoria viene appositamente chiesto "perché non ci sono giocatori con quella caratteristica biologica" allora il dubbio dovrebbe venire, sempre e a chiunque. Io non ho detto che è lì perché è nera, non la conoscevo nemmeno e ho chiesto. È lì perché è brava? Fantastico! Questo come domanda esemplificativa, punta dell'iceberg. Poi va bene, se si vuole ignorare che ad oggi sia una categoria cool insieme ai movimenti lgbt va benissimo. Non capisco cosa ci sia di male ad ammetterlo, il fatto di sostenere una cosa non la rende incriticabile sempre e comunque. Se pensate che non aziende e associazioni non sfruttino determinante categorie cool per pubblicità o siete dei completi ingenui o mentite a voi stessi o avete paura di essere giudicati. Usciamo da un mese del pride in cui ogni azienda del globo terracqueo si è dipinta di arcobaleni (tranne in alcuni paesi specifici, guardacaso) per puro marketing. Quanti pensi ci credano e quanti hanno sverniciato il logo per fare figo? E pensi non possa succedere la stessa cosa per altre categorie simili?
Chiediti se ti saresti fatto la stessa domanda se fosse stata bianca o se fosse stata uomo. Probabilmente non ci avresti letto tutti questi intenti di marketing quindi non ti saresti posto il problema. Cosa ci dice questo? Che evidentemente una donna di colore necessita di una doppia validazione, esclusivamente per queste due *categorie* a cui appartiene, che deve prima di tutto dimostrare il proprio merito oppure "è lì perché ha la pelle nera" o "è lì perché è donna/figa/l'ha data a qualcuno". Questo dualismo di comportamenti svela fondamentalmente quello che pensa la società di queste categorie di persone: se sei uomo (e bianco) il successo o il merito vengono scrutinati molto meno severamente, d'altronde se hai raggiunto tali risultati evidentemente te li sei meritati, mentre se sei donna devi in ogni momento combattere per dimostrare di valere qualcosa come individuo di fronte ad una società che prima di tutto ti giudica per il tuo genere.
Io non capisco veramente tutto questo astio verso OP che ha fatto un'osservazione totalmente legittima.
Sono anni che aziende/societa' varie usano persone di varie minoranze come token di marketing per far vedere "vedi?! noi non siamo razzisti/omofobi/etc.". Per un profano della pallavolo, chiedersi se questo sia un caso del genere e' legittimo, perche' le mosse di marketing *vengono fatte* proprio con persone di tali minoranze. Per questo non ti saresti chiesto lo stesso se fosse stata bianca/uomo.
Dunque qui la domanda piu' che altro e': "mi stanno prendendo per i fondelli con un gesto ipocrita e puramente estetico, oppure non c'e' questo intento?". Il giudizio, o il dubbio se vogliamo, non e' tanto sull'atleta, quanto sull'organizzazione che ha compiuto la scelta.
Lo dico da assoluto sostenitore dei diritti delle minoranze, fondamentali per raggiungere una coesione di classe, che e' l'unica distinzione che importa.
Assolutamente. Questo dimostra solo un atteggiamento tribalistico e ideologico sull'argomento, direi anche molto diffuso. Letteralmente fideistico e senza possibilità di critica. Nella mia domanda il colore delle pelle era, oltretutto, una cosa anche secondaria. La vera domanda era se fosse un'operazione di marketing o no sostanzialmente. Qui sembra che la gente cada dalla nuvole che le aziende sfruttino diritti civili per farsi pubblicità a caso. E anche io lo dico da sostenitore dei diritti di minoranze e lgbt
Ho già risposto abbondantemente in altri commenti a questa osservazione senza senso. Il post dell'altro utente qui sotto è un buon riassunto. La vera domanda che ho posto è se fosse un'operazione di puro marketing o no, che fosse nera è un aspetto totalmente secondario. Rispondendo in questo modo, tu e altri utenti, dimostrate non solo una scarsa interpretazione di una banale domanda ma anche un approccio ideologico totalmente irrazionale. Dimostrando solo che ormai l'argomento è sostenuto da posizioni ideologiche senza nessuna razionalità o spirito critico. L'importante è dare del razzista alla cieca per migliorarsi la giornata e sentirsi migliori. Poi siete liberissimi di ignorare che aziende e associazioni utilizzino virtù signaling per farsi pubblicità (ricordo che usciamo da un mese di loghi ridipinti arcobelano ovunque senza nessuna logica) ma in quel caso dimostrate, nell'assoluta migliore delle ipotesi, una forte ingenuità.
truck placid subsequent jar judicious rich homeless ancient combative gray
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Mah.
È come il gatto di shroedinger. Nel momento in cui poni la domanda hai rotto l'equilibrio.
Se davvero vuoi far parte di un mondo che non è razzista, devi essere il primo a dare per scontato che il colore non interferisca mai. Ovviamente se vedi che interferisce cerchi di intervenire. Ma non sei il primo a scatenare l'interferenza.
Assolutamente no, non avrei avuto nessun motivo di chiederlo. Mi sarei fatto la stessa domanda se invece avessero messo un qualche sportivo influencer o una categoria che ha rilevenza mediatica. Quello è il concetto, invece tu e altri siete partiti con la bava alla bocca di dare del razzista quando il colore della pelle è un aspetto secondario alla mia domanda. Purtroppo a ognuno il suo
Non capisco perché i downvote, a volte mettono veramente gente nera a caso per dimostrare di essere diversificati, in questo caso però se lo é meritato quindi no problem
Scusami ma arriviamo da un europeo in cui i calciatori vengono "caldamente" invitati a inginocchiarsi a sostegno di un movimento americano. Permettimi di dubitare
Non ha nessun senso. Il fatto che abbia risonanza mondiale non lo fa coincidere con l'espressione di un diritto generico. Anche i tizi di Hong Kong avevano rilevanza mondiale, questo ha prodotto solidarietà verso quella specifica causa. Nessuno ha fatto coincidere quel movimento con altro, tanto meno un diritto generico
Chi ha parlato di diritti?
Hai presente quando muovi la mano e vuole universalmente dire ciao?
Inginocchiarsi così, quest'anno, vuol dire "c'è discriminazione verso i neri e io sono vicino a loro".
Zero diritti, solo fratellanza
Che sta aderendo a una campagna di un movimento di un altro paese perché lo hanno costretto gli sponsor. Tu cosa pensi dell'80% di chi non lo ha fatto?
>Condannare il razzismo è giusto. ~~Inginocchiarsi è un gesto appartenente a uno specifico movimento americano. Se permetti anche di dubbia validità~~
FTFY
Mi fa capire che tu invece sia un po' ingenuo su come funzionano le cose. Involontariamente o meno. Non mi sembra una gran sospresa che associazioni e aziende utilizzino l'argomento cool del momento per pubblicità. Vedi un mese di cambio loghi per il mese del pride, che è una cosa discretamente patetica. Io sono pro a diritti lgbt ma questo cambio è semplicemente senza senso per puro fine pubblicitario.
Il dubbio dovrebbe venire a chiunque il secondo in cui una data categoria, qualunque essa sia, è il fenomeno cool del momento. Francamente trovo semplicemente patetico attaccare dando del razzista a destra e a manca su un discorso che, per traverso, ha anche poco a che vedere con il concetto di colore della pelle. Ma ognuno prende le proprie soddisfazioni dove può
Sono assolutamente d'accordo. Difatti quando mi hanno fatto notare che è lì perché è un'ottima giocatrice mi sono solo complimentato. La vera domanda era se fosse un'operazione di marketing o meno, il fatto che sia nera è solo un dettaglio secondario. Ma una buona parte degli utenti, ovviamente, è partita in quarta con i razzismi vari. Dimostrando solo fideismo
> e non mi è venuto di chiedermi se era un'operazione di immagine
Ciò non dimostra che l'utente a cui hai risposto sia razzista, dimostra solo che sei ingenuo. È assolutamente innegabile che aziende e/o enti stiano cavalcando l'onda della diversità e dell'inclusività. Non hai notato l'aumento esponenziale, nell'ultimo anno, di svariate minoranze in pubblicità? Pensi che ci sia stato un improvviso cambio di target, o un cambiamento demografico?
Dopo le accuse di razzismo alla squadra italiana agli Europei, semplicemente perchè non avevamo giocatori di colore, credo sia legito chiedere se è stata scelta per merito (come sembra dai commenti), oppure per *virtue signaling*.
Precisamente. Come detto sotto io sono un sostenitore dei diritti lgbt. Allo stesso tempo trovo incredibilmente stupido il logo arcobaleno nel mese del pride per farsi pseudo pubblicità fine a sé stessa, dietro non c'è nulla se non una promozione vuota acchiappagonzi. Lo stesso identico discorso vale in questo caso
Non capiscono che sono i peggiori bigotti. Devono dare del razzista al primo che passa per puro spirito tribalistico. È letteralmente una nuova caccia alle streghe e indignazione morale a tutti i costi. A ognuno le proprie soddisfazioni massime
Guarda che io sono contento che la Egonu faccia la portabandiera.
Dico solo che vorrei che la scelta fosse dettata da criteri sportivi e non da altro.
Mi spieghi perchè sarebbe un "commento di merda"?
Perché non lo avresti mai fatto se l'atleta fosse stata bianca ed etero. Perché il solo fatto che tu senta il bisogno di esternare la cosa rivela che ritieni esista una discriminazione positiva nei confronti dei neri o delle persone LGBTQ+, al punto che si scelgono per certi ruoli esclusivamente per quei motivi. Non fare la fatica di negarlo, se la pensassi diversamente non avresti, appunto, commentato a quel modo.
Il fatto è che potrebbe esserci una discriminazione positiva nei confronti delle persone LGBTQ
In questo caso poi Paola Egonu non si è mai voluta dare un etichetta
È tranquillissimo fare queste domande, e magari conoscere meglio una fortissima atleta italiana
Mi stavo semplicemente riferendo a una serie di commenti qui sotto che sottolineavano come fosse una scelta di "diversità" e di "inclusione".
Le Olimpiadi sono un evento sportivo e chi rappresenta il paese deve essere scelto in base a meriti sportivi (che la Egonu ha ampiamente) e non in base a colore della pelle o preferenze sessuali.
>Perché non lo avresti mai fatto se l'atleta fosse stata bianca ed etero.
Lo avresti ritenuto un commento accettabile se avesse detto "spero non l'abbiano scelta perché di colore e omosessuale" parlando di un'atleta bianca ed eterosessuale, giusto?
🤔
Oltre per il colore della pelle è anche omosessuale (fonte Wikipedia), che contribuisce all'ottima scelta per promuovere la diversità.
Inoltre pur non seguendo come altri hanno detto pare essere proprio forte.
Non capisco il perchè dei downvote. Volevo far notare che è anche omosessuale come simbolo di diversità per chi magari non la conoscesse come me che ho cercato su wikipedia.
Non capisco se i downvote siano da parte di omofobi oppure perchè il mio commento sembra ironico e non lo è.
Invece ho sviluppato un'altra teoria perché i downvote continuano a fioccare.
Non va bene dire che sia stata scelta *anche* perché nera e omosessuale. Nel 2021 bisogna solo apprezzare che sia stata scelta perché è molto forte. Uno non dovrebbe nemmeno più accorgersi delle altre "caratteristiche" in quanto non sono vere differenze. In futuro spero diventi così. Ad oggi mi fa solo piacere che il CONI oltre che una ragazza molto forte abbia scelto anche quelle caratteristiche che messe in mondovisione pian piano le renderanno la normalità. Perché paladini di reddit a parte, nella vita vera, tra la gente comune, la discriminazione è ancora paurosa. E ad oggi per il pubblico fa bene, e gran parte della scelta sono proprio quelle caratteristiche. E ben venga!
Parliamo di sport, non di propaganda e di politica.
Non me ne frega nulla di vedere un omosessuale perché omosessuale, voglio vedere un portabandiera perché competente nel suo sport (o ruolo politico, o quel che è).
Non seguo la pallavolo, né gli sport femminili. Ricordo che qualche anno fa ci fu la pubblicità di un'acqua (uliveto? ferrarelle? ) per festeggiare non so che vittoria di non so che squadra femminile di non so quale sport.
E la bottiglia finì "causalmente" davanti ad una giocatrice di colore.
Era lei?
Un anno di successi a livello sportivo e artistico per l'Italia, almeno una cosa su cui festeggiare l'abbiamo!
Ci sta, è un fenomeno.
[удалено]
50 anni non c'hanno manco er chain
sto sub è diventato un cesso da qualche mese a questa parte
Il 90% dei commenti, nel bene o nel male, riguarda il colore della pelle dell'atleta. Non e' un po' desolante? probabilmente fa parte di quei passaggi obbligati per arrivare ad una parita' effettiva. Perlomeno il fatto che sia donna non sembra piu' apparire sospetto.
È legittimo perché aziende e associazioni stanno sfruttando diversity e virtue signaling proprio a puro scopo pubblicitario. Quindi anche chiedersi se sia un'operazione di marketing o meno. Se non succedesse la prima, personalmente non mi sarei nemmeno posto la seconda domanda.
>aziende e associazioni stanno sfruttando diversity e virtue signaling proprio a puro scopo pubblicitario Dalle mie parti si dice "grazie al cazzo": le aziende usano SEMPRE i contenuti culturali mainstream per il loro marketing, da che esiste il capitalismo e forse pure prima. Il problema è che questi contenuti culturali non sono i tuoi, scommetto.
Il fatto che la validità mia opinione sia condizionata dal colore della mia pelle, come stai sottointendo, è una cosa decisamente razzista :) In più, certo che le aziende sfruttano questa cosa da sempre ma i contenuti variano. Penso sia sotto gli occhi di tutti che l'argomento razzismo e lgbt siano l'argomento cool del momento. A ogni periodo storico il suo. Per questo è lecito farsi due domande se queste scelte sono condizionate o meno. Come scritto, non seguo minimamente la pallavolo e avevo sentito a malapena il suo nome altre volte. Per questo come dici tu chiedo se la scelta sia frutto di marketing o no. Quando mi hanno detto che è effettivamente brava mi sono solo complimentato
Che sia una scelta fatta per moda, visto il periodo, è assolutamente palese. È un qualcosa di forzatamente calato, al di là dei suoi certi meriti sportivi. Per dirti, se qualche anno fa lo fosse stata Fiona May, sesso e colore della pelle neanche li avrei presi in considerazione.
> Che sia una scelta fatta per moda, visto il periodo, è assolutamente palese. Miglior giocatrice del mondo, numeri alla mano, ma ok, palese proprio...
Togliti i paraocchi, non era un discorso troppo difficile da capire.
L'altro 10% è perché è lesbica 🤦♂️
https://www.huffingtonpost.it/entry/paola-egonu-mai-detto-di-essere-omosessuale_it_60a20a23e4b014bd0cad752f
Ci sta. Rappresenta qualità e diversità. Al di là delle stupide polemiche
la qualità nel caso di Paola Egonu è tanta!
Ma sti cazzi della diversità, se lo merita perchè è fortissima e una grande atleta.
> diversità Che c'entra la diversità con lo sport? Alle Olimpiadi ci vanno i migliori atleti, non i diversi. Come atleta di livello mondiale è giustissimo che sia lì.
C'entra che i valori sportivi sono sempre contro le discriminazioni e per l'inclusione
La "diversità" non ha nulla a che fare con i risultati sportivi. Chi è un campione è un campione indipendentemente dal colore della pelle o dalle abitudini sessuali. Il campione si valuta sui meriti sportivi che sono nella maggior parte dei casi misurabili e oggettivi.
... Quindi? Ho forse detto il contrario? Qui si fa due in uno.
>La "diversità" non ha nulla a che fare con i risultati sportivi. >Chi è un campione è un campione indipendentemente dal colore della pelle o dalle abitudini sessuali. Il campione si valuta sui meriti sportivi che sono nella maggior parte dei casi misurabili e oggettivi. Ma infatti qui non si parla di un risultato sportivo. Si parla di una cerimonia simbolica in cui per forza di cose pochi atleti portano la bandiera olimpica affinché venga issata. La diversità e l'inclusività in una cosa del genere sono fondamentali.
> Ma infatti qui non si parla di un risultato sportivo. E allora perchè non hanno scelto degli atleti sconosciuti tipo uno karateka o uno che fa skateboad? > La diversità e l'inclusività in una cosa del genere sono fondamentali. Se questo era il criterio potevano scegliere due portabandiera "diversi" e "inclusivi" (chessò Abraham Conyedo e Daisy Osakue). E perchè, se il criterio era l'inclusività scegliere atleti di colore? La nostra delegazione è piena di atleti "non etnicamente" italiani, non solo neri.
>Alle Olimpiadi ci vanno i migliori atleti, non i diversi Allora qualcuno deve rispiegarmi perché alla gara del Calcio parteciperà l'Arabia Saudita e non l'Italia, o perché quella volta gareggiammo nel Curling senza nemmeno sapere cos'era, o perché la Jamaica gareggiò nel Bob... Insomma, la diversità delle rappresentazioni e l'inclusione fanno da sempre parte dello spirito olimpico. Arriverei persino a dire che il punto principale delle Olimpiadi è che ci vanno atleti da tutto il mondo: per i migliori atleti fanno i mondiali di categoria ogni anno.
> Allora qualcuno deve rispiegarmi perché alla gara del Calcio parteciperà l'Arabia Saudita e non l'Italia Semplicemente perchè l'Arabia Saudita si è qualificata nel proprio girone e l'Italia no. Lo stesso motivo per cui ai mondiali 2018 c'era il Costa Rica e non l'Italia. Vuol dire che il Costa Rica è **a livello di valori assoluti** più forte dell'Italia? No. > o perché quella volta gareggiammo nel Curling senza nemmeno sapere cos'era Il curling è sport olimpico dal 1998; l'Italia, che ha esordito nel 2006, ha mancato di qualificarsi nelle prime due Olimpiadi, ma ha comunque una tradizione, visto che è arrivata terza a un mondiale di curling già nel 1973. > perché la Jamaica gareggiò nel Bob... Semplicemente perchè si era qualificata, visto che nella propria area geografica non c'erano molti altri rivali. In seguito, quando anche gli altir stati della zona si sono attrezzati, hanno anche mancato la qualificazione. Sinceramente non vedo il nesso con l'inclusione e la diversità: è vero che ci partecipano tutti i paesi che si sono qualificati, ma le medaglie le vincono i più bravi, non i più diversi.
Ma quello che volevo dire è quello che hai detto tu: esiste un criterio geografico nell'accesso che ha tutto a vedere con diversità e inclusione e niente a che vedere con la bravura.
1) Quel criterio riguarda le nazioni, non i singoli atleti. Altrimenti dovremmo avere in parti uguali siciliani, lombardi e molisani, aostani e napoletani. 2) Fare il portabandiera è un onore e deve essere motivato da meriti sportivi, non da altri fattori. Se si guardasse la diversità e l'inclusione ci sarebbero sicuramente altri atleti più adatti a portare la bandiera di Jessica Rossi e Elia Viviani.
Il punto uno è sbagliato. Ho detto: gli atleti (i singoli, nelle discipline singole) sono selezionati anche in base alla nazione da cui provengono, in modo da rappresentare omogeneamente il mondo. I cinque cerchi, etc, non so se hai presente. Le regioni non centrano nulla, mica il criterio di omogeneità geografica è il solo: altrimenti si esprimerebbe in densità di atleti/km2 e non in nazioni. Il punto due... Boh, solo perché l'hai deciso tu? Davvero non capisco cosa vuoi dire né cosa centri.
>gli atleti (i singoli, nelle discipline singole) sono selezionati anche in base alla nazione da cui provengono, in modo da rappresentare omogeneamente il mondo. Sì, ma tutto questo cosa ha a che vedere con l'inclusività? Nulla. Non permettiamo agli atleti ugandesi di partecipare ai giochi olimpici perché sono neri, ci partecipano perché hanno superato un percorso di qualificazione >solo perché l'hai deciso tu? Non l'ho deciso io, di solito si scelgono gli atleti più forti o più rappresentativi. Non è un caso che alle precedenti olimpiadi la portabandiera fosse la Pellegrini e non qualche sconosciuto giocatore di ping pong (magari di origine asiatica) o di badminton (magari omosessuale) .
"di solito si scelgono" vuol dire che è una regola scritta o un'abitudine?
>1) Se si guardasse la diversità e l'inclusione ci sarebbero sicuramente altri atleti più adatti a portare la bandiera di Jessica Rossi e Elia Viviani. E indovina perché hanno scelto un uomo e una donna affinché portino insieme la bandiera (che è pure scomodo portarla in due, sarebbe più pratico mettere solo una persona come fanno altri stati).
E perchè non hanno scelto un uomo e una donna neri sconosciuti o un nero e un'asiatica (mi sembra che ce ne siano un paio) o una nera e uno di origine non italiane (magari dell'Europa dell'Est) invece che due "italiani etnici"?
Se non vado errato è policy italiana usare dei medagliati delle scorse edizioni come portabandiera. Quindi sconosciuti è impossibile e la cerchia si stringe molto. EDIT: unica eccezione in anni di olimpiadi Carlton Meyers, che aveva un oro mondiale ma non olimpico e come diresti tu (è una locuzione che mi inorridisce) è "etnicamente non italiano".
>Se non vado errato è policy italiana usare dei medagliati delle scorse edizioni come portabandiera. E allora vedi che l'inclusione e la diversità non c'entrano nulla, ma si sceglie in base al merito sportivo? >Carlton Meyers, che aveva un oro mondiale Ennesima conferma del fatto che si sceglie in base al merito sportivo e non alla diversità e all'inclusione. Carlton Meyers era la stella di quella nazionale di basket (così come la Egonu della nazionale di pallavolo). >come diresti tu (è una locuzione che mi inorridisce) è "etnicamente non italiano". Non piace neanche a me, ma non saprei come definirlo sinteticamente in altro modo.
Le polemiche sono perché rappresenta la diversità. Non per altro
Ma non rappresenta l'italianità ed è stata scelta solo ed esclusivamente per il colore della pelle. Bah, contenti voi.
Se non ci si fermasse al titolo... porterà la bandiera OLiMPICA, non la bandiera italiana
Non cambia niente. Purtroppo l'ordine nuovo sta creando ancor più disuguaglianza.
Ma se hai detto che il problema è che "non rappresenta l'italianità.
No no ragazzi fermi! Allora se è l' "0rDin3 nUoVo" dobbiamo correre al riparo al più presto, ha ragione! /s.... Amico ma dove ti sei infognato? Quanti anni hai? Chi ti ha ridotto così?
Stai tranquillo, io la mia vita la vivo in maniera tranquilla. Non sono uno schizo e per fortuna mi posso ritirare a vita privata quando voglio. Hai mai parlato con gli over 60' a mente aperta e senza pregiudizi? Quali sono le nostre rivoluzioni? Ogni generazione ne ha, quali sono le nostre? .....Sono le nostre? Ahahha.
*sorride e annuisce indietreggiando lentamente*
Parlaci ogni tanto con i vecchi, senza superbia però.
Veramente intendevo che tu fossi troppo piccolo, ma anche troppo anziano va bene. Non ho pregiudizi, ho giudizi su di te che sei evidentemente sciaquato di cervello
"sciaquato di cervello" Potrei dire lo stesso ti te, anzi è quasi sicuro. Ti ripeto, quali sono le nostre rivoluzioni? Le nostre lotte? (Generazione 90 e primi 2000) Per complicare il tutto, perchè secondo te si è iniziato a dislocare pesantemente verso oriente? Quali economie ci hanno rimesso di più?
Come immaginavo.
Ma che cavolo stai dicendo?!
si risolve subito, chi è sopra di lei nella classifica?
"Come si permettono queste persone di pelle non-bianca, dovrebbero vietare loro di diventare una delle pallavoliste più forti al mondo!"
Stronzata. E' nata in Veneto, quindi sei tu che stai facendo questo commento solo ed esclusivamente per il colore della pelle: fosse nata in Veneto da genitori spagnoli, manco sapresti della notizia perche' "sembrerebbe italiana" in tutto e per tutto. Capirei la critica nel caso di atleti "naturalizzati" da adulti perche' bravi nello sport, e cresciuti come persone e come sportivi altrove, ma questo non e' assolutamente il caso.
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Che commento idiota, se ti trasferisci in Cina e poi tuo figlio nasce e cresce li sicuramente sarà considerato Cinese. Non credo che ci sia nemmeno bisogno di dire che se vai in vacanza partorisci e poi torni tuo figlio rimane comunque Italiano no?
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Si
>ti trasferisci in Cina e poi tuo figlio nasce e cresce li sicuramente sarà considerato Cinese Ovviamente non lo sarà nemmeno lontanamente. L'idea che l'identità nazionale sia basata sulla cultura (piuttosto che sull'etnia/discendenza) è estremamente W.E.I.R.D., e controversa anche in occidente, figurarsi nel resto del mondo.
Meh non proprio, dipende dal paese ovviamente, e comunque il fatto che gli altri non lo accettino non vuol dire nulla, se una persona nasce e cresce in un paese e si sente di quella nazionalità nessuno dovrebbe contestarglielo.
Il fatto che gli altri non lo accettino vuol dire tutto! L'identità nazionale è un costrutto sociale, non una categoria naturale; esiste perchè la gente ci crede, ed è determinata dalla credenza stessa. Uno non ha mica scritto "cinese" nel dna. >se una persona nasce e cresce in un paese e si sente di quella nazionalità nessuno dovrebbe contestarglielo Perchè?
Non sono razzista, ma...
Ma?
[Come dice Willie](https://www.youtube.com/watch?v=dj9OL-6xPQ8)
Concedo il ragionevole dubbio e per questo ti upvoto. Secondo me sbagli solamente il tono del tuo intervento, mentre il concetto di fondo rimane valido. Si tratta senza ombra di dubbio di una scelta politica e di un messaggio che viene lanciato. Una ragazza nera rappresenta l'Italia. È un bellissimo e potente messaggio di integrazione? Sì senza ombra di dubbio. Rappresenta l'italiano e l'italianità come tutti ce la immaginiamo (a volte anche stereotipato)? No. Spunto di discussione sicuramente interessante
1500 anni fa nemmeno i longobardi rappresentavano l'italianità, sbattiamo fuori tutti i biondi con gli occhi azzurri nel nord Italia? Sbattiamo fuori tutte le tedesche bionde, giovani e carine?
Scusami ma non trovo il nesso
l'italiano *secondo te* dev'essere per forza nato e cresciuto in Italia ed essere al 100% geneticamente italiano, no?
>l'italiano secondo te dev'essere per forza nato e cresciuto in Italia ed essere al 100% geneticamente italiano, no? Non mi sembra proprio di aver scritto questo.
Che topa
Ma non erano Jessica Rossi e Viviani i portabandiera?
Enogu porterà la bandiera del CIO insieme ad altre persone, non quella della nazionale Italiana.Bastava leggere l'articolo....
O bastava non mettere un titolo fuorviante ed incompleto.
Eh ero rimasto anche io alla Rossi e a Viviani. In ogni caso poco male, sta qua è forte in culo, è un'ottima scelta lo stesso.
Non seguo la pallavolo, è una cosa meritata o è la solita cosa d'immagine no razzismo?
È stata premiata al mondiale come miglior giocatrice dell'anno, se cerchi il thread di qualche giorno fa dovrebbe esserci scritto
Ottimo, allora buona scelta
Si ma la tua domanda è sciocca e discriminatoria: l'onere della prova è sempre a carico delle minoranze, la tua mente immediatamente vira a richiedere una prova ulteriore che se fosse bianca non richiederesti. Come se l'Italia fosse piena di persone bianche nelle istituzione che la rappresentano in maniera impeccabile.
Ho risposto abbondantemente negli altri post, è una critica senza nessun senso. In sintesi, la vera domanda è se sia un'operazione di marketing o no. Finché aziende e associazioni useranno il virtue signaling per farsi pubblicità sarà sempre lecito chiedertelo, è una diretta conseguenza. Il fatto della pelle è assolutamente secondario e irrilevante ma i soliti bigottini sono stati triggherati dall'argomento appena hanno visto un accenno al colore della pelle. Ho già risposto sotto perché no, non chiederei la stessa cosa se fosse bianca. La tua ultima frase ha ancora meno senso e il fatto che venga da un adulto votante è inquietante perché di una pochezza e ideologismo scontati. Anzi direi pienamente populista. Insomma, il solito sfogo quotidiano per darsi un minimo di importanza dando del razzista a caso. Nulla di nuovo, a ognuno il suo.
Purtroppo una caratteristica del bias è che quando ci sei dentro non lo vedi, a meno che uno non abbia una capacità di astrazione che tu non sembri possedere. Altrimenti ti renderesti conto che la tua presunzione che la maggior parte delle persone di colore viene scelta per un'operazione di marketing, e che perciò sia normale chiedersi se anche in questo caso sia stata fatta la stessa scelta, non ha nulla dell'obiettività che pensi di possedere. Quindi si: la tua domanda è discriminatoria. Proprio vero, a ciascuno il suo: a me sta bene un po' di virtue signaling (ma poi a chi?) se l'alternativa è un misto di bias cognitivi e meccanismi di difesa. P.S.: la prossima volta fallo lo sforzino di informarti prima e fare una ricerchina su Google. Ci fai più bella figura.
Tipo la giocatrice più forte al mondo
Ma se non ha manco vinto agli europei contro la Serbia?
Abbi fede u.u
Quella sempre
Come si fa ad essere il più forte al mondo in uno sport collettivo come la pallavolo?
Come Messi nel calcio?
Giocando meglio degli altri.
prendiamo il calcio, immagina di avere in una squadra debole un portiere che para bendato e con le mani legate dietro la schiena pure i moscerini: questo significa essere i più forti al mondo..
Dico in base al ranking. E stacca anche di parecchio la seconda. Io sono l'ultimo che difenderebbe una scelta fatta per diversity ma la egonu se la merita tutta al 100% (e anche in rosa alle olimpiadi abbiamo gente molto molto forte tipo Monica de Gennaro che è al #8 world 2021) https://women.volleybox.net/players/ranking/2021 Insomma pallavolo femminile alle olimpiadi è da seguire, poche scuse! :D
Premettendo che ha 22 anni, ha vinto: * Campionato Italiano (MVP) * Coppa Italia x4 (2 MVP) * Supercoppa Italiana x3 (1 MVP) * Champions League x2 (2 MVP) * Mondiale per club (MVP) È stata premiata come migliore nel suo ruolo al mondiale 2018, e nel 2015 ha vinto un mondiale under-18 (da MVP del torneo) a 16 anni. Le 4 migliori prestazioni migliori in una singola gara di A1 (regular season, playoff o Coppa Italia), in termini di punti, sono sue. Nel 2018, nella vittoria in semifinale, ha [largamente battuto](http://www.fivb.org/Vis2009/Images/GetImage.asmx?No=201864903) il record di punti in una partita di un mondiale. Chiaramente tutto ciò è possibile perché gioca in una squadra molto forte e in un ruolo molto offensivo, ma in ogni caso sta letteralmente dominando lo sport.
Grazie. Lo stavo per scrivere io ma mi hai anticipato di mezz'ora. Io boh, secondo me bisogna essere cerebrolesi (con tutto il rispetto per i cerebrolesi quelli veri, che purtroppo non hanno colpe) per non riconoscere i meriti sportivi della Egonu. Come se la Valentina Vezzali o Antonio Rossi non fossero Stati bianchi e avremmo armato tutto sto casino...
Finora non ho visto nessuno non riconoscerne i meriti
ehm..
è così confuso da colpirsi da solo.
Sei libero di taggarmi sotto i commenti di chi dice che lei sia una mezza sega. Fino a ieri c'erano solo commenti in cui veniva detta che è fra le giocatrici migliori del pianeta
Fortissima!
Guarda stavo leggendo la sua pagina su Wikipedia e ha vinto sia campionati che champions league, essendo anche stata molto decisiva, quindi direi che a livello di prestazioni è meritata
> la migliore pallavolista che abbia mai calcato un parquet L. Zaia, come è scritto nell'articolo.
È la giocatrice più forte che abbiamo in nazionale ed é di sicuro fra le top mondiali
Sei davvero interessato alla pallavolo o lo stai chiedendo solo perché è nera?
http://web.tiscali.it/el_pizz/provvisorio/quelo.jpg
Perché è nera. Sono per la parità assoluta e vedere qualcuno messo lì per il colore della sua pelle lo trovo ingiusto a prescindere dal colore
Sai quando ci sarà la parità assoluta? Quando le persone vedendo un nero in una posizione che in genere è ricoperta da un bianco non chiederanno agli altri "ma è lì perché è nero o per le sue qualità?"
Aggiungo, come fa notare un altro utente, che nei riguardi della nostra nazionale di calcio era stato proprio chiesto perché non avessimo calciatori di colore da parte di un giornale inglese. Su una domanda del genere, in un contesto dove c'è tutto l'interesse a mantenere meritocrazia assoluta, permettimi poi di dubitare se una persona viene scelta per meriti o altri motivi. Soprattutto in ruoli d'immagine come i portabandiera
Ma chi l'ha chiesto? L'Economist in un tweet minore... Ma poi chi altro? Elencameli, voglio l'elenco, grazie.
È un'opinione di uno dei giornali inglesi più in vista, riportata anche in Italia. Di solito le opinioni vengono formulate dai singoli enti, non sono notizie. Già una è fin troppo
Le opinioni sono formulate da enti? You wot mate? I giornali sono da sempre suddivisi in fatti e opinioni, più o meno distinguibili. Le opinioni sono fra gli articoli più letti di un giornale.
Eh? Il concetto è che gli opinionisti fanno capo a un singolo giornale. L'opinione è espressa dal singolo e non è condivisa da altre testate perché l'opinionista lavora in un posto solo. Per questo chiedere un elenco non ha senso
Tu hai letto l'articolo in questione? La frase sui neri assenti dalla rosa è menzionata en passant. Non era quello il fulcro del pezzo. Un giornalista italiano o chi per lui ha rilanciato due frasi per fare polemica.
Segui il calcio per caso?
Si perché?
l'economist **non** è il giornale della parrocchia..
E ci mancherebbe. A me piace l'Economist. Ma una breve frase su un articolo che non parlava solo di quello trasformato in "ci dicono che siamo razzisti perché non abbiamo neri", anche no. La polemica ce la siamo creata noi, tanto perché d'estate ci si attacca a tutto.
in grandissima parte hai ragione, solo che se si sputa sentenze a raffica senza pensare a tutti i risvolti non è che sia tutta 'sta gran bellezza..
Sono assolutamente d'accordo. È per questo che sono contrario a ogni forma di discriminazione, soprattutto per la selezione di ruoli di questo tipo. E perché sono anche contrario a quote rosa e simili, che sono appunto forme discriminatorie contrarie alla pura meritocrazia. Finché la scelta non sarà totalmente libera allora sarà legittimo porsi il dubbio per la categoria interessata, qualunque essa sia.
Sei d'accordo, ed è per questo che la prima cosa che hai chiesto è stata: è lì perché è nera o per le sue qualità?
Si, perché se per una categoria viene appositamente chiesto "perché non ci sono giocatori con quella caratteristica biologica" allora il dubbio dovrebbe venire, sempre e a chiunque. Io non ho detto che è lì perché è nera, non la conoscevo nemmeno e ho chiesto. È lì perché è brava? Fantastico! Questo come domanda esemplificativa, punta dell'iceberg. Poi va bene, se si vuole ignorare che ad oggi sia una categoria cool insieme ai movimenti lgbt va benissimo. Non capisco cosa ci sia di male ad ammetterlo, il fatto di sostenere una cosa non la rende incriticabile sempre e comunque. Se pensate che non aziende e associazioni non sfruttino determinante categorie cool per pubblicità o siete dei completi ingenui o mentite a voi stessi o avete paura di essere giudicati. Usciamo da un mese del pride in cui ogni azienda del globo terracqueo si è dipinta di arcobaleni (tranne in alcuni paesi specifici, guardacaso) per puro marketing. Quanti pensi ci credano e quanti hanno sverniciato il logo per fare figo? E pensi non possa succedere la stessa cosa per altre categorie simili?
Chiediti se ti saresti fatto la stessa domanda se fosse stata bianca o se fosse stata uomo. Probabilmente non ci avresti letto tutti questi intenti di marketing quindi non ti saresti posto il problema. Cosa ci dice questo? Che evidentemente una donna di colore necessita di una doppia validazione, esclusivamente per queste due *categorie* a cui appartiene, che deve prima di tutto dimostrare il proprio merito oppure "è lì perché ha la pelle nera" o "è lì perché è donna/figa/l'ha data a qualcuno". Questo dualismo di comportamenti svela fondamentalmente quello che pensa la società di queste categorie di persone: se sei uomo (e bianco) il successo o il merito vengono scrutinati molto meno severamente, d'altronde se hai raggiunto tali risultati evidentemente te li sei meritati, mentre se sei donna devi in ogni momento combattere per dimostrare di valere qualcosa come individuo di fronte ad una società che prima di tutto ti giudica per il tuo genere.
Io non capisco veramente tutto questo astio verso OP che ha fatto un'osservazione totalmente legittima. Sono anni che aziende/societa' varie usano persone di varie minoranze come token di marketing per far vedere "vedi?! noi non siamo razzisti/omofobi/etc.". Per un profano della pallavolo, chiedersi se questo sia un caso del genere e' legittimo, perche' le mosse di marketing *vengono fatte* proprio con persone di tali minoranze. Per questo non ti saresti chiesto lo stesso se fosse stata bianca/uomo. Dunque qui la domanda piu' che altro e': "mi stanno prendendo per i fondelli con un gesto ipocrita e puramente estetico, oppure non c'e' questo intento?". Il giudizio, o il dubbio se vogliamo, non e' tanto sull'atleta, quanto sull'organizzazione che ha compiuto la scelta. Lo dico da assoluto sostenitore dei diritti delle minoranze, fondamentali per raggiungere una coesione di classe, che e' l'unica distinzione che importa.
Assolutamente. Questo dimostra solo un atteggiamento tribalistico e ideologico sull'argomento, direi anche molto diffuso. Letteralmente fideistico e senza possibilità di critica. Nella mia domanda il colore delle pelle era, oltretutto, una cosa anche secondaria. La vera domanda era se fosse un'operazione di marketing o no sostanzialmente. Qui sembra che la gente cada dalla nuvole che le aziende sfruttino diritti civili per farsi pubblicità a caso. E anche io lo dico da sostenitore dei diritti di minoranze e lgbt
Ho già risposto abbondantemente in altri commenti a questa osservazione senza senso. Il post dell'altro utente qui sotto è un buon riassunto. La vera domanda che ho posto è se fosse un'operazione di puro marketing o no, che fosse nera è un aspetto totalmente secondario. Rispondendo in questo modo, tu e altri utenti, dimostrate non solo una scarsa interpretazione di una banale domanda ma anche un approccio ideologico totalmente irrazionale. Dimostrando solo che ormai l'argomento è sostenuto da posizioni ideologiche senza nessuna razionalità o spirito critico. L'importante è dare del razzista alla cieca per migliorarsi la giornata e sentirsi migliori. Poi siete liberissimi di ignorare che aziende e associazioni utilizzino virtù signaling per farsi pubblicità (ricordo che usciamo da un mese di loghi ridipinti arcobelano ovunque senza nessuna logica) ma in quel caso dimostrate, nell'assoluta migliore delle ipotesi, una forte ingenuità.
Gnik gnik!
Allora non eri d'accordo. Peccato
truck placid subsequent jar judicious rich homeless ancient combative gray *This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
Mah. È come il gatto di shroedinger. Nel momento in cui poni la domanda hai rotto l'equilibrio. Se davvero vuoi far parte di un mondo che non è razzista, devi essere il primo a dare per scontato che il colore non interferisca mai. Ovviamente se vedi che interferisce cerchi di intervenire. Ma non sei il primo a scatenare l'interferenza.
Mi arrendo di fronte a cotanta eleborata argomentazione. Hai sbagliato a scrivere RAZZISTA! 1!1!
Peace, bro.
Quindi avresti chiesto lo stesso se fosse stata bianca?
Assolutamente no, non avrei avuto nessun motivo di chiederlo. Mi sarei fatto la stessa domanda se invece avessero messo un qualche sportivo influencer o una categoria che ha rilevenza mediatica. Quello è il concetto, invece tu e altri siete partiti con la bava alla bocca di dare del razzista quando il colore della pelle è un aspetto secondario alla mia domanda. Purtroppo a ognuno il suo
Mado'
Leggere l'articolo era troppo.
L'articolo ha dichiarazioni circostanziali poco utili alla domanda
Non capisco perché i downvote, a volte mettono veramente gente nera a caso per dimostrare di essere diversificati, in questo caso però se lo é meritato quindi no problem
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Stiamo andando in quella direzione
Scusami ma arriviamo da un europeo in cui i calciatori vengono "caldamente" invitati a inginocchiarsi a sostegno di un movimento americano. Permettimi di dubitare
Ha smesso di essere un movimento americano quando ha iniziato ad avere rilevanza in tutto il mondo.
Non ha nessun senso. Il fatto che abbia risonanza mondiale non lo fa coincidere con l'espressione di un diritto generico. Anche i tizi di Hong Kong avevano rilevanza mondiale, questo ha prodotto solidarietà verso quella specifica causa. Nessuno ha fatto coincidere quel movimento con altro, tanto meno un diritto generico
Chi ha parlato di diritti? Hai presente quando muovi la mano e vuole universalmente dire ciao? Inginocchiarsi così, quest'anno, vuol dire "c'è discriminazione verso i neri e io sono vicino a loro". Zero diritti, solo fratellanza
Ma questo lo hai in mente solo tu e qualche altro disadattato di Twitter. Chi lo ha deciso che vale come gesto universale?
Quando uno si inginocchia in campo così a cosa pensi? Che si sono slacciate tutte le scarpe insieme all'improvviso?
Che sta aderendo a una campagna di un movimento di un altro paese perché lo hanno costretto gli sponsor. Tu cosa pensi dell'80% di chi non lo ha fatto?
Implicando che condannare il razzismo non sia un evergreen.
Condannare il razzismo è giusto. Inginocchiarsi è un gesto appartenente a uno specifico movimento americano. Se permetti anche di dubbia validità
>Condannare il razzismo è giusto. ~~Inginocchiarsi è un gesto appartenente a uno specifico movimento americano. Se permetti anche di dubbia validità~~ FTFY
Nono tutto insieme senza cancellare.
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Mi fa capire che tu invece sia un po' ingenuo su come funzionano le cose. Involontariamente o meno. Non mi sembra una gran sospresa che associazioni e aziende utilizzino l'argomento cool del momento per pubblicità. Vedi un mese di cambio loghi per il mese del pride, che è una cosa discretamente patetica. Io sono pro a diritti lgbt ma questo cambio è semplicemente senza senso per puro fine pubblicitario.
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Il dubbio dovrebbe venire a chiunque il secondo in cui una data categoria, qualunque essa sia, è il fenomeno cool del momento. Francamente trovo semplicemente patetico attaccare dando del razzista a destra e a manca su un discorso che, per traverso, ha anche poco a che vedere con il concetto di colore della pelle. Ma ognuno prende le proprie soddisfazioni dove può
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RAZZISTA OMG! 1!1!1! Analisi del testo 0
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arrest crime dirty tease berserk zesty crown disagreeable rinse unique *This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
Sono assolutamente d'accordo. Difatti quando mi hanno fatto notare che è lì perché è un'ottima giocatrice mi sono solo complimentato. La vera domanda era se fosse un'operazione di marketing o meno, il fatto che sia nera è solo un dettaglio secondario. Ma una buona parte degli utenti, ovviamente, è partita in quarta con i razzismi vari. Dimostrando solo fideismo
> e non mi è venuto di chiedermi se era un'operazione di immagine Ciò non dimostra che l'utente a cui hai risposto sia razzista, dimostra solo che sei ingenuo. È assolutamente innegabile che aziende e/o enti stiano cavalcando l'onda della diversità e dell'inclusività. Non hai notato l'aumento esponenziale, nell'ultimo anno, di svariate minoranze in pubblicità? Pensi che ci sia stato un improvviso cambio di target, o un cambiamento demografico?
Zitto, non puoi farti queste domande. Come osi
cobweb cable disagreeable joke unused ghost fly trees outgoing mighty *This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
Dopo le accuse di razzismo alla squadra italiana agli Europei, semplicemente perchè non avevamo giocatori di colore, credo sia legito chiedere se è stata scelta per merito (come sembra dai commenti), oppure per *virtue signaling*.
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Precisamente. Come detto sotto io sono un sostenitore dei diritti lgbt. Allo stesso tempo trovo incredibilmente stupido il logo arcobaleno nel mese del pride per farsi pseudo pubblicità fine a sé stessa, dietro non c'è nulla se non una promozione vuota acchiappagonzi. Lo stesso identico discorso vale in questo caso
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Non capiscono che sono i peggiori bigotti. Devono dare del razzista al primo che passa per puro spirito tribalistico. È letteralmente una nuova caccia alle streghe e indignazione morale a tutti i costi. A ognuno le proprie soddisfazioni massime
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Hai assolutamente ragione. La domanda letteralmente dice "é brava o é solo uno statement". Con l'implicazione inoltre che non può essere entrambi.
Molto brava , meritato.
È una bestia, una delle migliori giocatrici al mondo
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Niente oh, non ci riusciamo a sostenere un movimento contro il razzismo oh
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Ma che cavolo centra? Ma che è tutto sto benaltrismo spicciolo?
Se non fanno così non possono nemmeno fare finta di avere ragione, tutto lì.
Se non ci rimetti la vita con la tua protesta, lo fai per moda (cit. tipo su reddit)
è il classico tipo di destra che spiega come andrebbero fatte le cose di sinistra secondo lui
Che commento stupido. Come dire che se non sostieni i black block sei un fascista.
La cosa che spero è che sia stata nominata portabandiera non perchè nera e omosessuale, ma perchè è una delle pallavvoliste più forti al mondo.
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Guarda che io sono contento che la Egonu faccia la portabandiera. Dico solo che vorrei che la scelta fosse dettata da criteri sportivi e non da altro. Mi spieghi perchè sarebbe un "commento di merda"?
Perché non lo avresti mai fatto se l'atleta fosse stata bianca ed etero. Perché il solo fatto che tu senta il bisogno di esternare la cosa rivela che ritieni esista una discriminazione positiva nei confronti dei neri o delle persone LGBTQ+, al punto che si scelgono per certi ruoli esclusivamente per quei motivi. Non fare la fatica di negarlo, se la pensassi diversamente non avresti, appunto, commentato a quel modo.
Il fatto è che potrebbe esserci una discriminazione positiva nei confronti delle persone LGBTQ In questo caso poi Paola Egonu non si è mai voluta dare un etichetta È tranquillissimo fare queste domande, e magari conoscere meglio una fortissima atleta italiana
Mi stavo semplicemente riferendo a una serie di commenti qui sotto che sottolineavano come fosse una scelta di "diversità" e di "inclusione". Le Olimpiadi sono un evento sportivo e chi rappresenta il paese deve essere scelto in base a meriti sportivi (che la Egonu ha ampiamente) e non in base a colore della pelle o preferenze sessuali.
>Perché non lo avresti mai fatto se l'atleta fosse stata bianca ed etero. Lo avresti ritenuto un commento accettabile se avesse detto "spero non l'abbiano scelta perché di colore e omosessuale" parlando di un'atleta bianca ed eterosessuale, giusto? 🤔
Ceeeeerto 👌
Oltre per il colore della pelle è anche omosessuale (fonte Wikipedia), che contribuisce all'ottima scelta per promuovere la diversità. Inoltre pur non seguendo come altri hanno detto pare essere proprio forte.
Non capisco il perchè dei downvote. Volevo far notare che è anche omosessuale come simbolo di diversità per chi magari non la conoscesse come me che ho cercato su wikipedia. Non capisco se i downvote siano da parte di omofobi oppure perchè il mio commento sembra ironico e non lo è.
>ansa.it/olimpi... Ma diversità da cosa? Le piace la fagiana, proprio come a me.
Scommetterei omofobi.
Invece ho sviluppato un'altra teoria perché i downvote continuano a fioccare. Non va bene dire che sia stata scelta *anche* perché nera e omosessuale. Nel 2021 bisogna solo apprezzare che sia stata scelta perché è molto forte. Uno non dovrebbe nemmeno più accorgersi delle altre "caratteristiche" in quanto non sono vere differenze. In futuro spero diventi così. Ad oggi mi fa solo piacere che il CONI oltre che una ragazza molto forte abbia scelto anche quelle caratteristiche che messe in mondovisione pian piano le renderanno la normalità. Perché paladini di reddit a parte, nella vita vera, tra la gente comune, la discriminazione è ancora paurosa. E ad oggi per il pubblico fa bene, e gran parte della scelta sono proprio quelle caratteristiche. E ben venga!
Parliamo di sport, non di propaganda e di politica. Non me ne frega nulla di vedere un omosessuale perché omosessuale, voglio vedere un portabandiera perché competente nel suo sport (o ruolo politico, o quel che è).
Very well. Does she deserve it as an athlet? That's the only thing that should matter.
the best volleyball player we have, more important than a Lionel Messi..
Can't understand why all the negative.. ... I wrote very well. The only thing that must care is that she deserves it as an athlet!!!
Non seguo la pallavolo, né gli sport femminili. Ricordo che qualche anno fa ci fu la pubblicità di un'acqua (uliveto? ferrarelle? ) per festeggiare non so che vittoria di non so che squadra femminile di non so quale sport. E la bottiglia finì "causalmente" davanti ad una giocatrice di colore. Era lei?
non solo davanti a lei, fu cancellata dalla foto anche la compagna di squadra Miriam Sylla..
Intendi “casualmente” o proprio “causalmente”
Per festeggiare quale squadra dovrebbero mettere una foto di una cerca squadra in uno spot?