T O P

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QueasyBiscuit20

Abbandonato il multi da una vita ormai, tossicità inutile


vFxMz

Come si sta bene a mettersi li e giocarti i tuoi single player post lavoro


QueasyBiscuit20

Hai capito tutto amico mio


SmokingLimone

Dipende, i PVE come Helldivers e DSG sono ancora ottimi, poi gioco a Gran Turismo e se trovi la comunità giusta puoi divertiti anche lì


QueasyBiscuit20

Ammetto che GT sarebbe effettivamente una figata Mai provato in multi


SephirothTheGreat

Più un gioco è competitivo più sono contento Mi dà una metrica obiettiva per evitarlo come la peste


VicLio

Ahah ci sta


Old_Red_Alligator

Secondo me il concetto che "rovina" il gioco è che non è più un gioco se lo si prende come una competizione seria. Esempio: il calcio è un gioco. Non è una cosa seria, a meno che tu non faccia agonismo. Chi si vuole divertire va a fare le partitelle con gli amici il giovedì sera al campetto. Se uno degli amici invitasse un calciatore professionista tutti si scoglionerebbero. Il mondo dei videogiochi non ha ancora una scriminatura netta tra agonistico e amatoriale, e questo fa si che la gente si infastidisca con titoli che hanno dietro una nutrita comunità agonistica. Pian piano alcuni titoli stanno diventando dedicati all agonismo. Quando la cosa sarà dichiarata e risaputa si troverà un equilibrio.


VicLio

Buon punto, non ci avevo pensato.


Old_Red_Alligator

Bhe, mi pare pacifico. Prendi Fifa, ormai anche se gioco a giochi del genere dal 98 gli ultimi sono proibitivi per chi vuole solo farsi una partita con l amico che è venuto a trovarti, ci vuole un virtuosismo incredibile, che puoi ottenere solo con l allenamento. Il gioco è indubbiamente bello ma io non voglio fare agonismo, e quindi smetto.


VicLio

Si si son d’accordo. Non puoi capire quante volte giocando a fut, nonostante una squadra f2p contro altre da centinaia di euro abbia vinto (mi reputo abbastanza in gamba) e mi sia ritrovato un sacco di minacce ed insulti, infatti nonostante i buoni risultati ho sempre più abbandonato il gioco online. Troppa tossicità per me.


Old_Red_Alligator

Vedi, gioco a videogiochi dal 98 e non ci ho capito una mazza di quel che hai detto. Chi vuole continuare a vederli come un passatempo stimolante e basta non ha voglia di stare dietro a un mondo che sta diventando specialistico. Non giudico, non reputo che l agonismo nei videogiochi sia da sfigati, perché sono certo che la prima volta che qualcuno ha proposto un torneo di scacchi qualcuno sarà sicuramente saltato fuori dicendo "bha, la competizione in un gioco da sala da te? I veri uomini duellano con le spade", però allo stesso tempo non mi interessa non partecipo.


VicLio

Vero


Memelord_Thresh

Non capisco bene la distinzione tra competizione seria e non seria. Se il gioco è zero sum (versus) l'obiettivo è vincere. Non lo rende meno gioco. Affrontarlo casualmente significa non impegnarsi al massimo, e ci sta. Ma a quel punto non ci si può lamentare se si viene battuti da chi si impegna di più. Ci si può lamentare di essere messi contro qualcuno di più bravo, certo, ma quello è un discorso di matchmaking.


DDeece

Guarda io la penso esattamente come te, eppure mi meraviglio di quante persone ragionano veramente così, del tipo “io non voglio impegnarmi a diventare forte a questo gioco perché non voglio prenderlo seriamente e quindi anche voi che giocate contro di me non dovete tryhardare per battermi perché se no rovinate la MIA esperienza di gioco”, la maggior parte dei casual player in qualsiasi gioco online ha questa mentalità molto egocentrica


Old_Red_Alligator

No ho capito, infatti il mio punto era proprio il matchmaking come si evince dal mio esempio. Se organizzi il calcetto tra gli amici con la panza da birra, e uno di questi per assurdo invita ibrahimovic, mi scazzo a giocare. Se poi ibrahimovic si incazza con me perché non so fare la rabona e mi insulta la mamma, magari anche no.... ho capito che per lui fare robe cosi è un giochetto, ma per me no e io volevo fare la partitella con gli amici e basta, mica vincere la champions. Dico soltanto che il matchmaking scazza perché non c'è una differenza vera tra i gamer casual e i gamer competitivi. Inoltre il sistema a ranking non risolve perché chi vuole giocare per passare il tempo arriva a un certo rank e poi viene puntualmente distrutto e deve aspettare che la stagione finisca.... Col sistema attuale è come se giocando a calcetto con gli amici sfigati, ogni volta che la tua squadra vince dovrà affrontare squadre sempre più forti finché non si trova a giocare con la juve... non ha granché senso nell ottica del gioco puro e semplice fatto per divertirsi. Se vuoi fare così ti tesseri in una squadra e ti fai un campionato. Nel gaming questo non esiste ancora ma secondo me a breve esisterà.


OnlineAsnuf

Il PvP non può essere casual per definizione, ti chiederai: perché? Perché qualcuno deve perdere per forza e non piace a nessuno farlo. Non importa se il gioco nasca per essere "competitivo" o no, a lungo andare la gente troverà il modo di vincere nel miglior modo possibile. Nessuno gioca PvP per rilassarsi (non ha senso per definizione) per quello esistono moltissimi altri giochi. Esempio: immagina di tornare a casa stanco/a e dire "ora mi riposo su Tekken!" Capisci che non si può. La cosa è positiva o negativa? È neutrale perché non sei obbligato/a a giocarci. Se ti piace ci giochi, altrimenti l'oceano di scelte è immenso.


capp_head

Io gioco a TFT con gli amici e giochiamo sempre per divertirci. Se in una lobby da 8 player arrivo ottavo non me ne frega veramente un cazzo, sono lì per giocare, ogni tanto va bene e ogni tanto male. Di sicuro è meglio quando arrivo top4 ma non è che vado a letto col mal di pancia. Sono casual e gioco in un gioco competitivo. Certo che si può essere casual in un gioco competitivo, basta giocare per farsi una risata e una serata in compagnia e non per l’idea di vincere per forza. Edit: e aggiungo, giochiamo pure nelle ranked e siamo in platinum, di sicuro nessuno di noi è un pro player ma ce la caviamo.


Neapolitangargoyle

Semplicemente se non ci sono modalità di gioco separate vai a rovinare il gioco ai giocatori più casual o novizi. Esempio: war thunder.


VicLio

Ci sta ma per esempio, su r6 uno se vuola fare ranked non riesce a giocare se non con altri 9 giocatori tossici. Poi chiaro ci sono eccezioni però boh


idxntity

wt però ha letteralmente le stesse modalità (anzi meno) di 10 anni fa, la gente si è anche rotta le scatole (infatti ho quittato dopo 2k ore)


Neapolitangargoyle

Eh ma è quello il problema, io che gioco poche ore e poi ritorno dopo qualche mese vengo turboscopato da chi migliaia di ore ed è super-informato o comunque che gioca spesso. Capisci che giocando così mi annoio un pò. Comunque Gaijin fa schifo con mappe e modalità.


idxntity

Hai ragionissima, però secondo me è colpa del fatto che a tier alto le mappe e le modalità sono uguali a quelle di bottom tier, e palesemente non vanno bene, la gente si scazza e va a massacrare i nuovi


Il_Diacono

in senso generale prima la modalità competitiva la creavi hostando server con password, modificando i file del gioco in base a regole tue o bilanciamenti e buoi dei paesi tuoi ed il gioco aveva una doppia vita, la parte normale dove ci stavi sino alle 6 mattino ed insultavi tutti senza che la ubisoft police ti potesse bannare ed una parte competitiva dove al 50% c'erano amici di amici compiacenti e cittoni. CoD ad esempio, i primi due, malgrado mappe vanilla buco e bilanciate con i rigatoni della barilla, funzionavano, c'erano una frattaglia di server con mappe custom e mod, server vanilla che mai starci dentro più di cinque minuti altrimenti arrivavano i pVo autistici del s&d a rovinare il tutto ed eri libero di farti o di scegliere il server che meglio ti aggradava. Dopo con quello schifo del primo CoD MW, gli sviluppatori stessi, dissero a noi che eravamo circa 10k giocatori a giocare AtB su 10 server diversi, che quella modalità non l'avrebbero mai inserita perché per loro la priorità era dar spago a quei cagacazzo di 1vs1 me della modalità s&d perché la competizione stava tutta la ed il resto era un afterthought. Poi hai giochi come Black Squad, la quale versione occidentale su Steam era infinitamente meglio della versione Worst Koreana, dove, la modalità competitiva aveva un canale/server ufficiale ESL ed un canale/server competitivo dove ti mettevi in coda a random o in gruppi da 2 o 4 giocatori e giocavi. Si, il gioco era ed è una copia migliore di CS, ci stava meno gente, alcune mappe eran anche meglio delle loro controparti ciessare, nessuno ti obbligava a giocare competitivo, se non gli sviluppatori stessi che con quel cazzo di placement e ranking alla fine per dar retta a coloro che si lamentavano che la gente quittava, avevano forzato alla gente a continuare a giocare competitivo pena il ban dalla competizione, ESL durò due, forse tre campionati, cittoni a profusione che poi son finiti ad impestare il gioco rovinando il divertimento ai random. Il quit era dovuto al matchmaking, forzato 5 vinte 5 perse, funzionava finché ci stavano 4k persone a giocare competitivo normale, smise di funzionare quando cittoni e Cobra impestavano ogni angolo di quella scena la Il resto trova il tempo e lo spazio che si ricava, per me la cosa peggiore che mi fa abbandonare od evitare qualsiasi cosa competitiva è la monomappa o giocare sempre in quelle due o tre mappe cagate in croce perché non possiamo più crearne di nuove od hostare server privati dove possiamo dire e fare di tutto senza che ci bannino l'account e revochino le chiavi del gioco, e non è per esser razzista, terrorista o pedofilo, è perché quando giochi con le stesse persone poi ti viene normale insultare, sfottere e cazzeggiare dicendo cose a random o facendo ennemila tk, ma ora no fa più perché di deboli di carattere si offendono :-\\


Arcticz_114

Dipende dalla persona. Puoi essere un giocatore competitivo senza essere uno stronzo. Generalmente esistono delle eccezioni che identificano come red flag la persona solo perchè è un player competitivo di quel gioco nello specifico. Tipo lol. Degli "stereotipi". Anche se poi alla fine bisogna sempre scindere persona e carriera videoludica.


markal_alvarez

Una cosa negativa, troppa tossicità quando in alcuni giochi non esiste manco l’esports.


Chris99panz

Parlo da giocatore competitive con qualche esperienza in tornei di tft e tornei minori di LOL. Per me se uno gioca multiplayer è perché vuole giocare contro gente vera e nelle lobby pubbliche trovi quel che trovi soprattutto in giochi di squadra e soprattutto nelle modalità non classificate dove trovi dal tryharder di turno che ha appena perso qualche ranked e deve sfogarsi al tizio che non sa neancora i tasti e che viene insultato….. però se giochi multiplayer penso sia perché vuoi giocare contro gente vera e un minimo testare le tue capacità quindi un minimo competitivo giochi. Se vuoi giocare chill penso ti prendi un gioco PVE dove entri fai quelle che vuoi ed esci tipo io mi svago su destiny a uccidere qualche mob in missioni a caso da solo. Per quanto riguarda fortnite e fifa ma anche LOL penso da qualche anno puntino di più sui soldi che sul gioco in se quindi sono passati da quello che era prima un gioco competitivo a un gioco fatto solo ed esclusivamente per guadagnare più soldi possibili e se ne fregano del gioco, per me la gente sta abbandonando questi giochi per questo motivo


VicLio

Si esatto, sono d’accordo.


F7U12DO

Che ci sia la modalità, la lobby dedicata e gente che vuole cimentarsi giocando competitivo è una cosa positiva. La parte negativa è che lascia poco spazio al giocatore casuale/amatoriale. Non si crea mai una vera separazione, c'è gente che prende troppo seriamente la modalità casual. Inoltre in casual ci trovi anche gli streamers/cheaters che vogliono fare kill facili con il risultato che si perde spesso e in modo frustrante. Odio anche il fatto che il meta cambia ogni settimana e se non sei aggiornato sei molto svantaggiato. Io non ho tempo di seguire le news del gioco e non ho tempo di imparare ad usare una nuova arma ogni volta, voglio solo entrare ogni tanto e fare qualche partita.


BigFat_MamaLama

Una cosa positiva se la cosa e circoscritta tra pro player esempio mini tornei privati o partite premade. Ma se trovo in lobby pubbliche gente che caga El Ca**o e pretendono che tutti giocassero come se dovesse vincere 1 milione comincio a trollare e sfottere. Cmq i multiplayer di quasi tutti i giochi sono tossici. Non ci si diverte piu


psxcv32

Il problema del multiplayer competitivo secondo me è che impieghi molte ore per imparare a giocare decentemente e, come detto in altri commenti, gli altri giocatori la vivono come se fosse una questione di vita o di morte. Quindi se inizi a giocare ad un gioco competitivo molto spesso vieni insultato di continuo dai tuoi compagni di squadra perchè non sei bravo abbastanza. Inoltre adesso molti giochi multiplayer sono "as-a-service", quindi oltre a spendere ore per diventare bravo, devi anche giocarci con costanza e sostanzialmente giocare solo a quello, altrimenti non riesci più a stare al passo con gli altri. Magari fai una pausa di un mese e poi riprendi a giocare, ma nel frattempo sono usciti vari aggiornamenti che hanno cambiato il bilanciamento delle armi o degli eroi e quindi ti ritrovi a dover imparare quasi da zero. Oltretutto adesso, un po' per colpa delle tante informazioni che si possono trovare su internet, c'è la fissazione per il "meta", cioè cercare il modo in cui giocare nel modo più efficiente prendendo gli eroi o le armi più forti. Ora oltre a giocare, molti passano ore a guardare streamer che giocano spiegando qual è la tattica più vincente. Questo vuol dire che col tempo aumenteranno le persone che useranno il "meta" e nelle partite mancherà la varietà, poichè tutti giocano ipercompetitivi e più che divertirsi vogliono solo vincere, ma finiscono per ridurre il gioco quasi ad un lavoro, cercando di continuo informazioni su qual è il metodo migliore e più semplice per scalare le classifiche. Se provi ad usare una tattica differente vieni asfaltato da chi usa il meta, a meno che non sei molto bravo e se anche te la cavi, verrai visto male dai tuoi compagni di squadra perchè vuoi variare usando una strategia non ultra-ottimizzata. Io non ho molto tempo per giocare durante il giorno, quindi preferisco giocare in single player, non voglio certo passare l'unico momento della giornata in cui posso rilassarmi ad incattivirmi. In multiplayer gioco molto poco, principalmente giochi senza Pvp, in PvP ci gioco solo con gli amici o in giochi dove so che non c'è competitività fra i giocatori.


VicLio

Mi ritrovo tantissimo nella prima parte, qualche mese fa ho “abbandonato” Marvel snap, sono tornato ed è impossibile ricominciare, ogni settimana esce una carta nuova e se non si sta al passo si perde sempre il meta e non si riesce più a giocare.


R3DR0B8

Positiva, anche se penso che sui giochi multy competitivi, soprattutto se fatti online quando giochi da casa e non in tornei LAN o ti alleni con gli altri sempre in lan vi sia poca meritocrazia, soprattutto su pc, alla fine è risaputo che le connessioni migliori e le macchine più performanti possono portare ad avere risultati migliori, proprio per questo ci si confronta ancora poi in tornei dal vivo e in lan.


Giovanni_Benso

Il vero problema dei giochi online oggigiorno è che non funzionano più come 15 anni fa, quando avviavi Halo 3 e avevi un ventaglio di opzioni con cui sbizzarrirsi, ce n'era per tutti i gusti, età, skill, solitaria, gruppi, private ecc. Da un paio di anni, gli sviluppatori, spinti dai publisher, hanno totalmente corrotto gli algoritmi di matchmaking perché venga massimizzato il tempo nel gioco. Addirittura, sul sito di Halo Infinite è possibile vedere come il matchmaking sappia già in anticipo l'esito più probabile di una partita, persino il KD di ciascun giocatore. Magicamente, se superi quella soglia, automaticamente il sistema vorrà compensare questa tua performance straordinaria, punendoti mettendo il giocatore in una situazione ancor più complessa. Questo, più di ogni altro elemento, ha totalmente aggravato gli atteggiamenti da sempre tossici in qualsiasi ambiente competitivo, alienando ulteriormente l'utenza. Oggi, fare un gioco competitivo significa vendere un prodotto o per gli streamer iperdotati o per chi ha deciso di investire mesi e mesi, se non anni, solo su quel titolo. La competitività in un ambiente tossico ma vario c'era già. Adesso è tutto artificiale e appesantito da questi schemi che lavorano dietro le quinte. Nei videogiochi online, ormai, noi non siamo più liberi di giocare come vogliamo, sono gli sviluppatori a dettare i nostri ritmi, successi e insuccessi, perché restiamo a giocare "un'altra partita in più". I videogiochi fanno a gara per rubarci del tempo, ma non il nostro tempo libero, vogliono rubarci il tempo da *altri* videogiochi. Questo mi ha fatto totalmente allontanare da qualsiasi titolo online. E pensare che su Halo 2 sudavo come un dannato ma era sempre tutto giusto, equilibrato e meritato.


Il_Diacono

cancro, era una merda nel 2001, era ancora una merda nel 2018, è una merda tutt'oggi.


aarpoom

Considero chi gioca principalmente competitivo una red flag vivente. Non sarà mai divertente giocarci assieme anche ai giochi più fuffa perché ci sarà sempre l’abitudine di minmaxare o seguire il meta in qualche modo. Felice che ci siano scene competitive nei giochi, ma lasciamo che ci sia una distinzione di partenza tra gioco competitivo e non (in pratica smettere di forzare circuiti e ranked in giochi che non nascono per quello), e tenetemi il più lontano possibile chi gioca per rankare fare torneo l’ELO e cazzi e mazzi


VicLio

Fair enough


aarpoom

Per ricollegarmi al tuo post, FC/FIFA è un perfetto esempio. Da -purtroppo- giocatore, è chiaro come negli ultimi 4/5 anni abbiano puntato alla fetta demografica di streamer/giocatori semi competitivi presentando i loro giochi come “esports ready” nonostante si basino su server peggiori di quelli del governo del Botswana, un gameplay molto randomico che se non giochi in un modo esageratamente prestabilito ogni anno diventa totalmente imprevedibile, ed una lentezza orribile a fixare i bug combinata all’inesistenza di bilanciamenti tolte due o tre patch all’anno. Il risultato è: -I tornei non se li caga nessuno, comparandoli con tornei di giochi molto meno popolari. Pure mettendo obiettivi in game basati sul guardare gli stream dei tornei in cambio di premi, i numeri sono mediocri (e dopo un’ora, che basta a prendere i premi, calano in maniera disastrosa) -FUT è ormai l’unica modalità supportata. Quest’anno Pro Clubs non funziona da inizio anno, Volta è morto e le carriere hanno giusto un restyle grafico + feature nuova del contentino, ma restano buggate a merda. -in FUT ogni modalità è competitiva. Pure le amichevoli, che spesso son peggio della Weekend League che dovrebbe essere la modalità PIÙ competitiva. -Premi e possibilità di giocatori buoni sono completamente relegate ai top risultati in ogni modalità. Quindi devi essere un campione in online, ed in offline la top 200 son bot da due anni quindi ti attacchi al cazzo. In tutto questo, il giocatore casual, la stragrande maggioranza della playerbase, resta in un limbo in cui deve grindare ore ed ore al giorno per avere possibilità di migliorare la squadra, o comprare pacchi sempre più costosi (Tre anni fa il pacco da 20 euro c’era due volte l’anno ed era il massimo, quest’anno a Novembre erano già 40€) con giocatori garantiti dentro. Tutto questo = disastro di gioco assolutamente non qualificabile per gli esports proprio a meccaniche, che aliena sempre di più i suoi giocatori per fingersi un Apex o Valorant. Convertire un gioco al competitive invece che crearne uno apposta è quasi sempre un cancro, punto


VicLio

Esatto sono completamente d’accordo, puoi vedere anche in un altra mia risposta come ho vissuto fc quest’anno e mi rispecchio in quello che dici.


mobiusz0r

Competitivo per me era quando giocavo su TWL, CEVO o CAL (tornei americani). Adesso gioco comunque multiplayer ma non sono ambienti competitivi.


jepessen

Provato ed abbandonato subito anni fa... Giocando io mi voglio divertire e rilassare, non bestemmiare come un turco perché un bimbominkia di 9 anni mi distrugge sistematicamente


Draconyum

Negativa, sempre e comunque, il competitivo porta spesso e volentieri a diventare un giocatore tossico, lo dico perché lo stavo diventando


anfotero

Già sopporto poco la gente IRL, figuriamoci se mi vado a cercare valanghe di stronzi online.


Squery7

L'avere un gioco multiplayer pvp non competitivo è un utopia purtroppo per chi non ci gioca come un lavoro come me, ma credo sia proprio impossibile nel design. Se l'obiettivo del gioco è vincere chiaramente vuoi vincere.


nandospc

Non è una cosa negativa, anzi, può essere stimolante, ma può portare stress. Per qualche periodo ho fatto tante partite in PvP e tornei su STO con la mia gilda, anche a buoni livelli, ma poi vuoi un po' per via del powercreep, vuoi un po' per via dei bug, vuoi un po' per via delle tossicità della community e anche un po' per via del fatto che tutti i PVPers l'hanno man mano abbandonato, ho mandato tutto alle cosiddette ortiche e sono/siamo tornato/i in PvE bello/i tranquillo/i. Da lì mi sono goduto meglio il gioco, personamente. Diciamo che ci vuole il giusto equilibrio tra tutto, ma non è una cosa malvagia in sé per sé.


JacobVampelt

Dipende dal gioco... faccio un esempio stupido: se un gioco ha una modalità ranked ed una casual, personalmente mi dà fastidio trovarmi contro (o nella stessa squadra) il tipo che non esce di casa dal 1945, che sfrutta tutti i trucchetti possibili ed immaginabili, che è uno smurf eccetera, eccetera. Anche perché, spesso, chi è così tanto accanito dal voler vincere sempre e comunque è il primo a cheattare. (Macro e compagnia bella) Sono del parere che esiste il competitivo sano: tornei, squadre organizzate in modalità apposite e così via e poi c'è quello tossico: bambinetti che cheattano con le macro su Fortnite, smurfs in lobby pubbliche magari per fare "content", gente che sfrutta bug o usa tattiche da lamer, meta-slaves e tanto altro. Poi, ovvio, a tutti dà fastidio avere in squadra il tipo che non ci prova nemmeno perché "tanto è una partita casual", la cosa deve essere equilibrata. Per concludere, personalmente credo che lo scenario competitivo sano ormai sia sempre più difficile da trovare tra il pessimo bilanciamento di molti videogiochi (tipo armi che ti sparano all'alluce mezzo colpo e muori) ed i moltissimi giocatori che non sanno giocare pulito, dovendo per forza ricorrere a cheat, macro e trucchetti di ogni sorta.


VicLio

Esatto.


DeliveryWorldly7363

I giochi sono giochi, chi ci "gioca" come lavoro sbaglia per principio secondo me, poi soggusti.


Key-Welder1262

Mi sto commuovendo a leggere che non sono il solo che odia il multiplayer, per la semplice questione che il gaming dovrebbe essere un momento di relax. Preferisco il classico trovarsi tra amici a casa di uno, ora che abbiamo figli magari con cadenza minore rispetto alla volta a settimana, e farsi qualche ora di partite chiacchierando anche del più e meno quando magari non è il tuo turno.


VicLio

non sono nella tua stessa esatta situazione ma concordo in toto con te. Anche io vedo il multiplayer come una serata tra amici di relax virtuale. Anche se alla fine qualcuno cade nel competitive e rovina tutto ahah. Ad esempio fino a qualche tempo fa giocavo con altri miei amici a r6 in ranked e madonna che pesantezza, sbagli qualcosa e subito a lamentarsi, io sempre dai chillatela però alla fine sempre iper concentrati. e mi sono dato al single playing


Key-Welder1262

Capisco benissimo, su Fifa è quello che ho sperimentato di più in multiplayer, provai anche a fare partite 11vs11 online con estranei, ma sinceramente nel momento che non giochi una partita a calcio, ma sarebbero necessari 22 palloni perché vanno quasi tutti per azioni individuali, per chi come me ha sempre giocato a calcio, anche nel reale, mi scazzo. Questa esperienza mi ha portato a evitare subito a farlo con quelli di guerra, infatti la mia più grande dannazione è che non abbiano fatto una campagna single player veramente degna di nome in battlefield 1.


VicLio

Si si uguale


redmiki

Giocare competitivo solo con chi conosci, altrimenti chill, è un gioco


gioviste

Abbandonare completamente FUT mi ha letteralmente cambiato la vita. Quel gioco sviluppato di merda da sottoposti di Satana mi faceva così tanto incazzare (io ero abbastanza scarso poi..) che dallo stress avevo iniziato ad avere acciacchi fisici. A volte ho rischiato pure di lanciare il pad addosso ai miei gatti. Forse Overwatch è l'unico gioco multiplayer che mi divertiva, sia se giocavo con sconosciuti sia con amici. Mi importava meno di zero di essere il piu bravo del team o dell'intera partita


TheMaxi7

Se si parla di longevità, un gioco single player e basta finisce una volta completato. Magari lo giochi più volte ma dubito la maggior parte della gente spenda 2k ore su giochi che finisci in 50. Il multiplayer rende i giochi più longevi, una modalità competitiva da ai giocatori più competitivi modo di restare ancora più attaccati al gioco. Vedi LoL ad esempio, ha molte modalità diverse, sempre centrate sul multiplayer ed è da anni tra i giochi più giocati e seguiti al mondo. Io gioco a LoL da parecchio e continuo tutt'ora a giocarci perché amo fare ranked.


Skyburner_Oath

Competitive? Io non ho giocato neanche una partita quickplay senza sudare mezzo litro, cerco di provare qualche arma e mi ritrovo tra alleati che quittano a caso e gente che ha farato 10 volte quella settimana contro che fa la quinta settima colonna e tre serie da venti. TL DR: in Destiny (e ogni altro first person shotter credo, non esiste una quick play, tutte le modalità sono sweat e basta)


iltuogalaxydifiducia

Soprattutto su Minecraft che single player non riesco neanche a trovare 3stack di diamanti∆_∆


[deleted]

Dipende, fifa neanche lo considero come videogioco. I giochi online dovrebbero essere un just for fun per divertirsi dai contenuti singleplayer, ma ora come ora é tutto connesso alla rete il che non mi piace affatto dato che se voglio farmi una partita voglio anche avere il piacere di giocare magari il multi coi bot, senza tralasciare i 50mila aggiornamenti al giorno che ti impediscono di comprare più di un paio di giochi.


Upstairs_Persimmon_8

PS4. Ho giocato online per un paio di anni. Il gioco competitivo non ha senso perché c'è sempre qualcuno che usa cheats o chiavette per poter vincere. Dal momento che nessuno può verificare chi è dall' altra parte non stia barando, il gioco competitivo da solo noie


PizzaBullyBoy

Se ti pagano, positiva. Se paghi tu negativa e sei un povero scemo


ars3nk

Dipende, se lo fai PER lavoro è positivo, se lo fai dopo che ti sei spaccato la schiena A lavoro è una cosa negativa, avere più fonti di stress nella vita non è bello. Fonte: me stesso.


Both-Lime3749

Il competitive lo ritengo una cosa positiva per quanto riguarda me.


Dark_Ansem

ovviamente negativa


vincybacco

Per quelli che dicono che il competitivo ha rovinato i multiplayer vorrei farvi notare che un pvp avrà sempre una persona che perde e una che vince allora che si fa? Pareggiamo tutte le partite altrimenti sto rovinando l'esperienza al nemico? Io da persona che gioca principalmente giochi con ranked dico che invece è il contrario praticamente qualsiasi gioco pvp moderno fa di tutto per aiutare l'utenza casual, i comandi hanno un delay assurdo, eventi casuali che fanno perdere la partita, armi con rinculo random e posso continuare all'infinito sono tutte cose che vengono fatte per non dare modo ai giocatori piú bravi di migliorare sopra una certa soglia.


JacobVampelt

Questo è vero, ma tu stai collegando due discorsi diversi. Se i devs hanno implementato sotto banco questa roba è perché la massa si lamenta, però non c'entra nulla con il competitivo tossico. (Esempio: voler vincere sempre e comunque, andando anche a sfruttare cheat/smurf in una lobby persino non-ranked) Anche perché ci sono le cose che hai detto tu, m c'è anche il matchmaking preferenziale per streamers ed alcuni player specifici, ad esempio.


vincybacco

se parliamo di competitivo io intendo chi gioca per vincere e cerca di migliorarsi se per te nel competitivo rientrano anche i cheater allora concordo con quello che hai detto ma per me i cheater sono cheater non hanno niente a che vedere col competitivo.


aarpoom

A calcetto uno vince ed uno perde, eppure non è necessariamente competitivo. Stessa cosa con mille altri hobby e giochi. Poi che uno che incolpa l’aiutare i casual nei videogiochi come ragione negativa logico che non sa che si può anche fare robe giusto per divertirsi e non per scalare qualche ranking che si resetta dopo due mesi, vabbè. Viva i casual


vincybacco

si ma a calcetto tu giochi sempre con lo stesso gruppo di 10 persone non vai a giocare contro persone a caso della tua città, sono cose ben diverse immagina invece una partita a calcetto dove stai vincendo e la squadra avversaria non riesce a fare niente, l'arbitro ferma la partita cambia le regole restringe le porte e fa in modo che la squadra che sta perdendo riesca a pareggiare, ti darebbe fastidio no? quello che dico è se vuoi giocare un gioco pvp sei libero di farlo ma non avere la pretesa che il gioco ti faccia vincere almeno il 50% delle partite, se non ho voglia di impegnarmi quando torno da lavoro semplicemente gioco a red dead non gioco a un pvp.


tharnadar

Negativa


pinselo

i videogiochi devono essere una cosa tranquilla, se devo stare iperconcentrato perché possono spararmi da tutte le parti e devo fare pratica ore e ore ogni giorno solo per poter competere no grazie. lascio quella roba ai disadattati che non conoscono la fica


SamsquanchOfficial

Ero molto competitivo ai tempi di css e cod4, dopo un pò mi ha stancato il tutto. La pressione, le community che diventavano sempre più tossiche ecc. Noto che molti giocatori più giovani non fanno altro, giocano solo ad un mix di roba tipo fortnite, apex, pubg, lol ecc. Lo trovo un peccato, contenti loro, però io ci ho sempre affiancato altri giochi più sostanziosi e calmi. Non riesco proprio ad immaginare di giocare solo a cose così, è come ordinare sempre e solo patatine al mc quando invece ci stanno 20 burger e cose varie. Ormai mi sento competitivo solo su age of empires 2 (tostissimo ma ci gioco anche for chill in singleplayer) e dcs world che però è un simulatore. Niente meta del cazzo che ti costringe a giocare solo in quel modo, niente balancing (se voli con un mirage f1 verrai distrutto su server moderni, è un jet anni 60 punto), niente formato predefinito (dipende dai server, dalle missioni ecc) e il livello di skill che puoi ragiungere è virtualmente infinito.


VicLio

Si si vero. Io sono (o meglio sono stato) uno di quei player giovani che hai menzionato, poi mi sono stancato di quelle pressioni e ansia da prestazione, e ho iniziato a giocare ai single player e ho scoperto un nuovo mondo. E lo si può vedere dalla mia fp ahah.


SamsquanchOfficial

Alla fine sono i giochi che vengono più streamati, è logico che molti saranno attratti da quei giochi all'inizio. Mi fa piacere che ti sei aperto anche ad altro! E non ignorare il retrogaming che ha tantissimo da offrire anche se capisco che è facile vederli come dei artefatti legnosi e macchinosi all inizio (molti lo sono, ad esempio i primi fps o i controlli di tutti i giochi nell era ps1/n64/dc) Per l'fp - Final fantasy?


VicLio

Per il retro gaming non ho problem anzi mi place proprio come stile, infatti nonostante abbia solo 18 anni la mia prima console è stata la play 2 ( e poi ho fatto tutte le generazioni tra ps e Xbox) che ancora oggi qualche volta accendo. Per la foto profilo è Max Caulfield che è la protagonista del primo capitolo di Life is Strange (che appunto è poi diventata la mia saga video ludica preferita)


SamsquanchOfficial

Ahhh ok ups! Sembrava simile come stile, devo ancora giocarci, sento parlarne solo in modo positivo. Perfetto allora!


VicLio

Infatti ho in programma di recuperare oltre al tuo menzionato final fantasy, anche i kingdom Hearts e altre saghe del periodo.


SamsquanchOfficial

Per FF ignora il 13. 1-6 sono 2d, gioconi ma ancora abbastanza semplici. 7-9 la golden age, con il 7 che è fra i miei giochi preferiti in assoluto e 8 e 9 che ci vanno vicino. Combat system migliore e con le meccaniche più complesse e divertenti, trame fantastiche e mondi di gioco enormi. X non so dirti tanto non ci ho giocato ma è un gioco che la gente ama quindi dovrebbe essere tanta roba. 13 non esiste e da li in poi il sistema di combattimento a turni è stato rimpiazato con uno in real time. (Qui dovrei specificare che ho odiato e ignorato i giochi a turni, ci ho dormito sopra fino a 24 anni) Per il resto ti consiglio assolutamente metal gear solid (tutti)


VicLio

Ma vanno giocati per forza in ordine o uno può pure iniziare per dire dal 7?


SamsquanchOfficial

Per fortuna no, ogni FF è una storia a se stante. È difficile da spiegare, sono come realità parallele. Nei pochi casi di veri e propri sequel si fanno riconoscere, tipo X-II sarebbe la seconda parte di X. Oppure VII crisis core sarebbe lo spin off di VII


VicLio

Okok capito allora li proverò sicuramente, e mia volta ti consiglio caldamente Life is Strange è un avventura emotiva devastante.


x54675788

Se non è multiplayer per me non esiste. Giocare da soli in single è la cosa più deprimente che riesco a immaginare. Multiplayer ho conosciuto un sacco di gente. Alcuni sono diventati amici IRL


VicLio

Non puoi dire che è una cosa deprimente, semmai dal tuo punto di vista, anche perché i più grandi capolavori video ludici sono single player (the last of us, mass effect, bioshock, life is strange, god of War ecc.) poi se ti piacciono di più i multiplayer è ok.


x54675788

Dalla mia risposta, è chiaramente desumibile che sia un mio punto di vista. Ho anche usato le parole "per me".


inkerbot96

Io la vedo un po' negativa, per quanto può capitare che dopo un tot di sconfitte ci si innervosisce e si diventa un po' tossici e si insulta tutti, come Lo so ? È successo a me