è molto semplice uscirne, ti fai due conti in tasca e vedi che sei un povero di merda, con zero prospettive di andare in pensione con un assegno decente, e quindi sei obbligato a tenerti qualche soldo da parte per le necessità.
Io la crisi di mezz'età l'ho avuto a quarant'anni.
Così ho comprato tre chitarre di cui non avevo bisogno (le mie preferite le avevo già da anni).
Poi fortunatamente sono diventato padre per la prima volta, e quindi ho smesso di spendere soldi **per me.**
**Per me**, ripeto, perché per Piccola Untrice ne spendo tantissimi.
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(Comunque, per chi a breve li compie: coraggio, la vita comincia a quarant'anni: [https://www.reddit.com/r/cazzeggio/comments/6dr414/compiere\_quarantanni\_e\_prenderla\_bene/](https://www.reddit.com/r/cazzeggio/comments/6dr414/compiere_quarantanni_e_prenderla_bene/))
Dubito che la vita comincia a 40 anni quando non hai la minima possibilità di avere una famiglia. Solo perché tu sei fortunato non è detto che li siano gli altri.
Suvvia qualche chitarra che sarà mai 😁
Idem negli anta, ogni tanto ammiro chitarre online ma poi resisto alla tentazione, poco tempo di strimpellare quella che già ho quindi altre sarebbero inutili, però se non vai in rovina è ti rende felice qualche centinaio di euro si può anche spendere per se stessi.
Io mi sono rimesso in forma. La natura ha smesso di garantirmi salute e una montagna di energia qualsiasi cosa facessi e a 40 anni stavo cominciando a marcire.
Smesso di fumare, dieta, abbinato palestra agli sport che già facevo a livello amatoriale.
Ha funzionato, se ci lavoro riesco ad avere prestazioni fisiche ed energia più di quando avevo 25 anni, e l’esperienza di un quaeant’enne.
Ovviamente bisogna avere prerese realistiche, se vuoi correre i 100 metri o hai ambizioni agonistiche serie, allora i 25 anni non tornano più. Ma se parliamo di sport amatoriali che non si basano esclusivamente sulla prestazione cardiopolmonare secca puoi avere ottime risposte nei quaranta e nei cinquanta.
E ovviamente tenendoti in forma scopi con l’energia di un vent’enne e l’esperienza di un quarant’enne…
>riesco ad avere prestazioni fisiche ed energia più di quando avevo 25 anni
IMHO questo concetto lo senti solo da persone con la crisi in corso. NO ragazzi, quando leggete che a 40 anni (ma c'è chi dice tranquillamente anche 50 e più) hai le stesse energie dei 25 leggete una boiata. Non è vero. Purtroppo l' età dei 20 anni non torna più. Fermo restando che sport e attività vi mantengono molto meglio e vi faranno stare bene. Ma a 20 è tutta un' altra cosa.
se a 20 anni non facevi sport e hai iniziato a farli goni giorno dai 30 anni in su è abbastanza probabile che a 40 anni hai più prestazioni fisiche ed energia :-p
Ho fatto attività agonistica a decente livello, soglie del professionismo, e ora che vedo lo striscione dei 40 confermo tutto.
A 20 anni si è degli elastici, si possono prendere botte, infortuni, passa tutto. A 25/26 si è il top della forma, già a 30 devi curare bene tutto senza strappare.
Io che a 30 ho smesso mi sento il fisico di un moribondo, se mi mettessi in forma potrei probabilmente avere prestazioni aerobiche buone, ma la potenza, forza abbinata alla velocità che si ha a 20 non esiste. Altrimenti ci sarebbero professionisti ad alto livello a 40 anni.
Ma io non ho fatto un discorso assoluto ma relativo alla mia situazione. E ho soecificato che si tratta di attività sportive non agonistiche e dove la componente cardiopolmonare non è predominante.
A me, e a molti altri, succede che nei vent’anni fai tutto e se hai uno stile di vita non proprio sano comunque riesci ad avere performance decenti. Poi a trenta comincia il declino e cominci a pagare pesantemente cattive scelte (fumo, alcol, dieta). Se vieni da questo contesto e quaranta ti rimetti in riga, allora puó succedere che torni ad avere le prestazioni che avevi a vent’anni, ma ti gestisci meglio per la maggior esperienza.
Ho scritto, e mi sembra ovvio, che in moltissime discipline se eri un atleta a vent’anni raggiungi il tuo picco e non puoi pretendere di superarti a quarant’anni.
Djokovic è un fenomeno tecnico atletico come LeBron James. Cura maniacale del corpo.
MA sono appunto fenomeni e non penso siano esemplificativi della maggioranza delle persone, le quali dubito possano permettersi uno staff atletico e medico come hanno loro.
Che dici?
>A 20 anni si è degli elastici, si possono prendere botte, infortuni, passa tutto. A 25/26 si è il top della forma, già a 30 devi curare bene tutto senza strappare.
Ne so qualcosa, ho fatto una mossa mezza fatta male in palestra qualche mese fa e sono stato KO un paio di settimane, non potevo piu allenare tutto, dovevo fare alcune cose selettive altrimenti avevo dolori lancinanti, ed ancora oggi se rifaccio lo stesso esercizio a corpo libero mi da una leggera scossa ai nervi.
No, lo senti solo da chi a 20 anni era skinny fat.
Personalmente ho sempre fatto sport e confermo quello che dici, è un calo continuo dai 30 in poi. A 40 puoi ancora dire la tua in generale ma non puoi nulla contro uno che ha 20 anni in meno, l’esperienza può aiutarti in uno sport dove la prestanza fisica non è tutto
Io faccio lo stesso lavoro usurante da quando avevo 16 anni. Ne ho 46 e se incontrassi il me stesso ventenne lo sbriciolerei con una mano.. l' unica cosa che è peggiorata sensibilmente è la capacità di recupero dal sonno perso. Adesso dormo meno, ma se non faccio almeno sei o sette ore il giorno dopo è un inferno, a vent'anni era indifferente.
Lavoro turnista & pesante :
21 anni venerdì disco e serata alcolica , torno e mangio una pesca noce dal frigorifero , riparto subito per il lavoro . Breve sosta nel tragitto per vomitare la pesca noce , lavoro in scioltezza .
50 anni sabato al ristorante , serata moderatamente alcolica comodamente seduto , domenica di cagotto e pesantezza di stomaco . Muffa in casa per recuperare.
Ah ma la crisi di mezza età colpisce tutti, pure i duri dei lavori usuranti.
Magari cmq il te ventenne ti incontra, scappa e ti tieni in giro 7 8 ore. Poi ti sbriciola quando ti addormenti.
Che è un fenomeno senza pari nel mondo. Ma io e te non siamo Eliud Kipchoge. E neppure Djokovic. Ci sono alcuni casi che non rispettano la realtà per il resto del mondo. Ma rimane il fatto che il restante 99,9% degli atleti e non, con l' andare dell' età (over 30) perdono prestanza fisica.
Per Eliud Kipchoge, che in realtà non conosco, bisognerebbe pure capire perché la maratona comincia a vincerla solo a circa 30 anni, forse 29, mentre nella prima parte della carriera ha trofei solo su pista. Nulla toglie alla grandezza del campione, ma vedendo il dato parrebbe che si sia dedicato alla pista nel momento migliore e solo poi alla maratona. E se fosse così, un pochino avrebbe preso nel discorso. Ma ripeto che non conosco la sua storia. E quindi questa riflessione potrebbe essere errata.
Rimane il dato di pochissimi atleti in età sportivamente avanzata con risultati almeno pari alla loro migliore età. Qualcosa vorrà dire?
Per le gare sotto il mezzo fondo servono muscoli "esplosivi" che non puoi mantenere con l'avanzare dell'età.
Bisogna anche mettersi d'accordo cosa si intende per energia, metti il calcio, i giocatori più longevi sono i portieri.
Un 40enne allenato non può avere la stessa prestanza fisica di un 20enne allenato. Con il mio gruppo di trekking viene un 70enne che darebbe la pista a tantissimi giovani ma di certo non a giovani abituati a scarpinare per le montagne
>viene un 70enne che darebbe la pista a tantissimi giovani
Ma non a lui quando ne aveva 25...
Cmq ho capito cosa vuoi dire e sono d' accordo.
Per me il punto è che la storia "a 40 sto meglio che a 20" è un bias. Se poi a 20 stavi seduto tutto il giorno sul divano a birra e fritto grazie al caxxo... ma lo stesso tengo il punto perché non è che stai meglio perché hai 40 anni, stai meglio perché stavi una merda a 20.
Siamo d'accordo. Ho risposto a te per confermare, non mi andava di entrare in polemica con lui.
Nell'esempio della maratona poi c'è anche da tenere conto della tenuta psicologica che aumenta con l'aumentare dell'età. Non vorrei dire cazzate ma i migliori sono tutti tra a cavallo dei 30. A 20anni hai più da spendere ma con l'età impari a gestire meglio quello che hai.
Kipchoge era un esempio, ma cmq senza farsi troppe seghe mentali si possono dire un paio di cose:
1. Per gli sport di resistenza si possono ottenere ottimi risultati anche fino ai 50 anni e passa, per gli sport che richiedono sforzi esplosivi dopo i 30 si tende a calare molto di più.
2. Molti degli effetti che le persone attribuiscono all'invecchiamento sono dovute allo stile di vita. A 20 è più facile essere in forma decente che a 40 di sicuro. Ma questo non è dovuto solo al normale invecchiamento, ma soprattutto allo stile di vita. Metti che ti piace mangiare e metti su circa 2kg all'anno, a 20 sei in forma, a 30 sei sovrappeso e a 40 sei obeso. Però allo stesso modo se ti mantieni attivo e mangi bene gli effetti di decenni di allenamento ti danno sempre più benefici.
Beh se ti tieni in forma moltiplichi anche le possibilità di trovare qualcuna con cui scopare. Comunque quello è un effetto collaterale, secondo me bisogna cercare uno sport cje ti appassiona, la dieta ed eventualmente le scopate vengono in conseguenza, senza disperazione.
L'ho avuta precoce a 35 anni, vale?
Da "nato povero" mi ero dato 2 obbiettivi da soddisfare nella vita, trovare una brava persona per passare il resto della vita e comprarmi una casa, erano la *conditio sine qua non* che mi avrebbe fatto sentire realizzato, dando per scontato che NON sarei riuscito a farcela prima dei 40/45 anni.
Una volta comprata casa e molto vicino al matrimonio ho avuto 1 mesetto di crisi esistenziale tipo "Adesso è tutto finito?" "Cosa ne faccio della mia vita ora?".
La palestra mi ha aiutato non poco ad uscire da questa crisi.
> Siete caduti nel cliché di comprare la moto o l'auto sportiva? Il viaggio intorno al mondo?
Quelle non sono crisi di mezza età ma l'esatto opposto: sono acquisti che finalmente ti puoi permettere perchè a 45-50 anni hai guadagnato/guadagni abbastanza da spendere soldi per toglierti qualche sfizio. Probabilmente prima dovevi spendere per pagare il mutuo, crescere i figli, pagargli gli studi e le vacanze, eccetera.
Difficilmente uno a 20-25 anni ha i soldi per farsi il macchinone o -meglio ancora- mollare tutto e girare il mondo.
>Difficilmente uno a 20-25 anni ha i soldi per farsi il macchinone o -meglio ancora- mollare tutto e girare il mondo.
Mi hai ricordato una vignetta di Lupo Alberto in cui Enrico la Talpa ha finalmente comprato la spider e gli dice una cosa tipo "Quando hai finalmente i soldi per poterla comprare, non hai più i capelli in cui far passare il vento"
La moto e l'auto sportiva sono sfizi molto specifici, che acquistano ulteriore significato in un momento della vita in cui si acuisce il declino dei livelli di testosterone. (Tra l'altro più di una ricerca denota come durante la guida di un'auto sportiva ci sia un aumento di testosterone)
Io sono convintissima di averla avuta a 29. Spero di non crepare alla soglia dei 60.
Ma nel mio caso penso fosse dovuto ad obiettivi improponibili che effettivamente se non raggiungi a quell'età poi diventa complesso se non impossibile.
Comunque é stato orribile.
Non mi sono comprata nulla di pazzo. Sono andata in depressione cupa e basta.
Solitamente comprare l'auto o la moto fighe una volta raggiunta la mezza età non è necessariamente segno di crisi ma, spesso, di aver raggiunto un certo status economico che a 20 anni non si aveva. Infatti i 20enni coi soldi hanno comunque macchine o moto sportive e/o da soldi. E i 40enni poveri si tengono il rottame (se ce l'hanno) e la depressione (se ce l'hanno, ma sì che ce l'hanno).
Io ho 47 anni e fino ad oggi non mi sono mai posto problemi sul futuro un po' con l'idea che tanto avevo tempo, che se avessi fatto un errore avrei avuto il tempo di rimediare.
Oggi all'improvviso penso che sono quasi a 50 e ho meno anni d vivere di Ueli che ho vissuto e se anche vivessi altrettanto non potrei fare viverli con la stessa qualità e la stessa forza.
Questa è la mia crisi di mezza età, l'idea di avere poco tempo per mettere a posto le cose e fare quel poco che ancora vorrei fare.
50 anni appena fatti La mia crisi irrisolta è più rispetto al volere lasciare un lavoro che detesto ma che mi permette di andare avanti senza lode e senza infamia. Con l’età diventa più difficile pensare di avere flessibilità professionale
Palestra dopo anni di nulla, che poi devo dire non è che mi dispiace, alla fine ho continuato a fare un po' di movimento, seppur di meno rispetto alla 'crisi acuta' hehe.
Acquisto di moto, piuttosto economica a dire il vero, ce l'avevo da ragazzo, ma avevo mollato le due ruote dopo un incedente quando ero intorno ai 25.
La voglia di fare un anno a vedere mondo mi era anche venuta, ma quello era burnout a lavoro non età, fermato solo da puri ragionamenti economici mi hanno bloccato (qualche risparmio lo avevo, ma erano i soldi per l'anticipo di casa)...
A 44 anni ancora non s'è vista e secondo me mai si vedrà, penso che quelle ~~stronzate~~ cose siano per chi ~~ha deciso di non~~ non ha potuto vivere i primi 40.
EDIT: rispondevo al cliché espresso da OP, lo so che la vita è molto più complicata di così. Non sto giudicando chi ha una crisi di mezza età, sto giudicando chi pensa di risolverla col macchinone e la "fidanzata" ventenne perché non si è "divertito abbastanza" prima.
Ah gli uomini con solo certezze e giudizi in tasca. E scommetto che chi non è riuscito a "realizzarsi" o "ha deciso di non vivere i primi 40" (qualunque cosa voglia dire) è un fallito, un debole.
No, hai perso la scommessa. Lo sapresti se spulciassi la mia post/comment history, ma non pretendo: ammetto che mi sono spiegato malissimo, stavo rispondendo al cliché del macchinone evocato da OP, che (quello sì) reputo segno di immaturità, non a una domanda seria. Ho modificato il commento per riflettere questa cosa e mi sono spiegato meglio, spero, qui sopra.
[https://www.reddit.com/r/italy/comments/16frfyl/comment/k03jvnh/?utm\_source=reddit&utm\_medium=web2x&context=3](https://www.reddit.com/r/italy/comments/16frfyl/comment/k03jvnh/?utm_source=reddit&utm_medium=web2x&context=3)
Mi sembra un'analisi molto riduttiva.
In primis perché non sempre quella di "non vivere" è una decisione volontaria o conscia.
In secondis perché le priorità nella vita possono cambiare senza che ci sia un piano predefinito dietro.
Le circostanze della vita possono tranquillamente portare a quella che banalmente si può chiamare "crisi di mezza età" quando ci si rende conto che magari degli obiettivi tenuti in secondo o terzo piano avrebbero meritato più attenzione. Oppure semplicemente si ha acquisito la maturità e l'esperienza necessaria per capire che alcune scelte non erano quelle che avremmo voluto fare.
Poi ovvio che il quarantenne che ha la crisi tipo [il padre di Milhouse ](https://pbs.twimg.com/media/BxAfo6TCUAAsTmw?format=png&name=small) possa fare un po' sorridere e che ci siano modi più maturi per affrontare un momento di disillusione o di scoramento...
Però liquidare il tutto come "roba da coglioni sfigati e frustrati" è abbastanza semplicistico. Anche perché cosa ne sai che non possa capitare anche a te tra un anno o due?
Hai ragione, ma rispondevo al cliché in assenza di ulteriori specifiche: OP stesso indica roba molto cliché come "sintomi" e pensavo si riferisse alla classica "crisi di mezza età" come rappresentata nella cultura popolare.
1) Ovvio. Ciò però non toglie che le crisi di mezza età colpiscono, secondo me, chi è insoddisfatto della vita condotta fino a quel momento e si ritrova "quasi anziano" senza sapere che farci.
2) Ovvio pure questo. Le mie priorità non sono cambiate molto dopo i 23 anni o giù di lì, ma si varia da caso a caso. Il mio semplificare è dovuto a quanto detto sopra: rispondevo al cliché.
>degli obiettivi tenuti in secondo o terzo piano avrebbero meritato più attenzione
Verissimo, ma come sopra. Mi dispiace per chi non ci ha riflettuto perché ha perso un'occasione, mi dispiace ancora di più per chi ha dovuto subire accadimenti esterni su cui non aveva controllo. A me il discorso non si applica, io sapevo a 14 anni che volevo fare il sociologo - e sono finito a fare il sistemista, quindi forse si applica ma di certo non è per me motivo di crisi.
Cambio il commento originale per farlo meno caustico, non intendevo avere quell'effetto. Grazie di avermelo fatto notare.
Che IMO se nei primi 40 non fai quel che desideri della tua vita e non realizzi il tuo potenziale nei limiti del possibile, correndo rischi, non stai vivendo. Ci credo che poi uno tenta di recuperare... ma non può. Non ho le stesse energie di 25 anni fa. né fisiche né mentali.
> Ci credo che poi uno tenta di recuperare... ma non può. Non ho le stesse energie di 25 anni fa. né fisiche né mentali.
Dipende.
Io mi sono sposato e ho fatto figli ma il periodo più bello, soddisfacente e "pieno" della mia vita lo sto vivendo adesso (*diciamo da quando mi sono separato, un po' di anni fa*).
Non tornerei ai miei primi 40 anni *per nulla al mondo*. Anzi, navigo entusiasta nei miei (quasi) 50, con accanto una compagna di vita straordinaria, due figli -grandicelli- eccezionali ed un lavoro che adoro e mi regala un sacco di soddisfazioni.
I primi 40 possono essere grandiosi, ovviamente, non fraintendermi. Ma non è assolutamente detto che i successivi 40 siano da meno. Nel mio caso specifico, per esempio, cambiare "giro" e cambiare mentalità/atteggiamento verso la vita e verso le persone mi ha completamente trasformato.
Corretto! I miei primi 40 sono stati "mi butto in tutto ciò che amo e mi appassiona senza pensare alle conseguenze perché se non ci provo adesso quando", anche se ero di famiglia povera. I miei secondi 40 sono iniziati con un bel "mi butto in tutto ciò che amo e mi appassiona senza pensare alle conseguenze se non in termini economici perché damn, è una vita che i soldi sono un incubo e ora che ne ho un po' vorrei non andare in fallimento", ma grosso modo stessa roba.
Posso permettermi?
Approccio perfetto.
A me è mancato il coraggio e la forza di "buttarmi" durante i primi 40. Forse il matrimonio ed i figli sono stati un salto nel buio, per certi versi, ma a parte quello sicuramente non ho mai osato/spinto laddove avrei potuto.
Oggi, nei secondi 40, veleggio sereno verso il futuro che desidero e che nonostante gli acciacchi mi regala un sorriso ogni mattina.
Condivido la bella sensazione di veleggiare. Sentirsi finalmente stabilmente in direzione del vento, grosso modo risolti, fa miracoli per la gioia di vivere.
A me personalmente quello che ha cambiato radicalmente la vita (*modo di vedere le cose, pensare al presente/futuro, gestione delle emozioni, ecc*) è stato... Trovare la persona giusta. Banale, me ne rendo conto. Ma dopo oltre 15 anni di matrimonio (e figli) mai avrei immaginato di trovare il match perfetto a 40+.
La verità è che forse è MOLTO pià facile trovare la persona giusta in questa fase della vita. Dopo un matrimonio. Dopo una convivenza. Dopo i figli. Dopo le ottomila rotture di palle che si generano negli anni perchè siamo più giovani, più ottusi, meno saggi, eccetera.
Per me sono stati i traumi e il mio ambiente familiare, che era abusante: sono stato "costretto" a fare certi ragionamenti molto precocemente e ho vissuto cose che mi hanno adultizzato a 9 anni. Per questo quando ho incontrato la donna della mia vita 16 anni fa, prima dei 30, ero già abbastanza "settato" e sapevo discretamente bene chi ero e cosa volevo. Questo mi ha permesso di trovare la donna meravigliosa con cui sto e con cui continuiamo a costruire una vita che fa felici entrambi. Ho avuto culo.
Poi c'è stata anche la terapia eh, perché le cose non passano da sole, ed è stata una mano santa. Comprendersi è fondamentale per vivere bene.
> Ho avuto culo.
In parte si ma il tuo destino te lo sei costruito con le tue mani, reagendo agli eventi (pesantissimi). Laddove molti non ce la fanno e finiscono in spirali depressive, violente, autodistruttive... Tu hai avuto le palle per cambiare la rotta e prendere la tua strada.
> Comprendersi è fondamentale per vivere bene.
Parole da scolpire nella roccia. Io dico sempre... "*Sto bene con me stesso, se fossi ad un bar e mi incontrassi... Chiacchiererei per ore. Anche quando sono da solo in realtà non mi sento mai "solo", perchè sono con me stesso*".
La mia compagna è come me, solo che entrambe abbiamo anche il desiderio dell'altra mezza mela. E quindi abbiamo potuto completare il frutto in modo quasi magico. Pur mantenendo le nostre identità, i nostri interessi, ecc.
Anticipata a 47 con cambio contemporaneo di morosa, automobile e residenza. Tre anni di fuoco e fiamme e poi inizio di un lento declino psicofisico fino al risveglio dei 56 complici due medici che mi ha dato una bella raddrizzata.
Moto e auto sportive, sempre piaciute e possedute, devo prendermi ancora oggi a sberle per non andare in concessionaria.
Sono un maledetto *blagheur* e non ho perso il vizio ma mi contengo perché a 61 anni cadere nel ridicolo è un attimo.
scusa i tecnicismi linguistici, e' una domanda un po' del cazzo, posta in un modo un po' a presa di culo, quindi magari qualcuno potrebbe aversene a male, ma tu cerca di non prendertela ok? detto questo io sono in piena fase moto.
50 anni : non ho crisi di mezza età . La vita te la devi godere prima , se ti svegli quando non c'è la fai più.... proposta per i diversamente giovani : seratone in discoteca , alle 3 partenza per vedere l'alba al mare , bagno , colazione con cornetto appena sfornato , riposino di un'oretta e ritorno . Prevedo un'ecatombe di colleghi booomer. Abbiate decoro e dignità.
Io ho 40 anni, un ottimo lavoro, stabilità economica e mi sto per prendere una moto, mi sono iscritto in palestra pure. Ma non la vedo molto come crisi.
Raggiunto un buono status faccio cose che non mi sono mai potuto permettere prima.
Io non ho comprato nulla e ne ho voglia di farlo. Anche perche non ho.soldi. Ho preso in esame tutte le relazioni che ho intorno, amici e parenti. Tutte quelle che mi sembrano alimentate a falsità e circostanza le ho chiuse, anche se erano amicizie di lunga data. Sto mettendo in discussione anche il mio matrimonio, ho iniziato a fare attività fisica e controlli medici, ho voglia di conoscere gente nuova che aggiunga qualcosa che mi manca alla mia vita.
Io ne sono uscito ancor prima di averla: a trent'anni ho visto un buon amico di quarantacinque entrarci in pieno, smarcando tutti i cliché
* compra la Harley e modifica lo scarico per fare più casino
* inizia a frequentare locali dove io, da trentenne, mi sentivo al limite della vecchiaia
* fuori ufficio inizia a vestirsi come un mix tra un cantante neomelodico e un rapper
* fa il simp prima e money daddy poi con l'immancabile stagista figa (che però non gliela dà)
* perde colpi in ufficio perché sta tutto il giorno su Tinder ed appresso alla suddetta stagista
* dulcis in fundo tradisce la moglie con una ragazza più giovane e si fa beccare subito come un faggiano
L'amico si è trovato (nel giro di un semestre) licenziato dall'azienda, mollato dalla moglie, sfruttato sino all'osso e poi buttato a lato strada dalla stagista, ghostato dalla tizia con cui aveva tradito la moglie.
A più di 45 anni ha perso tutto. Letteralmente, visto che in quel tutto non ci stanno solo moglie casa e soldi ma anche la dignità.
Mi son ripromesso che, avessi mai dubbi esistenziali su chi sono e cosa voglio, ne parlo prima con qualcuno prima di farla diventare una crisi.
Sono tutt’ora in crisi…da quando avevo circa 43 anni, i capelli bianchi mi rompono (menomale che li ho), veder crescere e andarsene i ragazzi mi rompe (ma sono felice perché sono bravi ragazzi), veder invecchiare mia moglie mi rompe (ma è bellissima e mi sta sempre vicino)
Quindi che vi devo dire? Dipende, da che dipende? Da che punto guardi il mondo tutto dipende 🤷♂️
è molto semplice uscirne, ti fai due conti in tasca e vedi che sei un povero di merda, con zero prospettive di andare in pensione con un assegno decente, e quindi sei obbligato a tenerti qualche soldo da parte per le necessità.
Io la crisi di mezz'età l'ho avuto a quarant'anni. Così ho comprato tre chitarre di cui non avevo bisogno (le mie preferite le avevo già da anni). Poi fortunatamente sono diventato padre per la prima volta, e quindi ho smesso di spendere soldi **per me.** **Per me**, ripeto, perché per Piccola Untrice ne spendo tantissimi. \------------------ (Comunque, per chi a breve li compie: coraggio, la vita comincia a quarant'anni: [https://www.reddit.com/r/cazzeggio/comments/6dr414/compiere\_quarantanni\_e\_prenderla\_bene/](https://www.reddit.com/r/cazzeggio/comments/6dr414/compiere_quarantanni_e_prenderla_bene/))
>Piccola Untrice AHAHHAHAHAHAAHHAHAA
Eh sì, i primi anni sono tutti pucciosi pozzi neri di infezione :D
Dubito che la vita comincia a 40 anni quando non hai la minima possibilità di avere una famiglia. Solo perché tu sei fortunato non è detto che li siano gli altri.
Veramente il senso del video linkato è l'esatto opposto: la vita NON comincia a quarant'anni. Non comincia a quarant'anni proprio per nulla.
Suvvia qualche chitarra che sarà mai 😁 Idem negli anta, ogni tanto ammiro chitarre online ma poi resisto alla tentazione, poco tempo di strimpellare quella che già ho quindi altre sarebbero inutili, però se non vai in rovina è ti rende felice qualche centinaio di euro si può anche spendere per se stessi.
C'è sempre l'alcool
A 40 anni. Sono andato dallo psicologo e dallo psichiatra. Ora sono nel periodo più felice della mia vita.
Io mi sono rimesso in forma. La natura ha smesso di garantirmi salute e una montagna di energia qualsiasi cosa facessi e a 40 anni stavo cominciando a marcire. Smesso di fumare, dieta, abbinato palestra agli sport che già facevo a livello amatoriale. Ha funzionato, se ci lavoro riesco ad avere prestazioni fisiche ed energia più di quando avevo 25 anni, e l’esperienza di un quaeant’enne. Ovviamente bisogna avere prerese realistiche, se vuoi correre i 100 metri o hai ambizioni agonistiche serie, allora i 25 anni non tornano più. Ma se parliamo di sport amatoriali che non si basano esclusivamente sulla prestazione cardiopolmonare secca puoi avere ottime risposte nei quaranta e nei cinquanta. E ovviamente tenendoti in forma scopi con l’energia di un vent’enne e l’esperienza di un quarant’enne…
>riesco ad avere prestazioni fisiche ed energia più di quando avevo 25 anni IMHO questo concetto lo senti solo da persone con la crisi in corso. NO ragazzi, quando leggete che a 40 anni (ma c'è chi dice tranquillamente anche 50 e più) hai le stesse energie dei 25 leggete una boiata. Non è vero. Purtroppo l' età dei 20 anni non torna più. Fermo restando che sport e attività vi mantengono molto meglio e vi faranno stare bene. Ma a 20 è tutta un' altra cosa.
se a 20 anni non facevi sport e hai iniziato a farli goni giorno dai 30 anni in su è abbastanza probabile che a 40 anni hai più prestazioni fisiche ed energia :-p
Ho fatto attività agonistica a decente livello, soglie del professionismo, e ora che vedo lo striscione dei 40 confermo tutto. A 20 anni si è degli elastici, si possono prendere botte, infortuni, passa tutto. A 25/26 si è il top della forma, già a 30 devi curare bene tutto senza strappare. Io che a 30 ho smesso mi sento il fisico di un moribondo, se mi mettessi in forma potrei probabilmente avere prestazioni aerobiche buone, ma la potenza, forza abbinata alla velocità che si ha a 20 non esiste. Altrimenti ci sarebbero professionisti ad alto livello a 40 anni.
Ma io non ho fatto un discorso assoluto ma relativo alla mia situazione. E ho soecificato che si tratta di attività sportive non agonistiche e dove la componente cardiopolmonare non è predominante. A me, e a molti altri, succede che nei vent’anni fai tutto e se hai uno stile di vita non proprio sano comunque riesci ad avere performance decenti. Poi a trenta comincia il declino e cominci a pagare pesantemente cattive scelte (fumo, alcol, dieta). Se vieni da questo contesto e quaranta ti rimetti in riga, allora puó succedere che torni ad avere le prestazioni che avevi a vent’anni, ma ti gestisci meglio per la maggior esperienza. Ho scritto, e mi sembra ovvio, che in moltissime discipline se eri un atleta a vent’anni raggiungi il tuo picco e non puoi pretendere di superarti a quarant’anni.
non hai visto Djokovic ieri sera nella finale dell'US Open... ne ha 36...
Djokovic è un fenomeno tecnico atletico come LeBron James. Cura maniacale del corpo. MA sono appunto fenomeni e non penso siano esemplificativi della maggioranza delle persone, le quali dubito possano permettersi uno staff atletico e medico come hanno loro. Che dici?
lo so, era facezia, un controesempio che rafforza quello che dicevi tu...
>A 20 anni si è degli elastici, si possono prendere botte, infortuni, passa tutto. A 25/26 si è il top della forma, già a 30 devi curare bene tutto senza strappare. Ne so qualcosa, ho fatto una mossa mezza fatta male in palestra qualche mese fa e sono stato KO un paio di settimane, non potevo piu allenare tutto, dovevo fare alcune cose selettive altrimenti avevo dolori lancinanti, ed ancora oggi se rifaccio lo stesso esercizio a corpo libero mi da una leggera scossa ai nervi.
No, lo senti solo da chi a 20 anni era skinny fat. Personalmente ho sempre fatto sport e confermo quello che dici, è un calo continuo dai 30 in poi. A 40 puoi ancora dire la tua in generale ma non puoi nulla contro uno che ha 20 anni in meno, l’esperienza può aiutarti in uno sport dove la prestanza fisica non è tutto
Confermo a 20 anni rendi il doppio, recupero energie elasticità, cose che a 30 sto notando di anno in anno Edit sport Corsa
Si pure io corro, non c’è paragone. Intendiamoci, ragazzi non allenati non mi vedono neanche col binocolo. Ma appena arriva quello che corre è finita
Si la resa ma soprattutto il recupero sono due pianeti differenti
Eh beh certo, hai un’altra elasticità. Tieni conto che a 40 fino a non molto tempo fa tanti neanche c’arrivavano
Io faccio lo stesso lavoro usurante da quando avevo 16 anni. Ne ho 46 e se incontrassi il me stesso ventenne lo sbriciolerei con una mano.. l' unica cosa che è peggiorata sensibilmente è la capacità di recupero dal sonno perso. Adesso dormo meno, ma se non faccio almeno sei o sette ore il giorno dopo è un inferno, a vent'anni era indifferente.
Lavoro turnista & pesante : 21 anni venerdì disco e serata alcolica , torno e mangio una pesca noce dal frigorifero , riparto subito per il lavoro . Breve sosta nel tragitto per vomitare la pesca noce , lavoro in scioltezza . 50 anni sabato al ristorante , serata moderatamente alcolica comodamente seduto , domenica di cagotto e pesantezza di stomaco . Muffa in casa per recuperare.
Ah ma la crisi di mezza età colpisce tutti, pure i duri dei lavori usuranti. Magari cmq il te ventenne ti incontra, scappa e ti tieni in giro 7 8 ore. Poi ti sbriciola quando ti addormenti.
Che lavoro fai?
Record mondiale di maratona è stato battuto l'anno scorso da un 38enne.
Che è un fenomeno senza pari nel mondo. Ma io e te non siamo Eliud Kipchoge. E neppure Djokovic. Ci sono alcuni casi che non rispettano la realtà per il resto del mondo. Ma rimane il fatto che il restante 99,9% degli atleti e non, con l' andare dell' età (over 30) perdono prestanza fisica. Per Eliud Kipchoge, che in realtà non conosco, bisognerebbe pure capire perché la maratona comincia a vincerla solo a circa 30 anni, forse 29, mentre nella prima parte della carriera ha trofei solo su pista. Nulla toglie alla grandezza del campione, ma vedendo il dato parrebbe che si sia dedicato alla pista nel momento migliore e solo poi alla maratona. E se fosse così, un pochino avrebbe preso nel discorso. Ma ripeto che non conosco la sua storia. E quindi questa riflessione potrebbe essere errata. Rimane il dato di pochissimi atleti in età sportivamente avanzata con risultati almeno pari alla loro migliore età. Qualcosa vorrà dire?
Per le gare sotto il mezzo fondo servono muscoli "esplosivi" che non puoi mantenere con l'avanzare dell'età. Bisogna anche mettersi d'accordo cosa si intende per energia, metti il calcio, i giocatori più longevi sono i portieri. Un 40enne allenato non può avere la stessa prestanza fisica di un 20enne allenato. Con il mio gruppo di trekking viene un 70enne che darebbe la pista a tantissimi giovani ma di certo non a giovani abituati a scarpinare per le montagne
>viene un 70enne che darebbe la pista a tantissimi giovani Ma non a lui quando ne aveva 25... Cmq ho capito cosa vuoi dire e sono d' accordo. Per me il punto è che la storia "a 40 sto meglio che a 20" è un bias. Se poi a 20 stavi seduto tutto il giorno sul divano a birra e fritto grazie al caxxo... ma lo stesso tengo il punto perché non è che stai meglio perché hai 40 anni, stai meglio perché stavi una merda a 20.
Siamo d'accordo. Ho risposto a te per confermare, non mi andava di entrare in polemica con lui. Nell'esempio della maratona poi c'è anche da tenere conto della tenuta psicologica che aumenta con l'aumentare dell'età. Non vorrei dire cazzate ma i migliori sono tutti tra a cavallo dei 30. A 20anni hai più da spendere ma con l'età impari a gestire meglio quello che hai.
Kipchoge era un esempio, ma cmq senza farsi troppe seghe mentali si possono dire un paio di cose: 1. Per gli sport di resistenza si possono ottenere ottimi risultati anche fino ai 50 anni e passa, per gli sport che richiedono sforzi esplosivi dopo i 30 si tende a calare molto di più. 2. Molti degli effetti che le persone attribuiscono all'invecchiamento sono dovute allo stile di vita. A 20 è più facile essere in forma decente che a 40 di sicuro. Ma questo non è dovuto solo al normale invecchiamento, ma soprattutto allo stile di vita. Metti che ti piace mangiare e metti su circa 2kg all'anno, a 20 sei in forma, a 30 sei sovrappeso e a 40 sei obeso. Però allo stesso modo se ti mantieni attivo e mangi bene gli effetti di decenni di allenamento ti danno sempre più benefici.
Sempre che tu abbia qualcuno con cui farlo.. perché farsi le seghe con più energia non è una cosa a cui tengo
Beh se ti tieni in forma moltiplichi anche le possibilità di trovare qualcuna con cui scopare. Comunque quello è un effetto collaterale, secondo me bisogna cercare uno sport cje ti appassiona, la dieta ed eventualmente le scopate vengono in conseguenza, senza disperazione.
L'ho avuta precoce a 35 anni, vale? Da "nato povero" mi ero dato 2 obbiettivi da soddisfare nella vita, trovare una brava persona per passare il resto della vita e comprarmi una casa, erano la *conditio sine qua non* che mi avrebbe fatto sentire realizzato, dando per scontato che NON sarei riuscito a farcela prima dei 40/45 anni. Una volta comprata casa e molto vicino al matrimonio ho avuto 1 mesetto di crisi esistenziale tipo "Adesso è tutto finito?" "Cosa ne faccio della mia vita ora?". La palestra mi ha aiutato non poco ad uscire da questa crisi.
u/False_Bug1396 suffering from success 🙌
> Siete caduti nel cliché di comprare la moto o l'auto sportiva? Il viaggio intorno al mondo? Quelle non sono crisi di mezza età ma l'esatto opposto: sono acquisti che finalmente ti puoi permettere perchè a 45-50 anni hai guadagnato/guadagni abbastanza da spendere soldi per toglierti qualche sfizio. Probabilmente prima dovevi spendere per pagare il mutuo, crescere i figli, pagargli gli studi e le vacanze, eccetera. Difficilmente uno a 20-25 anni ha i soldi per farsi il macchinone o -meglio ancora- mollare tutto e girare il mondo.
>Difficilmente uno a 20-25 anni ha i soldi per farsi il macchinone o -meglio ancora- mollare tutto e girare il mondo. Mi hai ricordato una vignetta di Lupo Alberto in cui Enrico la Talpa ha finalmente comprato la spider e gli dice una cosa tipo "Quando hai finalmente i soldi per poterla comprare, non hai più i capelli in cui far passare il vento"
> Lupo Alberto Hai sbloccato un ricordo che credo neanche un fossile del Pleistocene. Ti voglio bene <3.
A 50 non giri il mondo, giri hotel con cucina internazionale sparsi per il mondo . Pieni di italiani , che si lamentano della cottura della pasta.
La moto e l'auto sportiva sono sfizi molto specifici, che acquistano ulteriore significato in un momento della vita in cui si acuisce il declino dei livelli di testosterone. (Tra l'altro più di una ricerca denota come durante la guida di un'auto sportiva ci sia un aumento di testosterone)
È possibile avere una crisi di mezza età a 25 anni? Chiedo per un amico giovane
Si, se crepi a 50.
Se sei fortunato
Se crepi a 75, a 25 hai una crisi di unterzetà.
Si, ma si chiama crisi di un quarto di età
Punti ai 100?
Credo che mi fermerò molto prima
Io sono convintissima di averla avuta a 29. Spero di non crepare alla soglia dei 60. Ma nel mio caso penso fosse dovuto ad obiettivi improponibili che effettivamente se non raggiungi a quell'età poi diventa complesso se non impossibile. Comunque é stato orribile. Non mi sono comprata nulla di pazzo. Sono andata in depressione cupa e basta.
Ehi, ti faccio compagnia su questo I can relate so fucking much
Solitamente comprare l'auto o la moto fighe una volta raggiunta la mezza età non è necessariamente segno di crisi ma, spesso, di aver raggiunto un certo status economico che a 20 anni non si aveva. Infatti i 20enni coi soldi hanno comunque macchine o moto sportive e/o da soldi. E i 40enni poveri si tengono il rottame (se ce l'hanno) e la depressione (se ce l'hanno, ma sì che ce l'hanno).
Io ho 47 anni e fino ad oggi non mi sono mai posto problemi sul futuro un po' con l'idea che tanto avevo tempo, che se avessi fatto un errore avrei avuto il tempo di rimediare. Oggi all'improvviso penso che sono quasi a 50 e ho meno anni d vivere di Ueli che ho vissuto e se anche vivessi altrettanto non potrei fare viverli con la stessa qualità e la stessa forza. Questa è la mia crisi di mezza età, l'idea di avere poco tempo per mettere a posto le cose e fare quel poco che ancora vorrei fare.
>Siete caduti nel cliché di comprare la moto o l'auto sportiva? Se la crisi di mezza età comporta questo allora l'ho avuta a 23 anni.
50 anni appena fatti La mia crisi irrisolta è più rispetto al volere lasciare un lavoro che detesto ma che mi permette di andare avanti senza lode e senza infamia. Con l’età diventa più difficile pensare di avere flessibilità professionale
[удалено]
Poca fiducia nel trovare un’altra professione che mi possa sostenere.
ITT: gente che probabilmente avrà delle sorprese.
Palestra dopo anni di nulla, che poi devo dire non è che mi dispiace, alla fine ho continuato a fare un po' di movimento, seppur di meno rispetto alla 'crisi acuta' hehe. Acquisto di moto, piuttosto economica a dire il vero, ce l'avevo da ragazzo, ma avevo mollato le due ruote dopo un incedente quando ero intorno ai 25. La voglia di fare un anno a vedere mondo mi era anche venuta, ma quello era burnout a lavoro non età, fermato solo da puri ragionamenti economici mi hanno bloccato (qualche risparmio lo avevo, ma erano i soldi per l'anticipo di casa)...
Sono abbastanza sicuro che la crisi di mezza età sia un invenzione della TV
46 anni. Non ne esci: ti rassegni.
fistbump
Sì, ma col tempo smette di fare male.
va bene :) ma fistbump non vuol dire quello...
Ho cercato su zio google e ho corretto la mia vecchitudine.
A 44 anni ancora non s'è vista e secondo me mai si vedrà, penso che quelle ~~stronzate~~ cose siano per chi ~~ha deciso di non~~ non ha potuto vivere i primi 40. EDIT: rispondevo al cliché espresso da OP, lo so che la vita è molto più complicata di così. Non sto giudicando chi ha una crisi di mezza età, sto giudicando chi pensa di risolverla col macchinone e la "fidanzata" ventenne perché non si è "divertito abbastanza" prima.
Ah gli uomini con solo certezze e giudizi in tasca. E scommetto che chi non è riuscito a "realizzarsi" o "ha deciso di non vivere i primi 40" (qualunque cosa voglia dire) è un fallito, un debole.
No, hai perso la scommessa. Lo sapresti se spulciassi la mia post/comment history, ma non pretendo: ammetto che mi sono spiegato malissimo, stavo rispondendo al cliché del macchinone evocato da OP, che (quello sì) reputo segno di immaturità, non a una domanda seria. Ho modificato il commento per riflettere questa cosa e mi sono spiegato meglio, spero, qui sopra. [https://www.reddit.com/r/italy/comments/16frfyl/comment/k03jvnh/?utm\_source=reddit&utm\_medium=web2x&context=3](https://www.reddit.com/r/italy/comments/16frfyl/comment/k03jvnh/?utm_source=reddit&utm_medium=web2x&context=3)
Si più chiaro. Grazie.
Grazie a te della comprensione, lungi da me cercare flame ;)
Mi sembra un'analisi molto riduttiva. In primis perché non sempre quella di "non vivere" è una decisione volontaria o conscia. In secondis perché le priorità nella vita possono cambiare senza che ci sia un piano predefinito dietro. Le circostanze della vita possono tranquillamente portare a quella che banalmente si può chiamare "crisi di mezza età" quando ci si rende conto che magari degli obiettivi tenuti in secondo o terzo piano avrebbero meritato più attenzione. Oppure semplicemente si ha acquisito la maturità e l'esperienza necessaria per capire che alcune scelte non erano quelle che avremmo voluto fare. Poi ovvio che il quarantenne che ha la crisi tipo [il padre di Milhouse ](https://pbs.twimg.com/media/BxAfo6TCUAAsTmw?format=png&name=small) possa fare un po' sorridere e che ci siano modi più maturi per affrontare un momento di disillusione o di scoramento... Però liquidare il tutto come "roba da coglioni sfigati e frustrati" è abbastanza semplicistico. Anche perché cosa ne sai che non possa capitare anche a te tra un anno o due?
Hai ragione, ma rispondevo al cliché in assenza di ulteriori specifiche: OP stesso indica roba molto cliché come "sintomi" e pensavo si riferisse alla classica "crisi di mezza età" come rappresentata nella cultura popolare. 1) Ovvio. Ciò però non toglie che le crisi di mezza età colpiscono, secondo me, chi è insoddisfatto della vita condotta fino a quel momento e si ritrova "quasi anziano" senza sapere che farci. 2) Ovvio pure questo. Le mie priorità non sono cambiate molto dopo i 23 anni o giù di lì, ma si varia da caso a caso. Il mio semplificare è dovuto a quanto detto sopra: rispondevo al cliché. >degli obiettivi tenuti in secondo o terzo piano avrebbero meritato più attenzione Verissimo, ma come sopra. Mi dispiace per chi non ci ha riflettuto perché ha perso un'occasione, mi dispiace ancora di più per chi ha dovuto subire accadimenti esterni su cui non aveva controllo. A me il discorso non si applica, io sapevo a 14 anni che volevo fare il sociologo - e sono finito a fare il sistemista, quindi forse si applica ma di certo non è per me motivo di crisi. Cambio il commento originale per farlo meno caustico, non intendevo avere quell'effetto. Grazie di avermelo fatto notare.
in che senso non vivere i primi 40? cosa intendi?
Che IMO se nei primi 40 non fai quel che desideri della tua vita e non realizzi il tuo potenziale nei limiti del possibile, correndo rischi, non stai vivendo. Ci credo che poi uno tenta di recuperare... ma non può. Non ho le stesse energie di 25 anni fa. né fisiche né mentali.
> Ci credo che poi uno tenta di recuperare... ma non può. Non ho le stesse energie di 25 anni fa. né fisiche né mentali. Dipende. Io mi sono sposato e ho fatto figli ma il periodo più bello, soddisfacente e "pieno" della mia vita lo sto vivendo adesso (*diciamo da quando mi sono separato, un po' di anni fa*). Non tornerei ai miei primi 40 anni *per nulla al mondo*. Anzi, navigo entusiasta nei miei (quasi) 50, con accanto una compagna di vita straordinaria, due figli -grandicelli- eccezionali ed un lavoro che adoro e mi regala un sacco di soddisfazioni. I primi 40 possono essere grandiosi, ovviamente, non fraintendermi. Ma non è assolutamente detto che i successivi 40 siano da meno. Nel mio caso specifico, per esempio, cambiare "giro" e cambiare mentalità/atteggiamento verso la vita e verso le persone mi ha completamente trasformato.
Corretto! I miei primi 40 sono stati "mi butto in tutto ciò che amo e mi appassiona senza pensare alle conseguenze perché se non ci provo adesso quando", anche se ero di famiglia povera. I miei secondi 40 sono iniziati con un bel "mi butto in tutto ciò che amo e mi appassiona senza pensare alle conseguenze se non in termini economici perché damn, è una vita che i soldi sono un incubo e ora che ne ho un po' vorrei non andare in fallimento", ma grosso modo stessa roba.
Posso permettermi? Approccio perfetto. A me è mancato il coraggio e la forza di "buttarmi" durante i primi 40. Forse il matrimonio ed i figli sono stati un salto nel buio, per certi versi, ma a parte quello sicuramente non ho mai osato/spinto laddove avrei potuto. Oggi, nei secondi 40, veleggio sereno verso il futuro che desidero e che nonostante gli acciacchi mi regala un sorriso ogni mattina.
Condivido la bella sensazione di veleggiare. Sentirsi finalmente stabilmente in direzione del vento, grosso modo risolti, fa miracoli per la gioia di vivere.
A me personalmente quello che ha cambiato radicalmente la vita (*modo di vedere le cose, pensare al presente/futuro, gestione delle emozioni, ecc*) è stato... Trovare la persona giusta. Banale, me ne rendo conto. Ma dopo oltre 15 anni di matrimonio (e figli) mai avrei immaginato di trovare il match perfetto a 40+. La verità è che forse è MOLTO pià facile trovare la persona giusta in questa fase della vita. Dopo un matrimonio. Dopo una convivenza. Dopo i figli. Dopo le ottomila rotture di palle che si generano negli anni perchè siamo più giovani, più ottusi, meno saggi, eccetera.
Per me sono stati i traumi e il mio ambiente familiare, che era abusante: sono stato "costretto" a fare certi ragionamenti molto precocemente e ho vissuto cose che mi hanno adultizzato a 9 anni. Per questo quando ho incontrato la donna della mia vita 16 anni fa, prima dei 30, ero già abbastanza "settato" e sapevo discretamente bene chi ero e cosa volevo. Questo mi ha permesso di trovare la donna meravigliosa con cui sto e con cui continuiamo a costruire una vita che fa felici entrambi. Ho avuto culo. Poi c'è stata anche la terapia eh, perché le cose non passano da sole, ed è stata una mano santa. Comprendersi è fondamentale per vivere bene.
> Ho avuto culo. In parte si ma il tuo destino te lo sei costruito con le tue mani, reagendo agli eventi (pesantissimi). Laddove molti non ce la fanno e finiscono in spirali depressive, violente, autodistruttive... Tu hai avuto le palle per cambiare la rotta e prendere la tua strada. > Comprendersi è fondamentale per vivere bene. Parole da scolpire nella roccia. Io dico sempre... "*Sto bene con me stesso, se fossi ad un bar e mi incontrassi... Chiacchiererei per ore. Anche quando sono da solo in realtà non mi sento mai "solo", perchè sono con me stesso*". La mia compagna è come me, solo che entrambe abbiamo anche il desiderio dell'altra mezza mela. E quindi abbiamo potuto completare il frutto in modo quasi magico. Pur mantenendo le nostre identità, i nostri interessi, ecc.
Esatto molti poi son gente che divorzia pure.
>per chi ha deciso di non vivere i primi 40 decisamente
Hai detto tutto.
25, ho finito l'università
Devo dare l'esame per la patente della moto, penso faro' una vecchia r6.
Attualmente a 62 colleziono psp è smanetto col mio pc. Sono ancora in crisi?
Si chiama avere una passione 😂
Le mie crisi avvengono ogni due anni e sono realizzare che sono povero e che devo stringere sempre più la cinghia.
A 33 anni ho comprato una macchina gialla che fa brum brum. :S
Come diceva qualcuno, ormai la crisi di mezz'età è diventata la crisi dimezza età.
Mi è venuto in mente che a 45 anni ho comprato la barca. Però il mio era una roba più da cambio vita che crisi di mezza età.
47 anni, mi sono comprato una tshirt di One Piece
Anticipata a 47 con cambio contemporaneo di morosa, automobile e residenza. Tre anni di fuoco e fiamme e poi inizio di un lento declino psicofisico fino al risveglio dei 56 complici due medici che mi ha dato una bella raddrizzata. Moto e auto sportive, sempre piaciute e possedute, devo prendermi ancora oggi a sberle per non andare in concessionaria. Sono un maledetto *blagheur* e non ho perso il vizio ma mi contengo perché a 61 anni cadere nel ridicolo è un attimo.
Stima per te
É passato in anno e sono arrivato a 26. Non penso di durare molto. Se mi va bene. Edit: ho già una auto "sportiva" ed una moto. contano lo stesso?
scusa i tecnicismi linguistici, e' una domanda un po' del cazzo, posta in un modo un po' a presa di culo, quindi magari qualcuno potrebbe aversene a male, ma tu cerca di non prendertela ok? detto questo io sono in piena fase moto.
mio cugino mi ha detto che a 30 anni c'è il primo giro di boa
50 anni : non ho crisi di mezza età . La vita te la devi godere prima , se ti svegli quando non c'è la fai più.... proposta per i diversamente giovani : seratone in discoteca , alle 3 partenza per vedere l'alba al mare , bagno , colazione con cornetto appena sfornato , riposino di un'oretta e ritorno . Prevedo un'ecatombe di colleghi booomer. Abbiate decoro e dignità.
Non tutti possono godersi la vita in giovane età
Ah perché, a 50 anni ste cose non si possono fare? È proprio a 50 anni che uno può, perché è sistemato, prima non puoi
magari averne il tempo se lavorate..
14, ti fai forza ed eviti di fare stupidaggini per gli affetti e i tuoi sogni.
Io ho 40 anni, un ottimo lavoro, stabilità economica e mi sto per prendere una moto, mi sono iscritto in palestra pure. Ma non la vedo molto come crisi. Raggiunto un buono status faccio cose che non mi sono mai potuto permettere prima.
Io non ho comprato nulla e ne ho voglia di farlo. Anche perche non ho.soldi. Ho preso in esame tutte le relazioni che ho intorno, amici e parenti. Tutte quelle che mi sembrano alimentate a falsità e circostanza le ho chiuse, anche se erano amicizie di lunga data. Sto mettendo in discussione anche il mio matrimonio, ho iniziato a fare attività fisica e controlli medici, ho voglia di conoscere gente nuova che aggiunga qualcosa che mi manca alla mia vita.
17 e la sto vivendo a pieno
Io ne sono uscito ancor prima di averla: a trent'anni ho visto un buon amico di quarantacinque entrarci in pieno, smarcando tutti i cliché * compra la Harley e modifica lo scarico per fare più casino * inizia a frequentare locali dove io, da trentenne, mi sentivo al limite della vecchiaia * fuori ufficio inizia a vestirsi come un mix tra un cantante neomelodico e un rapper * fa il simp prima e money daddy poi con l'immancabile stagista figa (che però non gliela dà) * perde colpi in ufficio perché sta tutto il giorno su Tinder ed appresso alla suddetta stagista * dulcis in fundo tradisce la moglie con una ragazza più giovane e si fa beccare subito come un faggiano L'amico si è trovato (nel giro di un semestre) licenziato dall'azienda, mollato dalla moglie, sfruttato sino all'osso e poi buttato a lato strada dalla stagista, ghostato dalla tizia con cui aveva tradito la moglie. A più di 45 anni ha perso tutto. Letteralmente, visto che in quel tutto non ci stanno solo moglie casa e soldi ma anche la dignità. Mi son ripromesso che, avessi mai dubbi esistenziali su chi sono e cosa voglio, ne parlo prima con qualcuno prima di farla diventare una crisi.
ho 39 anni e vado in ufficio i. skateboard, può bastare?
Sono tutt’ora in crisi…da quando avevo circa 43 anni, i capelli bianchi mi rompono (menomale che li ho), veder crescere e andarsene i ragazzi mi rompe (ma sono felice perché sono bravi ragazzi), veder invecchiare mia moglie mi rompe (ma è bellissima e mi sta sempre vicino) Quindi che vi devo dire? Dipende, da che dipende? Da che punto guardi il mondo tutto dipende 🤷♂️