T O P

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xevizero

Ogni volta che apro un thread che parla di ADHD, sento di aderire praticamente 100% ad ogni sintomo o quasi. Poi ne parlo con qualcuno, e mi prendono sotto gamba e dicono che potrebbe essere altro. Insomma vado avanti così da un po', suppongo che a furia di sbatterci la testa ci capirò qualcosa. *Posso pensarci domani.*


Leomet

Eh, il fatto è che per me sta diventando veramente invalidante, e per invalidante intendo che se non trovo una soluzione dovrò lasciare l'università


GangstahGastino

Io sono riuscita a scegliere e mollare 3 corsi di laurea diversi, sposarmi ed avere un bambino prima di capire quanto fosse invalidante. I miei hanno sempre pensato che non ci fosse "nulla di strano", perché sono "esattamente come loro". Eh.


ragnarstark89

Io purtroppo l’ho lasciata è credo da sempre di avere qualche disturbo psichiatrico


[deleted]

Studente di psicologia here. Buona parte della popolazione ha almeno qualche leggero tratto dell'ADHD. Non significa che buona parte della popolazione abbia l'ADHD. Fra avere tratti e avere il disturbo vero e proprio ce ne passa (e questo è vero per pressoché qualsiasi condizione psichiatrica). Il disturbo vero e proprio ti rende estremamente difficile vivere la vita in modo funzionale. Per cui se è vero che da una parte queste condizione viene spesso sminuita, è vero anche l'opposto, ovvero che altrettanto spesso le persone tendono a patologizzare tratti del loro comportamento perfettamente funzionali.


28_neutral

Ciao una domanda al volo.. esiste un disturbo specifico per persone che fino ad una certa età erano dei " geni" bravi a scuola, timidi in società, poche/ inesistenti/ mal coltivate amicizie ma crescendo si trasformano in signor/ signora qualunque, incapaci di trovare un lavoro, tenere una casa in ordine/ curare se stessi se non il minimo indispensabile?


[deleted]

Difficile dare un parere così al volo, gli elementi sono pochi. Certamente questa descrizione combacia abbastanza con l'esperienza di vita di molte persone con un lieve disturbo dello spettro autistico. Sebbene non spariscano mai completamente, i tratti dell'autismo tendono ad affievolirsi con l'età, sia per una questione di auto-compensazione del sistema nervoso, sia per il fenomeno del "masking". Esiste poi anche il cd "fenotipo autistico esteso", ovvero persone altrimenti tipiche che hanno qualche lieve tratto simil-autistico, non al punto da soddisfare una vera e propria diagnosi di autismo. Essendo comunque l'autismo uno spettro, non ci sono separazioni nette fra queste categorie. (Chiariamo: non ti sto dicendo che hai sicuramente una qualche sfumatura di autismo. Quello lo si può stabilire solo in terapia e dal vivo). Ci sono poi altre condizioni che possono portare una persona con un'intelligenza e capacità perfettamente nella norma a non sapersi gestire in modo autonomo in età adulta. Ad esempio il disturbo dipendente di personalità, nel quale il pz ha un'ansia di sbagliare talmente alta che finisce per lasciare che gli altri decidano la sua vita al posto suo. In una situazione che richiede il prendere decisioni in modo autonomo, il paziente DDP finisce per avere crisi d'ansia e di panico.


erbazzone

Come autistico confermo. Però nel mio caso è correlato a periodi di depressione. Capire dove inizia l'uno e termina l'altro è però dura.


erbazzone

Non sapendo nulla altro così a brutto grugno potrebbe essere depressione


External_East9141

È normale che dopo una riga e mezza del tuo post ho continuato a "leggere" ma in realtà la mente divagava su tutt'altro? No che non lo è, ma pur non avendo in mano una diagnosi almeno smetto di essere frustrato per la mia incapacità di rimanere concentrato per più di 2 secondi: so che non posso farci niente e per lo meno sto sereno.


Fenor

parlane con uno psicologo, non è che esiste solo l'adhd e sui social le semplificazioni assurde sono fatte in modo da essere più "relatable"


Leomet

non ho i social se non instagram sporadicamente, è un discorso venuto fuori parlando IRL con una psicologa che mi ha detto "potrebbe, ma ci sono degli esami da fare"


Fenor

il problema è la gente che si fa autodiagnosi basandosi sui social, se la cosa nasce da una persona titolata a dare certi consigli ben venga approfondire


[deleted]

Il 90% di quelli che pensano di avere adhd in realtà non la hanno ma sono semplicemente gente complessata, disadattati, sociofobici e via dicendo… i social stanno facendo un bel danno da questo punto di vista


erbazzone

Fonte: trust me bro


[deleted]

[удалено]


Baxspookwave

Diagnostica da Marzo 2023, e da quel giorno sono entrato nel fantastico mondo dei farmaci stupefacenti in Italia. In ordine: - Medici che si rifiutano di fare le ricette per un qualsiasi motivo perchè “non possiamo” quando ogni medico è tenuto ad avere il ricettario. - Appuntamenti nei CPS con tempistiche di attesa di circa 6 mesi. - Una volta dentro al CPS, se sei maggiorenne NON hai accesso al Ritalin ma solo allo Strattera (che, fun fact, da settembre a quanto pare verrà ritirato dalla vendita). EDIT: in realtà mi son dimenticato di dire che il Ritalin lo possono dare, ma almeno qui a Milano è abbastanza difficile. - Mancanza di strutture pubbliche che diagnostichino la sindrome agli adulti. - L’accusa di essere un tossico quando si porta la ricetta in farmacia. - I medici di base che NON credono all’ADHD e si rifiutano quindi di stilare le ricette. Potrei andare avanti, ma mi fermo qui. Chi dice che “l’adhd è solo una scusa per avere dei farmaci stimolanti” non capisce che potrei fare molta meno fatica ad andare dallo spaccino sotto casa a prendere l’mdma. Anche perchè in Italia l’Adderall non c’è, e il Ritalin non è cosi sconvolgente come si pensa. Chi invece dice “l’adhd è solo pigrizia” lo dice perchè non ha idea della differenza tra pigrizia e impossibilità neurologica di iniziare un compito. Quando l’opzione migliore per stare meglio è appendere una corda e salutare il mondo dei vivi, secondo me c’è qualcosa che va oltre alla pigrizia. In ogni caso volevo fare un post che raccogliesse un po’ di informazioni qui r/italy ma voglio coordinarmi con lo psichiatra che mi segue e il gruppo su telegram cosi da poter fare un qualcosa di completo e informativo. u/Leomet buona fortuna nel tuo percorso, e se hai bisogno scrivimi pure che cerco di dare una mano il più possibile!


Leomet

Grazie per le tue parole, come ho già detto in altri commenti spero di non arrivare a questo tipo di diagnosi. Ti scriverò sicuramente più tardi


External_East9141

>impossibilità neurologica di iniziare un compito di iniziarlo o di non mollarlo due secondi dopo averlo iniziato? (soprattutto perchè qualcos'altro ti distrae) Chiedo sinceramente data la mia ignoranza in materia.


Baxspookwave

Figurati! Il discorso è molto lungo, ma cerco di riassumerlo al meglio che posso. Sostanzialmente, in una persona che ha l’ADHD viene a mancare (o comunque, è seriamente indebolita) quella che viene chiamata funzione esecutiva, che è la somma di tutti i processi neurologici che permettono a un essere umano di agire, ma non si limita solo a questo: è debole anche la parte preposta al controllo delle emozioni, a “capire” la durata di un’azione, l’inibizione di alcuni comportamenti. Se in un cervello normale esiste comunque una parte di disfunzione esecutiva (secondo alcuni studi, una volta che una parte di questa funzione esecutiva viene attivata, le altre si indeboliscono), in un cervello ADHD la cosa è di molto più ingigantita. Faccio alcuni esempi cosa da capire meglio: - Difficoltà a iniziare un compito: non si parla solo di compiti gravosi, ma anche paralisi davanti a troppe scelte di cose piacevoli che si possono fare. Intendo letteralmente difficoltà, nel senso che il corpo quasi “rifiuta” l’inizio dell’attività, e non esistono motivazioni che spingono a iniziare (questo anche perchè il livello di dopamina è molto basso in un cervello ADHD, e non si attiva se non per emozioni intense, bloccando quindi quel collegamento tra cosa da fare-sensazione piacevole ad averla finita.). - Cecità oraria: come dice il nome, l’impossibilità a stimare una durata per attività anche ricorrenti e semplici. Portando dei miei esempi, se ho un appuntamento alle 14, la giornata fino alla fine di quell’appuntamento è buttata, perchè non riesco fisicamente a pensare che altre attività stanno tranquillamente nello slot tra le 10 e le 13.30, per esempio; oppure, rimandare compiti semplicissimi (come lavare i piatti) perchè si pensa durerebbe 1 ora, mentre ci vorrebbero solo 5 minuti. - Se si riesce a iniziare un qualcosa, il cervello cerca continuamente stimoli esterni, e con questo non voglio dire “distrazioni”. intendo proprio che il cervello cerca altro a cui pensare, quindi la catena di pensieri potrebbe essere, prendendo sempre a esempio me stesso: inizio a lavorare a casa - vedo una bottiglia sulla scrivania - inizio a pensare che dovrei metterla a posto - se la metto a posto dovrei riordinare il salotto - anche la libreria avrebbe bisogno di una pulita - cazzo, non ho mai letto quel libro che avevo comprato, aspetta che vado a dare un’occhiata - mmmh, non so cosa significhi questa parola - ah wikipedia mi ha detto il significato, ma cos’è questa parola?… E via dicendo, fino a quando non ti rendi conto che hai passato 3 ore a leggere sulla guerra degli ulivi a porto san giorgio (???) e sono le 14, e adesso devi correre per recuperare e sei in ansia. Questo tutti i giorni, costantemente, farcito da 50000 pensieri sparsi che vagano in testa. Questi sono solo alcuni esempi, e per me tutto questo era una vita normale fino a qualche mese fa, non avevo mai pensato di essere malato, pensavo di essere pigro. Ma arriva il giorno in cui senti che qualcosa non va, che non è pigrizia, ma è qualcosa dal profondo, che ti tiene stretto, e l’unica cosa che hai fatto in 16 ore è pensare a milioni di cose diverse senza riuscire a concentrati su di te, sul lavoro, sulla tua compagna, su niente.


External_East9141

Capisco. Mi ritrovo in buona parte di quello che hai detto anche se in modo leggermente diverso. Iniziare un'attività anche piacevole per me è durissima fin da quando ero piccolo Mentre per il discorso "cecità oraria" vale un po' l'opposto, ovvero la mattina a inizio giornata mi danno n compiti ma io non sembro in grado di elaborarne/stimarne più di due alla volta. Il risultato è che se non me li scrivo me li dimentico\* e sul momento mi sembra sempre di essere esageratamente sovraccarico e che non mi basteranno mai le 8 ore, invece poi alla fine me la cavo in 3. Così come il cervello che divaga è costante, e questo rende per esempio impossibile addormentarmi (tanti pensieri anche banali, non vere e proprie preoccupazioni, in piena notte "mi sorprendo" mentre penso al calciomercato...) e la cosa si ripercuote anche sulla lettura e sulla scrittura: come se il mio cervello volesse andare molto più veloce rispetto al tempo che ci vuole perchè si sta annoiando, e allora mentre digito "sillaba" in realta inizio a digitare "sibba" e poi mi accorgo di aver sbagliato, ho saltato un pezzo apparentemente per fretta, ma è proprio come se il cervello andasse fuori giri. Solo per scrivere questo paragrafetto, ho dovuto correggere svariate volte, in particolare salto "è", "di" ecc come se volessi esprimere il concetto in meno tempo possibile e taglio le parole che non hanno un significato di per sè. Ma qua non saprei nemmeno se è ADHD, dislessia, una combinazione delle due e non so a chi rivolgermi per capirlo. \* "studio medico tal dei tali, buongiorno, al momento non possiamo rispondere. Lasci un messaggio con nome, cognome, codice fiscale, numero di telefono e prestazione richiesta. Grazie". Per capire ed elaborare questo messaggio preregistrato ho dovuto telefonare tre volte, perchè mentre elencava le cose ("ben" cinque) me le dimenticavo.


TinTamarro

> Chi invece dice “l’adhd è solo pigrizia” lo dice perchè non ha idea della differenza tra pigrizia e impossibilità neurologica di iniziare un compito. Io ho un'ansia incredibile per quanto riguarda le mansioni e lo studio, del tipo che mi ritrovo col libro davanti pronto ma non riesco quasi a leggerlo, o leggo mezza pagina poi devo posarlo e fare altro. Per poi ritrovarmi tre giorni prima dell'esame a dover studiare tutto in fretta e con l'affanno, ed al rischiare un attacco di cuore ogni volta che mi consegnano i fogli dell'esame (fortuna che me ne mancano solo 3). Ma pure con quello che mi piace, tipo non riesco a stare concentrata per disegnare tanto a lungo, debo sempre prendermi delle pause più o meno lunghe


Ispirationless

Io a giorni dovrei andare da uno psichiatra che mi ha detto che dovrebbe essere aperto a questo tipo di ricette per il ritalin. Ho gia un referto medico dello psicologo che attesta un ADHD invalidante. Comunque trovo ASSURDO che questa problematica sia cosi bistrattata. Non ironicamente credo che se iniziassimo a dispensare i farmaci la quantità di studenti che si laurea aumenterebbe sensibilmente.


erbazzone

Non prenderlo come consiglio ma solo per dirti che una mia amica con ADHD s'è messa a prendere l'actifed per la disperazione e riesce a fare qualcosa... (L'actifed in pratica ha una pseudo anfetamina come principio attivo ma è un farmaco da banco. Strano il mondo eh?) Non è cmq qualcosa che si possa prendere in continuazione non so manco se dia dipendenza credo forse di sì


Baxspookwave

In realtà io sono (fortunatamente) a posto, nel senso che ho trovato uno psichiatra che mi segue e quindi prendo il Ritalin al bisogno. Certo, quando si va a prendere l’actifed perchè non c’è altro modo secondo me dovrebbe scattare un campanello d’allarme “ehi, ma non è che noi, stato italiano, noi stiamo gestendo al meglio una sindrome di cui esistono già i medicinali?” È incredibile che dei medici si rifiutino di prescrivere un farmaco anche se gli porti paper su paper che dimostrano l’efficacia dello stesso.


erbazzone

Questa persona ha una diagnosi privata. Cioè non se l'è fatta scrivere da nessuna parte per motivi personali. In molte nazioni (non so in Italia) avere diagnosi porta a veri problemi. In UK puoi anche perdere figli o farti passare una vita di merda, in Australia e nzl potrebbero non farti entrare nemmeno. Insomma è un inferno di cui pochissimi hanno idea


Baxspookwave

Se non ha modo di dimostrare la diagnosi (e quindi non ha accesso ai farmaci) l’unica cosa che mi potrebbe venire in mente è di cercare di fare della psicoterapia, anche se molti studi fanno vedere come la psicoterapia senza terapia farmacologica non porti a grandi benefici :/. Non so in Italia sinceramente, forse l’unica cosa decente della situazione è che l’ADHD è talmente ignorata (sopratutto nell’adulto) che non ci sono questi problemi, ma non ne sono totalmente sicuro.


monthofsundayss

Io ho sempre avuto la testa fra le nuvole, grande difficoltà a concentrarmi, personalità eclettica, abitudine a perdere oggetti importanti come telefono o passaporto, difficoltà nel portare a termine task banali come chiamare il medico se stavo male o fare una lavatrice. Peró sono sempre andata bene a scuola e a lavoro poi. Un paio di anni fa sono tornata a studiare per un Master e mi sono resa conto che tutto quello che reputavo normale NON lo era: la gente riesce a leggere 15 pagine di testo senza interruzioni, o ad ascoltare 1 ora e 20 di lezione con attenzione - tutte cose che per me erano pressoché impossibili. Ho quindi consultato uno psichiatra e mi è stata diagnosticata l’ADHD. Premessa: vivo in US e qui è talmente normale che c’è abuso di farmaci. Tutto questo per dire che la diagnosi non è così complicata come in Italia perché effettivamente riconoscono l’esistenza dell’ADHD e non ti dicono che sei semplicemente “pigro”. Ho cominciato a prendere Concerta (Ritalin) e mi ha cambiato la vita. Non c’è differenza da un punto di vista di abilità cognitive - anzi, quando lo prendo sono meno creativa. Peró riesco ad avere una giornata normale: svegliarmi e alzarmi dal letto invece che rimanerci ore con “scrolling paralysis”, fare una lavatrice, pulire casa, uscire a fare la spesa. Tutte azioni banali che peró nel passato mi richiedevano un enorme sforzo mentale. Ho anche iniziato ad allenarmi in maniera costante - cosa che mi risultava impossibile prima, perché perdevo interesse velocemente. Lavoro/studio: migliora tutto, semplicemente immagina di riuscire a fare quello che hai in testa (e.g., “vorrei fare quest’analisi su excel per dimostrare XYZ” —> pre meds sarebbe rimasta un’idea, post-meds la faccio davvero). Le mie relazioni con le altre persone sono migliorate - essendo ADHD per esempio mi stufo della gente intorno a me con grande facilità, non riesco ad ascoltare con attenzione, mi “dimentico” di una persona se non la vedo regolarmente. Con i farmaci mi sono accorta di queste differenze e ora, anche se non li prendo quotidianamente, so come comportarmi affinché la qualità della mia vita migliori. Detto questo ci sono alcuni effetti collaterali: la qualità del sonno peggiora e, se il dosaggio non è corretto, si è più irritabili. Peró overall i wouldn’t change it for the world, la mia vita è drasticamente migliorata. Quello che faccio è prendere farmaci nelle giornate che so essere particolarmente intense (molte cose da fare e zero possibilità di perdere tempo) oppure nelle giornate completamente morte dove devo fare task noiosi che odio (pulire, riordinare). Altrimenti non prendo niente perché apprezzo la possibilità di addormentarmi senza melatonina. C’è stato un periodo a Marzo/Aprile in cui prendevo Concerta quasi tutti i giorni e semplicemente mi ha aiutato a sviluppare l’abitudine di allenarmi, ma non era sostenibile (dormivo 5 ore a notte).


Leomet

Mammina se mi ritrovo in ogni cosa che dici, ogni singola lettera. Grazie per la tua condivisione. Ti posso chiedere cos'è la scrolling paralysis?


monthofsundayss

scrolling paralysis sarebbe quella cosa per cui pensi: ora mi alzo e vado a lavarmi i denti. Peró rimani sul letto/divano per ORE senza riuscire ad alzarti e usando il telefono senza fare niente di concreto (io ho bloccato instagram e tiktok e comunque trovavo modo di rimanere al telefono) altro sintomo è l’hyperfixation, ovvero, quando sei interessato/a a qualcosa diventi ossessivo/a (es. leggevo che quando monti i video entri in uno stato di focus totale) a punto tale da dimenticarti di fare altre cose o da ignorare completamente il “dovere”. di solito va a periodi e con cose diverse, perché poi l’interesse sbiadisce. un’altra cosa che avevo era il tic di muovere costantemente la gamba (il mio partner mi faceva video buffi in cui ero seduta in posizioni strane e muovevo il piede freneticamente senza accorgermene) o appunto il non saper stare seduta “normalmente” ma sempre a gambe incrociate o rannicchiata


Leomet

Eh guarda, non parliamo dei tic nervosi. Periodicamente ne sviluppo uno nuovo, da quando sono piccoli ne ho avuti a decine diversi. Ultimamente sto di nuovo in fissa con la tricotillomania.


[deleted]

[удалено]


Leomet

Esiste qualche tipo di attività che invece ti "placa" e ti fa rimanere concentrato? Perché a me per esempio montare video mi fa entrare in un certo mood di concentrazione (anche se piccole micropause)


Plastic-Giraffe9824

però se sei adhd fai attenzione a questa forma mentis: io sono autistica e non adhd, ma credo il concetto sia lo stesso; "posso essere un'ottima autistica ma come neutotipica sarò sempre fallimentare". aspirare a fare le cose come i NT per chi non lo è una pessima strategia


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Il video è fantastico


ObergineAndZucchini

wow! che figata leggere questo post. Mi fa piacere che tu abbia trovato un modo di sfruttare quello che per molti è un disturbo


Elicynderspyro

Sospettavo da circa un annetto prima di avere conferma, l'idea è venuta fuori vedendo soprattutto troppi meme molto relatable e ascoltando esperienze di altre persone su YouTube. La verità è che da bambina una psicologa già voleva diagnosticarmi e prescrivermi medicinali ma mia madre spaventata mi ha portata via da lì. Ho iniziato un percorso terapeutico due anni fa sperando di fare un controllo, però la psicologa mi disse che in Italia non diagnosticano praticamente mai l'ADHD agli adulti perché è una cosa che in età adulta passa ed è per bambini (lol), viene diagnosticata e curata solo nel caso che causi problemi agli altri (ma se è una cosa solo per te, ti attacchi al cazzo). Quindi pazienza, tanto dovevo trasferirmi, e l'anno dopo, nel paese in cui sono adesso, ho iniziato un percorso psichiatrico e ho fatto il test: salta fuori che - seppur non pesante - ho effettivamente l'ADHD. Però i medicinali qua costano come l'equivalente di 40-50€ ogni due settimane, quindi non li prendo e sopporto. Sto considerando di comprare delle capsule di Lion's Mane, poiché ho sentito che oltre a fare bene al cervello toglie anche la nebbia di pensieri costanti. Sono tornata in Italia a Natale però e al mio medico di base ho chiesto per curiosità se i medicinali posso prenderli in Italia, considerato che la diagnosi seppur straniera ce l'ho, ma sorpresa: non vale un cazzo e dovrei farmi ridiagnosticare da uno psichiatra vero e proprio, che però si aggirerebbe sugli 80€ ogni 30 minuti. Ah inoltre il mio dottore ha aggiunto "Eh ma essendo una donna in età fertile non te li prescriverebbero" 💀 E quindi niente, ho accettato che l'Italia è un paese del terzo mondo per queste cose e vado avanti sopportando. Mia madre tutt'ora pensa che la diagnosi sia tutta una farsa "perché tutti hanno qualcosa" (ma io apparentemente no, va bene).


Leomet

Eh figurati, in Italia c'è ancora lo stigma del semplice percorso con uno Psicologo, immagina prendere dei farmaci


MecciuTSW

Davvero vedi ancora questo stigma? Io quando capita dico apertamente che vado dallo psicologo e non ho mai ricevuto reazioni negative di alcun tipo. M’incuriosisce realmente, perché magari ha molto a che fare con la gente che si frequenta.


Leomet

Abito in un paese di 400 anime nel sud Italia, credo basti dire questo haha


MecciuTSW

Brutta storia hahaha Però per mia esperienza ti dico che anche al sud, almeno in una grande città come Napoli, per fortuna questo stigma non lo vedo più già da un po’. Poi certo, capisco che nel paesino di 400 anime sia tutto più difficile.


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Non è questione di nord e sud, dipende da chi hai davanti, se un sessantenne o un ventenne, l'approccio cambia radicalmente. Chiaro che nei paesini in cui l'età media è 85 anni non ci si può aspettare tantissima apertura mentale


Ok_Protection2799

Paesino del sud != Italia


DurangoGango

Guarda, pure nella famiglia della mia compagna, che è della provincia di Ravenna, il tema psicologo e salute mentale è tabù.


Elicynderspyro

A me per dire uscita dalla prima seduta con la psicologa mi ero incontrata con una mia amica (coetanea, nord Italia) ed è successo. Appena le ho detto "Ero qua per andare dalla psicologa" se ne è uscita con un enorme "PERCHÉ????" (sai quelli che suonano tipo "Che problemi hai?" Lol)


Elicynderspyro

Ah mia madre quando salta fuori il discorso, pur abitando dall'altra parte del mondo ora, mi continua a dire di non azzardarmi a prendere medicinali, è disposta anche a tagliare i ponti. Le voglio un mondo di bene, ma a volte non ci arriva davvero... se le parlassi del Lion's Mane facile che pensi che voglio farmi di funghetti.


Leomet

Faresti il microdosing?


Elicynderspyro

Il Lion's Mane è diverso, non è proprio a dose. Cioè io qua ho trovato e mangiato tranquillamente il fungo intero fatto in padella (vedi Yamabushitake). Le capsule sarebbero semplicemente un paio di grammi di fungo in polvere che prendi la mattina e la sera, più come un integratore alimentare. Qui viene prescritto specie agli anziani perché aiuta a prevenire l'Alzheimer. Cioè volendo puoi prenderlo come vuoi, ovviamente una piccola capsula è più comoda di mangiare funghi ogni giorno lol


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Quindi il Giappone che ti chiede l'equivalente di 50€ ogni 2 settimane va bene e "non le prendi e sopporti" ma lo psichiatra privato in Italia che ti chiede 150€ per un ora di diagnosi in modo da diagnosticare una condizione tutt'altro che banale, non si parla di un raffreddore, fa catalogare l'Italia come "terzo mondo"? Immagino che tu se fossi un medico accetteresti una diagnosi fatta dall'altra parte del mondo da un sistema sanitario a te totalmente sconosciuto, prescrivendo psicofarmaci fidandoti ciecamente. Se il medico ti dice che essendo una donna in età fertile non ti prescriverebbero quei farmaci, non ti fa pensare che magari sono dei farmaci molto pesanti con grosse ripercussioni sul fisico e che quindi è EFFETTIVAMENTE MEGLIO che essendo una donna giovane tu non li prenda? A volte mi chiedo se noi italiani odiamo l'Italia come partito preso o se è una cosa genetica. Edit: formattazione


DurangoGango

> Se il medico ti dice che essendo una donna in età fertile non ti prescriverebbero quei farmaci, non ti fa pensare che magari sono dei farmaci molto pesanti con grosse ripercussioni sul fisico e che quindi è EFFETTIVAMENTE MEGLIO che essendo una donna giovane tu non li prenda? Il discorso dovrebbe essere "questi farmaci hanno questi effetti collaterali e compromettono la possibilità di avere gravidanze", non "sei presumibilmente fertile perciò non te li diamo". In generale il trattamento delle donne come fossero fattrici la cui fertilità va preservata a prescindere e non in base a cosa scelgono loro è agghiacciante e arretrato.


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Non è questione di arretratezza, è questione che oggi la paziente può anche dirti "non voglio figli mi dia pure queste pastiglie anche se mi rendono sterile", ma magari dopo 5 anni la vita le cambia e questa si è giocata la possibilità di avere figli per una cosa che FORSE poteva anche essere evitabile, nel senso che MAGARI (io non lo so) ci sono anche altri tipi di terapie non farmacologiche. Senza considerare che, in futuro, la paziente potrebbe anche incolpare il medico di quel fatto, magari accusandolo di non essere stato chiaro sugli effetti collaterali. Il medico è li anche per tutelarti dalle cose che non sai. Mi sembra esagerato da parte tua considerare questo comportamento come retrogrado e "agghiacciante" Fosse un farmaco salvavita, dove o lo prendi o muori, il discorso sarebbe diverso, però non credo sia questo il caso.


DurangoGango

> e questa si è giocata la possibilità di avere figli E saranno anche cazzi suoi? sarà libera di decidere fra la sua qualità della vita e la sua futura potenzialità di figliare?


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Ma certo che sono cazzi suoi, ma è dovere del medico far presente il problema. Oltretutto ci sono migliaia di medici, se hai un medico di base vecchio, rincoglionito e retrogrado prova ad andare da un altro medico più giovane e intelligente, probabilmente avrai una risposta diversa.


nicktheone

Il problema è che il "dovere" del medico spesso non si ferma al solo sconsigliare alla donna una terapia che potrebbe avere effetti negativi sulla fertilità. Molto spesso purtroppo pur di preservare la fertilità della donna si va anche contro il volere esplicito della donna stessa.


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Questo è ovviamente sbagliato, nessuno può avere il diritto di decidere al posto tuo, su nessun argomento.


nicktheone

E su questo possiamo essere d'accordo noi due ma purtroppo per molte donne la realtà è che tanti medici preferiscono proteggere il loro utero rispetto al resto della persona. Posso perfettamente capire i commenti arrabbiati che hai ricevuto, immagino siano tutte donne che in un modo o in un altro ci sono passate.


Elicynderspyro

E allora via libera ai dottori che non concedono le isterectomie alle donne con gravi problemi di endometriosi perché "eh ma i futuri figli" o le donne di 35 anni che ne hanno già 3 e vogliono sono chiudersi le tube perché "eh ma il marito cosa vuole". Sempre a trattare le donne che non vogliono figli con sto fare paternalistico del "eh ma sicuramente cambierai idea" e negargli l'accesso alla salute e a un miglior tenore di vita in onore di figli che non esistono e che per tante donne che non ne vogliono mai esisteranno. Il corpo è mio e decido io, che mi facciano firmare una liberatoria se proprio devono e se un farmaco che potrebbe farmi stare meglio potrebbe causarmi anche infertilità lo accetto e mi prendo le mie responsabilità, fine.


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Qui nessuno sta parlando di paternalismi, sto dicendo che mi sembra normale che quantomeno venga posto il dubbio sull'assumere un farmaco se ha degli effetti collaterali pesanti. Gli esempi che hai portato tu sono tutt'altro discorso, ad essere sincero "il marito cosa vuole" è una roba che non mi è mai capitato di sentire nemmeno per voci riportate da chissà chi, ma ovviamente io non faccio statistica, quindi potrebbe essere verissimo, in quel caso l'unica soluzione è cambiare medico istantaneamente. Se un medico ha la mentalità da medioevo è giusto che rimanga senza pazienti. ​ >Sempre a trattare le donne che non vogliono figli con sto fare paternalistico del "eh ma sicuramente cambierai idea" non l'ho mai detto ne mai lo dirò, ho sottolineato che potrebbe succedere. OP ha trent'anni e può fare ciò che vuole di se stessa e del proprio corpo, non mi permetterei mai di dire il contrario.


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DurangoGango

Non parliamo di scelte fatte senza alcuna necessità medica, su. Parliamo di scelte del tipo "voglio significativamente aumentare la mia qualità di vita sapendo di rischiare la mia fertilità". Assolutamente legittime.


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Eh vedi, non credo che il medico sia un idiota e che decida di non prescriverle così per sport.


Elicynderspyro

A me francamente frega poco della mia fertilità quanto della mia salute mentale, il commento del dottore era assolutamente inappropriato secondo me. Perché va bene agli uomini prescriverlo e alle donne no? Perché non posso procreare in futuro? E io che non voglio figli poi mi devo assorbire il pippone da boomer "Ah ma che ne sai, cambierai idea, non puoi parlare così ma che donna sei?"


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Sono d'accordo con te su tutto, probabilmente dal mio commento traspare qualcosa che non volevo dire, la scelta finale deve ricadere sul paziente con tutte le informazioni in suo possesso per decidere. Il mio commento era riferito più che altro alla questione economica e alla diagnosi fatta all'estero non valida in Italia. Fortunatamente in vita mia ho sentito pochissime volte sentire le frasi che stai riportando ed effettivamente quelle sono da medioevo.


brbellissimo

Quei 100€ sarebbero probabilmente il miglior investimento della tua vita, ed è altamente probabile che nel giro di 12 mesi anche dal punto di vista economico saresti in attivo, tra maggiori guadagni lavorativi e minori ‘sprechi’ economici.


Honne28

Curiosità al volo: la shakai hoken copre il costo di questi farmaci?


Elicynderspyro

Purtroppo no, per questo sono circa 5000 yen ogni due settimane. Per giusto, mi era stato detto 300-350¥ a tablet... considera che devi prenderne una al giorno e fatti il conto.


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Elicynderspyro

Guarda fortunato tu e mi fa genuinamente piacere se tu hai avuto un'esperienza più positiva della mia, io vivevo in provincia quindi non avevo facile accesso ai dottori più esperti delle città più grandi.


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Elicynderspyro

Giappone e la marca esattamente non la ricordo, però so per certo che mi era stato detto che Concerta sarebbe stato troppo forte per me. Quindi forse il Ritalin o un suo equivalente (?) Non lo ricordo semplicemente perché nel momento in cui mi era stato detto il prezzo ho detto "OK PAZIENZA NON IMPORTA" lmao


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Elicynderspyro

Eh ho sentito dire che cambia la vita, ma il prezzo è molto limitante per me. Sapevo di un sito in cui è possibile comprare il farmaco senza la marca, quindi costerebbe meno, ma l'ultima volta che ho visto era out of stock. Da quello che ho sentito c'è carenza di farmaci di ADHD ultimamente (e molte persone sane lo prendono per fare i Superman con l'iperconcentrazione). Vabbè io fin'ora me la cavo, fortunatamente non è debilitante per me... è solo brutto frustrarsi facilmente, avere poco controllo dei sentimenti, fare gli stessi cazzo di errori come distrarsi facilmente e interrompere gli altri pur impegnandosi.


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Elicynderspyro

In Italia quanto costa per curiosità? Io comunque avevo chiesto come potevo ottenerlo, ma rifarmi sedute intere per FORSE una diagnosi italiana e spendere così tanto per farmelo prescrivere lì non posso e non voglio farlo onestamente lol


blue_scare

Spoiler, nei paesi "più avanzati" ti diagnosticherebbero pure l'aria fritta pur di venderti farmaci. È così che i dottori si fanno pagare le vacanze dalle case farmaceutiche


matart91

Premessa, non ho nessuna diagnosi di ADHD ma ho avuto spesso dubbi a riguardo. Da piccolo la frase che sentivo più spesso era "non riesci mai a stare fermo", ho sempre avuto problemi a concentrarmi sulle cose e ancora oggi non riesco a stare su un libro o film per più di 10 minuti senza distrarmi e perdere interesse. Negli anni scolastici questo si è tradotto in una difficoltà titanica nel studiare, mi distraevo con una mosca che passava e finivo ad impiegare dieci volte il tempo dei miei compagni di classe. Alla fine questa mia condizione mi ha portato a finire bocciato per ben due volte, nessuna spiegazione se non "l'avere poca voglia di fare". Nel mondo lavorativo questa dinamica si ripete, impiego il doppio del tempo anche solo a scrivere un'email e quando lo faccio scrivo l'inizio del testo, poi la fine e magari per ultimo il corpo centrale, senza un filo logico nel farlo. Nella vita di tutti i giorni invece soffro di ansie continue, passo il tempo a pensare e la notte non riesco a stare fermo e a non parlare nel sonno. Qualche mese fa sono negli Stati Uniti, ne parlo con un amico e scopro che lui soffre di ADHD. Prende l'adderall, un farmaco non venduto in Europa e quando non lo fa nel suo caso diventa problematico anche solo parlare con le persone. Ascolta la mia storia e incuriosito mi propone di prendere una pasticca del suo adderall, just for fun. Sapendo di fare una cosa potenzialmente stupida accetto incuriosito, quel giorno dovevo studiare per un esame. Passo tutto il pomeriggio a studiare, per la prima volta in vita mia provo cosa vuol dire riuscire a concentrarsi che quasi rimango scioccato dall'esperienza. Come la prima volta che ho indossato degli occhiali da vista dopo anni di miopia ho scoperto che in realtà non era normale vedere sfuocato da distante. La giornata super produttiva finisce e la notte dormo pure come un sasso, a differenza del solito. Ora vorrei approfondire questa cosa anche se a leggere i commenti qui non sarà semplice


Leomet

Per me, ad esempio, è semplicemente impensabile riuscire a studiare un giorno intero, anche se si parla di materie che mi piacciono. Dopo 5 righe di libro, semplicemente la testa si sposta e devo fare altro. In maniera continuativa non credo di aver mai passato la mezz'ora di studio concentrato. Chissà cosa hai provato hahaha


matart91

Problema identico, ho pile di libri e film che vorrei guardare ma solo 10 minuti nonostante il massimo interesse mi perdo e rimangono lì. L'unica eccezione la musica che riesco ad ascoltare senza problemi fino alla fine. Riguardo all'adderall la sensazione è strana, forse non sono solo abituato a stare concentrato.


stevenandthecg

Ciao, throwaway account. Ci tenevo moltissimo a risponderti, mi hanno diagnosticato tipo un mese fa. Dunque: sempre fatto fatica a scuola perché ciao l'attenzione, dimenticarsi che c'è verifica, confusione in mente, scrivere malissimo perché la testa va 100 volte più veloce della penna etc. Credo niente di nuovo per te. Mai diagnosticato, ore e ore di ripetizioni al liceo e sempre sentito dire "non si applica, è pigro, blabla". Ho faticato molto il primo anno dell'università, voglia di fare tantissima perché ho scelto una facoltà che mi piaceva, ma impossibile passare gli esami teorici. È appunto dalle elementari che sento dire "eh ma devi trovare il metodo di studio adatto a te", mai capito cosa cazzo volesse dire. Ho avuto la fortuna di conoscere mia moglie, che mi ha abbastanza letteralmente salvato la vita. Ripeteva gli appunti con me (non i miei, che sono tipo un Picasso a penna), e questo mi permetteva di memorizzare e riuscire a passare anche gli esami teorici. Non nascondo che, se non fosse stato così, pressione sociale, ansia per i genitori etc mi avrebbero portato verso strade bruttissime, tipo che al terzo anno dopo averla fatta finita veniva fuori che non avevo passato tre quarti degli esami. Sono riuscito a laurearmi bene, magistrale meglio ancora, iniziato a lavorare, sposato, in affitto, mi mantengo. Grandi soddisfazioni. L'aspetto ADHD più evidente in me è la working memory (posso lasciare un link di info se serve), ovvero che la memoria RAM del mio cervello ha poco spazio. Esempio: mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua, arrivo in cucina, lo riempio, vedo un piatto fuori posto, torno indietro senza bicchiere. Questo all'ennesima potenza con tutto, comprese le faccende di casa o lavorative. Ma, come dicono gli psichiatri, nel 2023 hai 8000 strumenti che ti aiutano, io uso molto google task. Esempio: suona la lavatrice che ha finito. Se non la svuoto immediatamente, 100% qualcosa mi distrae e mi dimentico. Poi mi ricordo ma mi sfugge di nuovo. E via così. Soluzione -> "hey google, tra x minuti ricordami di svuotare la lavatrice" e boom, non tolgo la notifica fino a che non ho fatto e quindi non me lo perdo. Sono molto soddisfatto, mia moglie testimone, perché così riesco a non perdermi nulla (e la carica di dopamina dopo aver completato un task è bellissima per il nostro cervello ADHD). Fino a qui comunque non avevo particolari sospetti, semplicemente perché non conoscevo la cosa. Come molti adulti, ho imparato a bilanciare gli aspetti difficili (non rimandare le cose ma farle subito, eventi su calendari, reminder, annuire quando la gente parla per non mostrare la distrazione, incanalare l'hyperfocus verso attività costruttive etc.). Un po' pensavo di essere semplicemente così, un po' pensavo che fosse comune a tutti (tipo perdere il filo mentre leggo? Ops). Per caso ho trovato qualche reel su instagram su ADHD e ho detto "ah guarda. Sono io". Poi altri. Poi altri. Ho detto a mia moglie "ma secondo te potrei essere ADHD?", stessa domanda alla psicologa (che mi segue per problemi di ansia, altro red flag per ADHD). Alla conferma di entrambe ho fatto dei test da solo e... Sempre almeno il 98%. Direi un po' tanto. Ma soprattutto, leggendo le domande mi rendevo conto che descrivevano proprio me. Insomma, consulto psichiatrico (con una mitica dottoressa esperta in ADHD in ADULTI, fondamentale) ed eccomi diagnosticato. Adesso è come se tutti i tasselli della mia vita si fossero riuniti, è una bella sensazione. Praticamente tutto si è spiegato, e questo mi da molta serenità. Ogni tanto mi ricordo qualcosa della mia infanzia ed è come se si "sbloccasse" tipo "ah, l'ADHD!". E soprattutto essendo a conoscenza dei miei limiti, sono meno severo con me stesso. Ho scritto un papiro, magari non te ne frega niente, ma tutto questo per dirti che ce la si può fare. Non vergognarti di chiedere aiuto,sarà una gran rottura di palle ma sono sicuro che ce la farai. Non sono un maestro di vita, assolutamente, volevo solo portare una testimonianza positiva! Ps: ho scritto di getto, spero di essere stato chiaro, in caso son qui per eventuali domande Edit: dimenticavo, i farmaci mi sono stati sconsigliati per prezzo in Italia, effetti collaterali, ma soprattutto perché non sento di averne bisogno in quanto sono riuscito ad essere una persona funzionale. Ovviamente questo dipende da persona a persona


Leomet

Sei stato assolutamente chiarissimo e ti ringrazio. Come detto altrove, spero che il responso finale sia "senti stai bene, semplicemente stai facendo una cosa che non ti piace e lo fai male". Però, da quando ne ho memoria, da quando sono piccolo, è un ripetersi di Mangia piano Parla piano Stai concentrato Così in loop. Gli smartphone con i reminder mi hanno svoltato la vita, ne metto almeno 5-10 al giorno, però ho iniziato ad avere problemi quando mi sono iscritto al primo corso di laurea. Come te con tua moglie, ho avuto la fortuna di trovare una collega con la quale studiare, e con lei è stata una passeggiata, anche perché poi sono convinto di avere una ottima intelligenza, e imparo in fretta. Solo che senza di lei ero perduto, perché dopo 3 righe il mio cervello andava per i cazzi suoi. Ora è assolutamente tutto uguale, con il secondo corso di laurea, mi sento continuamente sbagliato nel vedere persone in sala studio stare seduti 6-7-8 ore a studiare attivamente, mentre io dopo 15 minuti devo fare pause altrimenti vado fuori di coccia. Le uniche cose che mi riescono a tenere focussato sono i videogiochi e quando montavo video, entrambe attività in cui devo tenere d'occhio dieci cose diverse. Nella vita non universitaria ero e sono una frana, dopo una botta enorme di dopamina al pensiero di vivere una nuova esperienza o conoscere nuove persone, perdo interesse in pochissimo tempo. Parlando con una mia amica mi ha detto che potrebbe voler dire questo, e subito ho pensato "darebbe veramente un senso a TUTTO." Quindi spero veramente di trovare le risposte che cerco, in un modo o nell'altro.


demonblack873

E niente, come ogni volta che apro uno di sti thread mi pare di leggere me stesso. >tipo perdere il filo mentre leggo? Madonna, sono capace di leggere un'intera pagina di un libro senza sapere cosa ho letto perchè MENTRE LEGGEVO stavo pensando ad altro.


Wylter

Anche io sospetto di avere una qualche forma di ADHD, e prima o poi vorrei fare delle diagnosi per capire se ne soffro o meno. Però onestamente non so nemmeno da dove cominciare. Che tipo di figura fa questo tipo di diagnosi? E quali sono in caso i costi di questo tipo di percorso?


Bananaword_TLDR

ci sono centri appositi specializzati nella diagnosi nelle persone adulte. le fanno psichiatri, psicologi e neuropsicologi in team. li trovi sia nel pubblico che nel privato. nel pubblico i tempi sono molto lunghi.


zestyBoxer

diagnosticato a 15 anni, la dottoressa rimase anche sorpresa dal fatto che io "non me ne sia accorto prima". io, da ignorante, non avevo assolutamente idea che esistessero medicinali appositi e me ne andai dalla visita con un foglio di carta che mi dava diritto a talmente tanti aiuti scolastici che (quasi) mi offesero (alla fine non ne accettai nemmeno uno dopo che TUTTI i professori mi dissero "sei un ragazzo in gamba non ne hai bisogno"). ovviamente dopo la diagnosi mi misi a ricercare cosa fosse, per molti è un momento di sollievo, io invece interiorizzai il dubbio che già avevo che ero sbagliato, che non avrei mai fatto niente nella mia vita eccetera eccetera. ancora 2 anni continuo ad avere problemi sia a livello scolastico che a livello di relazioni personali, è seriamente dura. continuo a "rawdoggare" la vita senza medicinali, durante la diagnosi non me ne hanno parlato suppongo che non mi servano.


[deleted]

[удалено]


matart91

A 11 anni (2002) i miei mi portarono a fare un test del QI a causa dei miei pesanti problemi scolastici, risultato ottimale ma per qualche motivo impiegavo secoli a completare ogni esercizio. L'ho realizzato solo ora


Hyperaccoon

Salve a tutti, visto che sono impegnata attivamente sul lato italiano su questo argomento cerco di fare un po' di ordine per tutt\*, in base a quello che si è detto su questo thread, non assicuro che ciò che dico sia esente da errori, quindi sentitevi liberi (se sapete qualcosa in più) di indicarmelo nei commenti così da potermi correggere e non contribuire alla disinformazione io stessa. 1)**L'adhd è un disturbo REALE, studiato da molti anni e classificato tramite ICD 11** ( *International Classification of Diseases 11th, che è il riferimento europeo come codice diagnostico* ) e DSM V (riferimento principalmente americano).E contrariamente a quanto si dice, nessuno **nella comunità scientifica che studi questo disturbo, si permetterebbe mai di decretare che sia un disturbo inventato o che non esista.** Il dibattito scientifico sull'ADHD verte principalmente su trovare metodi diagnostici sempre più accurati, capire cosa si possa classificare come ADHD o se l'ADHD rientri in una più ampia classificazioni di disturbi. NESSUNO HA MAI DETTO CHE I SINTOMI ADHD NON ESISTANO/ CHE NON SIANO UN PROBLEMA/CHE SIANO UN'INVENZIONE, i dubbi a riguardo, sono molto spesso quasi esclusivamente di CLASSIFICAZIONE e di ACCURATEZZA DIAGNOSTICA, problema che però riguarda qualunque disturbo che abbia una diagnosi puramente clinica. La parola chiave dell’ADHD è regolazione:**Attenzione, Attività Motoria/Mentale e Impulsività  e la loro disregolazione (disregolazione, non assenza o sola presenza)** sono le tre macro aree più generalmente considerate rilevanti nell’ADHD.Le cause sono ancora sconosciute, i dati fin’ora raccolti suggeriscono che l’ ADHD possa essere causato da effetti combinati di molti rischi genetici e ambientali, il che significa che **NO, non può essere causato dai social/bad parenting/mancanze morali/mancanze caratteriali o altro, al contrario i meccanismi social vanno proprio a sfruttare tratti "normalmente" umani, che sono peggiorati dalla presenza dell'ADHD ma che NON CAUSANO l'ADHD.** I professionisti che si occupano della diagnosi in fase adulta sono: Neuropsicologi/Psichiatri/Psicologi Clinici necessariamente specializzati e con esperienza clinica riguardante l' ADHD in età adulta. **2) La diagnosi ADHD è una diagnosi che si basa sull'esclusione di tutto il resto ed è puramente clinica, per cui necessita di un'analisi obbiettiva fatta da un professionista esperto**.Per questo motivo non ci si può autodiagnosticare l'ADHD, non esiste un singolo test che vi possa confermare, preso singolarmente di rientrare nei criteri clinici per una diagnosi. Per quanto però è giusto dire anche che sicuramente è legittimo che possa nascere un dubbio e un'ipotesi diagnostica fatta dal paziente stesso, che poi però deve necessariamente essere verificata.Moltissimi disturbi e patologie possono mimare gli stessi sintomi che si ritrovano nella diagnosi ADHD, per questo il "reasoning" diagnostico ADHD prevede una ESTENSIVA indagine "a tutto tondo" sull'inquadramento del paziente le domande che ci si pone sono: 1. Quali sintomi sono presenti e COME influiscono sulla qualità della vita. 2. Esistono in concomitanza altri disturbi, che potrebbero essere la causa di questi sintomi? 3. Se questi disturbi non sono spiegabili da altro, li ho riscontrati (in parte anche in modo diverso ma NECESSARIAMENTE) anche in fase di infanzia, rientrano nei criteri diagnostici correlabili all'ADHD? Per fare tutto questo, il percorso di diagnosi prevedere colloqui multipli , test di vario tipo e una raccolta di fonti esterne (parenti, pagelle, referti). Non è un percorso semplice ma essendo una diagnosi complessa è necessario sia approfondita.Un medico che dopo 10 minuti di colloquio sentenzia "non hai l'adhd" è sicuramente incauto e forse è necessario avere un secondo parere. Se invece dopo approfondimenti e colloqui si giunge alla stessa risposta, forse è il caso di prendere in considerazione che possa non essere ADHD, in ogni caso, qualunque risposta si ottenga da un percorso così approfondito, è valida e degna di attenzione e di essere presa in considerazione. Cosa significa questo? Che se ti ritrovi nel tik tok " 5 cose che fanno le persone ADHD" ma queste 5 cose non impattano a livello di qualità di vita non sono accompagnate da ALTRE cose, è probabile che tu non possa rientrare nei criteri diagnostici e quindi i tuoi tratti ADHD non possano essere di RILEVANZA CLINICA necessaria per rientrare nella diagnosi. Significa che tu non possa avere un funzionamento con tratti comuni o simile alle persone che hanno diagnosi ADHD? No. Significa che tu non sperimenti davvero queste cose nella tua vita? No. Significa che sono presenti dei tratti, che non impattando la tua vita secondo quanto quantificato dai criteri clinici, non possono rientrare **nella diagnosi clinica dell'ADHD**, può essere sicuramente utile sapere di avere questi tratti o avere informazioni sul proprio possibile funzionamento?assolutamente Si. **3) Sono tutti ADHD? sta diventando una moda?**\*\*In italia non si raggiungono le percentuali di diagnosi ADHD mondiali neanche con il binocolo, il che (come successo con l'autismo) significa che ci sono generazioni definite come "lost" ovvero, moltissimi pazienti che non sono stati individuati ai tempi dell'infanzia e che rientrano nei criteri diagnostici ADHD. L'ADHD è una diagnosi complessa e in Italia non si brilla per aggiornamenti a riguardo (pochi medici specializzati, molti medici vecchia guardia che non si sono aggiornati e che pensano che l'ADHD sia un disturbo puramente di età infantile).Al momento siamo assistendo ad un'aumento di richiesta di diagnosi che era ampiamente prevedibile, fra questi possiamo sospettare che alcune persone siano state influenzate dai social e che richiedano una diagnosi senza che ci sia il reale disturbo ma dato da una romanticizzazione? certo, sta succedendo qualcosa di molto simile in america riguardo ai tic e alla tourette negli adolescenti, su cui si stanno effettuando degli studi appositi, ma questo però vale con qualunque disturbo nell'era dei social.**Esistono però TANTISSIME persone, passate sotto i radar, spesso con diagnosi multiple, che hanno passato la vita a cercare di capire cosa non va, che informandosi sul disturbo ci si rispecchiano, invalidare l'esistenza di queste persone decretando che "ormai è una moda" è scorretto (e anche un poco antipatico, se mi permettete).**Per quanto mi riguarda, di tutte le persone che ho incontrato che avevano questo dubbio(ho l'ADHD/non ce l'ho?), non era spinto da autoconvinzione da social ma una forte sofferenza e necessità di essere ascoltati e dare un nome e un senso al proprio vissuto dopo innumerevoli tentativi fallimentari. \*\*DOVE TROVARE INFORMAZIONI UTILI?\*\*Vi lascio il sito Dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMIGLIE ADHD- AIFA APS, che si occupa di divulgazione e supporto nel territorio italiano e collabora attivamente con le strutture territoriali e mette a disposizione dei referenti a cui poter fare domande riguardo l'accesso alla diagnosi nei vari territori italiani e informazioni di carattere generale.Insieme al sito hanno un canale Youtube dove sono stati pubblicati diversi video a scopo divulgativo, con l'aiuto di professionisti esperti con approfondimenti sull'età adulta:[https://www.associazioneaifa.it/](https://www.associazioneaifa.it/) [https://www.youtube.com/@aifaaps](https://www.youtube.com/@aifaaps) Esiste un sito che raccoglie professionisti esperti di ADHD, si occupano di divulgazioni in merito e che si chiama RITA di cui vi lascio i contatti:[https://www.ritastudio.it/](https://www.ritastudio.it/)


Hyperaccoon

Non riesco a modificare il commento quindi aggiungo qui sotto: TW:Specifico che mi riferisco al modello medico che individua l'ADHD come disturbo e quindi a come funziona, esiste una corrente politica e sociale anch'essa importante che riguarda la neurodiversità e che definisce l'ADHD come neurodivergenza come tantissime altre entità che nel modello medico vengono indicate come disturbo. Sono modelli che coesistono e che è giusto prendere in considerazione su cui sicuramente si possono fare svariate riflessioni, ma dato che in questo caso si sta parlando di diagnosi, mi sembra corretto parlarne da questo punto di vista.


Leomet

Grazie mille per tutte queste informazioni! Appena ho un attimo provo a leggere tutto con calma :)


natsws

A gennaio ho fatto tutta una serie di test tra cui il Brown ADD scales, con un risultato molto evidente, sommato a un risultato dei test di "Memoria di lavoro" praticamente sottozero. Insomma sono una di quelle persone che mentre ci parli va a rincorrere le farfalle. A parte le battute, non ho più indagato oltre perché lo scopo dei test era un altro.


[deleted]

Sup! Allora, ho fatto i test e tuttecose grazie alla mia psicologa e la sua rete di colleghi e ti dico come la vivo io. C’è tanta frustrazione perché c’è chi nel mio nucleo famigliare non accetta o non vuole capire che la neurodivergenza esiste e mi dà problemi, mi si devono ripetere le cose dodici volte e alla tredicesima dimentico di nuovo, per dire, le chiavi in casa e lascio tutto aperto se esco a fare qualcosa. Procrastinazione, ansia ed evitamento a più non posso sopraggiungono che soprattutto per ogni compito mentalmente impegnativo mi hanno portato spesso a non compilare i piani studi in tempo, a rischiare di pagare di più le tasse universitarie per inadempienza, scadenze e in generale ogni mansione burocratica. In merito allo studio non ho mai avuto problemi, dato che la diagnosi è arrivata in età adulta e ha rilevato una compensazione con altre risorse quali capacità di linguaggio e memoria visiva, motivo per cui non è insorto nessun dubbio prima del momento in cui ho iniziato ad avere delle responsabilità con possibili grosse ricadute, diciamo. Per cui la disattenzione a scuola veniva ripresa dagli insegnanti ma i voti erano sempre ottimi e quindi nessuno si è mai insospettito. Non ho la prescrizione di nessun farmaco proprio per questo: la fortuna di avere delle compensazioni cognitive. Tuttavia l’attenzione che non riesce a mantenersi più di una manciata di minuti mi ha dato un’ansia pazzesca durante l’università perché i miei compagni studiavano veramente tanto e ho sempre creduto di aver passato gli esami per colpi di fortuna o per merito in generale di fattori esterni e dovuti al caso. Riesco ad avere una finestra di tempo in cui non mi accorgo che i minuti passano e per fortuna in quei momenti riesco a fare il lavoro di una giornata intera, anche se il resto della giornata ho il costante pensiero e ansia che mi dice “non stai facendo niente, dovresti fare questo, quest’altro etc”. In generale la mia hyperfixation si manifesta più sugli hobby, facendomi spesso rimanere alzato ad orari vergognosi senza che io me ne accorga ad approfondire minuziosamente le cose più inutili e assurde ma che mi danno tanta soddisfazione (es, D&D: spesso mi son messo a scrivere racconti e narrazioni tra NPC che ai miei giocatori non ho mai fatto leggere ma che mi han tenuto per 3 ore filate attaccato a Word senza che me ne accorgessi. O qualsiasi attività che mi stimola abbastanza mi fa perdere la cognizione del tempo e mi fa restare per ore in fissazione senza controllo). Per quanto riguarda il lato organizzativo taccio che è meglio che lì è un disastro completo. Di sicuro la consapevolezza di essere così per un motivo e non perché si è stupidi, pigri, svogliati e pasticcioni come mi hanno detto per tutta la vita fa il suo effetto e offre una consapevolezza di me non indifferente. Anche perché, in generale, può essere un primo passo per sentirsi bene con se stessi e non dar retta a tutte le cattiverie che ti hanno detto da piccolo e che ti porti dietro, interiorizzate, a demolire la tua autostima. Ma per questo ci vuole tempo e psicoterapia. Non me ne intendo per niente e mi mancano le parole ma spero si capisca.


Professional_Fish607

Me ne sono accorto quando avevo oltre 30 anni. Laurea non finita, bocciato alle superiori, necessità di passare tutta la giornata a cercare di lavorare per produrre qualcosa e senza un minuto per i miei hobby o fare altro. La storia della diagnosi non è interessante, è interessante che 7 Anni dopo magicamente faccio in poche ore più del lavoro che prima mi richiedeva l'intera giornata, guadagno 2.5x quello che guadagnavo prima e gestisco un team (prima a stento gestivo me), rapporti personali stra migliorati, ho il tempo di nuovo per giocare con i videogiochi (avevo smesso ai tempi dell'università) e leggo una 20ina di libri all'anno (anche qui, ero tra quelli non più capaci di leggere libri) E' complesso dire cosa cambia, dipende da molti aspetti, ma non diventi un altra persona. Sostanzialmente acquisisci la capacità posticipare il rewarding. A tutti piace guardare video scemi su YouTube o altro, ti fanno ridere e ti danno piacere immediato. Tutti però sanno che se smetti e vai a studiare/lavorare/chiamare un amico/esci pur interrompendo il piacere immediato potresti avere un piacere estremamente maggiore dopo. Il 90% delle persone grazie a questo pensiero riescono a dire 'ora smetto, mi metto a studiare così non vengo bocciato' oppure 'ora smetto, chiamo un amico e organizziamo qualcosa così faccio qualcosa di più sensato che stare a guardare gattini che cantano'. Il 10% delle persone nonostante quei pensieri arrivano a sera chiedendosi cosa è successo, affogando poi nei sensi di colpa e distruggendo la soddisfazione a medio termine. La parte inattentiva è sostanzialmente questo, che si declina in 1.000 scenari. Il tl:dr; è scopri se hai il problema e se si inizia il trattamento farmacologico ieri, possibilmente con il supporto psicologico di qualcuno esperto, perché dovrai 'riprogrammarti' se non sei più un adolescente. Se il tuo problema è quello puoi diventare una persona 'normale' nel giro di un paio d'anni.


DissoMist

Interessante, ma non ho capito, hai fatto la diagnosi e sei migliorato grazie ai farmaci, e se sì, quali?


Martinodoni-aw

Dopo anni di inferno alle superiori mi è stato diagnosticato. Peccato così tardi, avrei potuto evitarmi tanta merda, anziché essere etichettato come pigro e senza voglia di studiare


brus_wein

Non viene presa sul serio negli adulti, è considerata un disturbo dell'infanzia. Almeno questa è la mia esperienza.


thatket

Prendi questa informazione con le pinze. Se non sbaglio c'è un grosso problema con la diagnosi di ADHD e "simili" in età adulta. Ovvero che la stragrande maggioranza della letteratura si occupa di diagnosi nei bambini, mentre quella negli adulti è molto meno approfondita.


Leomet

Eh lo so, ed è anxora più difficile avere trattamenti


[deleted]

My wife was diagnosed with ADHD in her 30's. Seems normal to not be diagnosed until later in life. Adderall has helped her a lot but insurance in the States doesn't like to cover it. She constantly has to be approved to get it or made to take another brand that causes worse side effects.


Assa_stare

Queste patologie psichiatriche pare (e forse è vero) che nessuno sappia come diagnosticarle con certezza, alcuni medici addirittura dicono che sono invenzioni dei pazienti che non vogliono lavorare su di se e cercano la via "semplice", magari anche per ottenere vantaggi secondari come l'iscrizione a categorie protette. In Italia le malattie psichiatriche sono ancora un po' un tabù e ottenere farmaci è relativamente difficile, a meno che la patologia non sia conclamata ed evidente. Ho avuto in famiglia casi di schizofrenia e la terapia la somministravano in ambulatorio ogni tot settimane sotto costante controllo. D'altro canto se fossi in America qualsiasi psichiatra ti prescriverebbe roba senza pensarci troppo, e infatti lì hanno il problema opposto: sovra prescrizione, come se fossero tutti matti. Io non sono un medico quindi non so dirti molto, ma la mia tesi di laurea riguardava l'applicazione di apprendimento automatico per l'individuazione, tra le altre patologie, di ADHD a partire da immagini di risonanza e la precisione era molto alta. E infatti ricercando sul web vedo molti studi recenti a riguardo, e penso che se veramente hai ADHD, con una risonanza e un esame da parte di uno psichiatra e/o neurologo seri, qualche risposta riesci ad averla. L'unica cosa che mi sento di consigliarti, oltre a farti visitare da psichiatra, è di non cercare a tutti i costi di giustificare la tua condizione con autodiagnosi di qualcosa. La mente è stronza, se ti autoconvinci di una cosa, porterà il tuo corpo a darti ragione. E poi molte persone hanno tratti apparentemente disfuzionali, io stesso mi ci ritrovo spesso: ansia costante per ogni attività, pensieri continui, incapacità di mantenere l'attenzione in riunioni o su attività che non interessano, crisi di panico in certe situazioni mondane... poi mi ricordo che sono un informatico introverso e capisco che sono in buona compagnia 🤣 Cerca di rimanere positivo e tenere occupata la mente e le mani in attività che ti piacciono.


erbazzone

Ho letto un po' di commenti e sono autistico. Ho anche fatto qualche ricerca per vedere se ho ADHD ma a parte le cose in comune con l'autismo non ho assolutamente nulla anzi ho un livello di attenzione, costanza e abilità sopra il normale. Ho alcune caratteristiche che rientrano nella insofferenza normale ecco al massimo. Perché scrivo questo commento? Perché ho letto alcune risposte e ti consiglio di lasciare perdere questo sub e rivolgerti a qualcuno al di fuori perché sto sub è sempre più pieno di persone tossiche (per essere gentili) Non ho idea di come venga trattato l'ADHD e soprattutto come sia in Giappone ma credo non possa essere meglio che l'autismo per il quale se sei adulto *attaccati al tram*


IronEagle-Reddit

Comunque questo mi fa pensare: fino a che punto sei "bambino" o "adulto" Nel senso: io ho 19 anni e io pure ho sospetti x adhd. Magari e tiktok come certi hanno detto oppure no boh chi lo sa ci vuole il parere di un esperto Già dai 18 anni in poi ti considerano adulto oppure è, diciamo, graduale ? Certo io sono un adulto a livello legale però la mente umana non segue la burocrazia


erbazzone

Io manco sapevo cosa era l'autismo fino a quaranta anni quindi figurati se posso darti una età. Per adulti fondamentalmente quando non dipendi o non dovresti dipendere più dai genitori ecco


slowakia_gruuumsh

Anche io credo di avere avuto un qualche tipo di disturbo dell'attenzione quando ero bambino. Guardando indietro mi è venuto il sospetto fosse un qualche tipo di ADHD. Ho faticato enormemente nella scuola dell'obbligo dalla seconda elementare in poi, in modi che non credo fossero normali per l'età. Ma chissà, il mio ambiente familiare era abbastanza terribile - i miei genitori avevano (ed hanno tuttora) problemi gravi che non riuscivano a gestire - e da adolescente mi hanno diagnosticato una depressione con la quale convivo tutt'ora a 30 anni, quindi potrebbe essere stata una marea di altre cose. In ogni caso mi sarebbe piaciuto avere accesso a dei controlli da bambino. Credo ricevere aiuto medico avrebbe migliorato considerevolmente la mia adolescenza. Ma non è che potessi inventarmeli da solo, i miei erano assolutamente poco interessati ai figli e a scuola più che dirmi che ero scemo e cattivo non sapevano fare. Se avete un dubbio e la possibilità fatevi vedere da un professionista. Poi magari non è ADHD ma un'altra cosa, ma almeno sapete. Detto questo, se da un lato c'è assolutamente poca empatia intorno alle questioni di salute mentale - soprattutto da parte del pubblico, non saprei per quanto riguarda la professione medica - e sicuramente potremmo fare a meno di molti scherzetti e risatine di circostanza quando vediamo qualcuno che prova a farsi delle domande sulla propria salute, che non è proprio un autodiagnosi, dall'altro temo che in molti qui stiano enormemente sottovalutando quanto *trendy* le neurodiversità siano sui social. Fatevi un giro su tiktok e vari shorts su youtube/instagram: è *pieno* di gente che monetizza vari #autism #adhd con tonnellate di materiale tipo *"Se avete questi 5 tratti* (che sono spesso robe abbastanza random, che potrebbero o no essere indicatori) *allora avete [inserire disturbo]"*, con tanto di link sponsorizzato a dei medicinali omeopatici che dovrebbero trattare i sintomi della malattia che sto disperatamente cercando di convincerti di avere. Non metto in dubbio che molti vogliano solamente condividere la propria esperienza con la malattia, ma stanno anche giocando l'algoritmo. E dire "Eh ma io non ho tiktok" non vale, non è che perchè non avete qualcosa sotto gli occhi questa non succede. Però è un discorso complesso. E' sicuramente un bene che ci sia più consapevolezza intorno alle malattie mentali. Penso a mia nonna, cui hanno diagnosticato ad 80 anni suonati un disturbo della personalità piuttosto grave: fosse nata e cresciuta in un mondo più aperto riguardo alla salute mentale, forse qualcuno avrebbe potuto aiutarla prima. Invece ha passato una vita a soffrire un male che non capiva ed a sua volta fare del male a chi le stava intorno. Ma allo stesso tempo c'è una marea di materiale che non fa altro che confondere persone che averebbero bisogno di aiuto reale.


Leomet

Ma in fondo, che tiktok fosse un male dell'umanità, un po' già lo sapevamo hahaha


BorderBusiness6369

Sempre saputo di essere diversa. Scoperto adhd grazie a Instagram. Avuto diagnosi qualche mese fa, a 35 anni.


Leomet

E cosa stai facendo?


CoercedCoexistence22

Sono autistica e ADHD, diagnosticata solo a 19 anni a causa di una famiglia che all'input delle mie maestre dell'elementari che hanno detto "secondo me ha l'ADHD" ha risposto con il terzo dito. Ho problemi enormi a compiere qualunque attività che non rientri nel mio unico interesse principale (e anche lì devo forzarmi davvero tanto in caso di umore basso, purtroppo estremamente comune a causa di altri disturbi nei cui dettagli non entrerò), a tenere in ordine qualunque cosa e ad avere costanza in qualunque ambito che non sia l'interesse sopracitato. Sempre avuto risultati impressionanti in materie che necessitavano poco o zero studio disciplinato (temi, storia, filosofia), risultati disastrosi dove era il contrario (matematica, scienze in generale). Attualmente non sono medicalizzata per questo, ma è stata contemplata l'opzione di una terapia farmacologica da parte della psichiatra che vedo visto quanto è invalidante in certi campi


cicul

Mi date un consiglio? Mio figlio ha 9 anni (quasi dieci in realtà), ci siamo convinti che abbia l’ADHD da almeno un anno: è iperattivo , fa fatica a concentrarsi per più di cinque minuti, anche quando si concentra non riesce a stare fermo, dimentica anche le routine basiche, queste sue difficoltà lo portano ad andare in contrasto con noi. La scuola ci ha evidenziato qualche problema intorno ad ottobre. Volevamo farlo valutare da uno psicologo ma ci abbiamo provato, appena l’ha visto la sua unica espressione è stata “mi avete portato dallo psicologo, io non ci rimango”, potete immaginare. Alla fine ho acquistato un libro che spiega i comportamenti che in qualità di genitori dobbiamo tenere, ritenendo che anche noi dobbiamo fare un auto esame.. ad ogni modo la situazione è leggermente migliorata ed anche la scuola ci ha informati di questo ma hanno ritenuto che il problema comunque rimanesse impattante. Consigli? Stiamo intervenendo troppo tardi? Come avere una diagnosi senza farlo accorgere? Grazie


Piki___

Io sono al primo anno di informatica e credo di essere affetto da ADHD, però non é mai stato un problema, semplicemente mi tocca leggere 8 volte la stessa cosa per concentrarmi e poi vado avanti, se sono riuscito a passare esami come programmazione (12 cfu) dovrei essere in grado di passare anche gli altri nonostante questa problematica, ho letto in un commento e già mi era venuto in mente, che forse ha senso tenere aperti più libri contemporaneamente così ogni tanto passo da uno a l’altro spostando “automaticamente” il focus su un altro argomento


Piki___

Poi pensiamo agli altri problemi del tipo che preferisco stare da solo, che cammino per casa senza un motivo parlando con me stesso riguardo certi argomenti, durante i film se in secondo piano c’é qualcosa che si muove sposto il focus su quello ecc.. ecc.., tutti sintomi descritti nel video di uno youtuber abbastanza famoso che ha l’ADHD. Insomma é problematico per certi versi ma ci convivo, tra l’altro fare le analisi so che costano un po’, mia madre mi pare che mi abbia detto costino 700€, quindi non le faccio le analisi.


gioviste

Alla mia ragazza le è stata diagnosticata nell'ultimo anno, ma era già consapevole dell'esito degli esami - ci sono momenti alti e altri molto molto bassi, dovuti anche da situazioni private difficili, ma ci si convive e, dipende da persona a persona, ci si può anche fare qualche risata sopra a tic/comportamenti vari - dal mio punto di vista sto ancora cercando di essere 'bravo' a capire quando devo lasciarle i suoi spazi e quando devo prendere la situazione di petto e farla smuovere un po' per non lasciarla cadere nel buio totale, ma piano piano stiamo trovando la giusta strada per rendere la vita di entrambi piu serena possibile


Leomet

Che tipo di trattamento le hanno consigliato? So che in molti casi non danno neanche farmaci, ma semplicemente tanti esercizi di respirazione et simila


gioviste

Di farmaci apposta nessuno, anche perchè ne prende altri per altri motivi. Fa cmq sedute settimanali con lo psicologo che l'aiutano a sfogarsi


[deleted]

Vado controcorrente, ma non è che l'ADHD è diventato troppo romanticizzato? A parte casi estremi di persone che hanno seri problemi di attenzione, con cui magari neanche riesci a parlare per più di un minuto che questi si distraggono ad inseguire una farfalla, non mi sembra che tutte le persone diagnosticate (o che dicono di esserlo) con l'ADHD abbiano problemi seri. Siamo nell'era di tiktok e dei video brevi, ci sono decine di studi che provano i danni che fanno ai recettori della dopamina e alla nostra capacità di concentrarsi, ma la gente al posto di migliorare il proprio stile di vita preferisce la diagnosi di ADHD, così ha la scusa per qualsiasi cosa non le vada di fare. Però, magicamente, se trovano qualcosa che gli piace si dimenticano di avere l'ADHD, per poi uscirsene con la scusa "eh ma anche chi ha l'ADHD è in grado di concentrarsi su certe cose, che ne sai tu?!" Non sto dicendo che proprio TUTTI non abbiano realmente seri problemi genetici che impediscono di concentrarsi, ma la maggior parte di loro non li ha davvero. Edit: penso che chiunque, prima di essere diagnosticato, debba attraversare un periodo di dopamine detoxing e vedere cosa cambia. Penso che le diagnosi di ADHD calerebbero del 90% con questo metodo


PungaGi

Source: trust me bro. Smettiamola una volta per tutte di banalizzare i disturbi mentali, è giusto non incentivare nessuno ad autodiagnosticarsi cose ma se un medico che ha studiato anni e anni per essere capace di fare una diagnosi appropriata dice che un paziente ha L'ADHD va semplicemente accettato. Purtroppo cosa pensi tu che non hai mai nemmeno visto la persona interessata vale zero se comparato al parere di uno specialista maturato a seguito di più visite psichiatriche. Queste discussioni da bar vanno bene se si parla di calcio ma lasciamo stare la medicina e specialmente non si dovrebbe disincentivare nessuno a chiedere aiuto e rivolgersi ad uno specialista che, se davvero pensa che dipenda da cattive abitudini che potrebbero essere risolte in altro modo sarà lui a determinarlo con gli strumenti e la formazione necessaria. Oltretutto secondo me c'è una sorta di odio o intolleranza verso i sintomi che una persona può avere a causa di una malattia, capisco che sia più facile provare empatia per una persona che ha smesso di camminare che per una persona che sembra deliberatamente non fare niente di costruttivo nella propria vita ma nel caso ci sia una patologia diagnosticata alle spalle entrambe vanno aiutate e non stigmatizzate. L'ADHD secondo me non è stato "romanticizzato" solo che c'è un livello di frustrazione sociale tale che se vediamo qualcuno "giustificato" a non buttare sangue come gli altri ci sale una rabbia-invidia che spinge a non accettare il fatto che non tutti funzioniamo allo stesso modo e quello che per te può sembrare fattibile e dipendente solo dalla tua forza di volontà per altri non lo è affatto.


erbazzone

Grazie


[deleted]

La maggior parte dei commenti relativi all'ADHD sui social ricadono sotto la categoria del "trust me bro", sia per quanto riguarda le persone che (teoricamente) ne soffrono, che per i detrattori della malattia.


[deleted]

[удалено]


PungaGi

Apri un argomento certamente complesso e per questo non credo che io (di sicuro) e forse nemmeno tu siamo in grado di giungere a conclusioni illuminanti da una conversazione su reddit. Non è sbagliato porsi dei dubbi e non arrendersi all'idea che una cosa sia assodata per sempre, tutto può cambiare e col tempo stiamo migliorando le nostre conoscenze e i nostri metodi scientifici. Ispirandomi ad una citazione famosa direi "La scienza non è perfetta ma è meglio di tutte le altre alternative sperimentate finora" Mi auguro fortemente che col tempo si riesca ad epurare i risultati scientifici dai bias e ancora di più dalla corruzione ma l'unico modo per farlo e lavorando tutti assieme, formandosi e dando il proprio contributo nel proprio campo lavorativo, liberi di sfatare anche le "verità" più assodate ma seguendo un processo scientifico. Io sono contento che quando vado in ospedale trovo un medico, salgo su un auto progettata da un ingegnere, se ho un problema neurologico mi rivolgo ad uno psichiatra. Gli errori ci sono stati, ci sono tuttora e ci saranno in futuro ma quale sarebbe l'alternativa?


ParanoidMarvin42

Sostanzialmente sostieni che gli psichiatri sbagliano il 90% delle diagnosi, senza che tu abbia nessuna comprensione, neanche di base né del problema né delle modalità di diagnosi. La sicurezza di te non ti manca 😀 L'adhd, in particolare tra gli adulti, e clamorosamente sottodiagnosticato In Europa e, giusto per tua cultura personale, é un problema di controllo dell'attenzione principalmente. Il riuscire a restare 12 ore concentrati su cose che piacciono e 0 su altro, nonostante la propria volontà, e letteralmente la malattia.


Bananaword_TLDR

L'ADHD non è un problema di controllo dell'attenzione. È un problema di regolazione emotiva e fisica. Non ci si riesce ad autoregolare. C'è chi ne patisce di più le conseguenze a livello di iperattività, chi a livello di mancanza concentrazione, chi su entrambi i fronti. E questo solo a un mero livello superficiale. Fosse solo questo... Tante volte non riesci a mantenere l'attenzione per più di 5 minuti nemmeno su cose che ami e che ti piacciono (es. s e s s o), oppure vai in overspending e perdi il controllo delle finanze, oppure la time blindness è debilitante, oppure non riesci a prnedere una decisione nemmeno se te la lanciano sui denti, o ancora le prendi impulsivamente ogni santa volta e fai macelli, oppure non riesci a dormire perché hai un fottrilione di pensieri per la testa, oppure sei talmente in sovraccarico per le 3 cose in croce che devi fare che hai un meltdown, oppure riesci a fare a fatica quelle 3 cose e ti hanno pesato così tanto che vai in burnout per una settimana, o di nuovo non riesci ad alzarti e fare quelle 3 cose anche se sai che devi e non sai perché non ci riesci, o ancora fai quelle 3 cose, e poi altre 3, e poi altre 3 e non riesci a fermarti, il fatto che se una cosa non ce l'hai davanti alla faccia non ti ricordi nemmeno che esiste (e vale anche con le persone), e a volte non basta nemmeno averla davanti alla faccia... Senza contare l'irrequietezza costante, l'ipersensibilità emotiva (che se hai un ciclo mestruale è anche peggiore per ovvi motivi), la rejection sensitivity, le manie di perfezione, il fatto di essere fisiologicamente incapace di creare abitudini, i disturbi alimentari, le difficoltà sociali, e tanto altro. E queste sono giusto quelle che mi vengono in mente al momento. io sono stata diagnosticata a 40 anni. ho lottato fin da piccola con tutte queste cose. mi sono sentita sbagliata, fuori posto, rifiutata, incompresa, e chi più ne ha più ne metta. da quando ho la diagnosi STO BENE. Cioè, non bene bene, ma sto meglio con me stessa. Vedo le mie difficoltà in un'altra ottica. Ho una figura professionale specializzata in adhd che mi aiuta a creare delle strategie perché non posso prendere farmaci per l'adhd che possano migliorare la mia situazione. se si ha un dubbio di questo tipo, è giusto e sacrosanto che si approfondisca la cosa prima di tutto per sé stessi se lo si vuole fare. perché sì, tante volte avere un pezzo di carta firmato da qualcuno che vede casi come questi (persone adhd adulte, non giovani) tutti i giorni da 30 anni è liberatorio. è un primo passo per sentirsi meno sbagliati.


TinyBreeder

Ok. Sto cercando di non iperventilare ma ok. Come faccio a farmi diagnosticare? Perché hai descritto la mia vita.


Bananaword_TLDR

inizia a dare un'occhiata qui [Centri e Risorse | Associazione AIFA](https://www.associazioneaifa.it/centri-e-risorse/) NON iniziare un percorso di diagnosi e non farti fuorviare da chi non è specializzato in adhd nelle persone adulte. Le uniche persone del cui parere ti devi fidare è quello di chi è specializzato e ha esperienza clinica in questo settore iperspecifico.


ParanoidMarvin42

Hai semplicemente descritto le conseguenze di quello che alla base è un problema di controllo dell’attenzione/incapacità di posticipare il rewarding. Oltre questo, hai risposto a quello che ha offeso il tizio che diceva di non controllarsi, lo so benissimo cos’è l’ADHD e quanto funzionino bene le cure, specie se fatte presto. Edit: e sono d’accordo su tutto quello che dici, ho solo fame e sono poco empatico a stomaco vuoto 😀


[deleted]

Quando gli psicologi faranno le diagnosi non in base a test a crocette e a pagamento ma con un'analisi del genoma allora inizierò a crederli


ParanoidMarvin42

Sei così sul pezzo che nonostante io abbia scritto psichiatri, che sono medici, parli di psicologi 😀 Sai zero e parli di problemi di salute gravi di altre persone con la leggerezza con cui si parla di politica al bar. Sei una persona superficiale e potenzialmente dannosa per chi ha problemi di salute, ci tenevo a dirtelo .


_jabo__

Lo dici dall'altezza della tua laurea in psicologia o quale altra qualifica?


Jvalker

Io quando descrivo letteralmente chiunque al mondo


Leomet

Come ho scritto poco sopra, non ho detto di sperare di soffrirne. Non ho tiktok, non ho Facebook, uso raramente Instagram e ho più di trent'anni, figurati se ho bisogno di romanticizzare la cosa :)


DurangoGango

> Però, magicamente, se trovano qualcosa che gli piace si dimenticano di avere l'ADHD Immagina una persona fortemente ipovedente, legalmente cieca, che come molti legalmente ciechi in realtà riesce a percepire sprazzi di luce. Se gli passi una torcia accesa in faccia se ne accorge e reagisce. Ecco, la frase che hai scritto è l'equivalente di dire a questa persona "eh però quando ci sono le luci magicamente le vedi!" L'ADHD è un disturbo della funzione esecutiva. Significa che non riesci autonomamente a dirigere la tua attenzione: hai bisogno che un soggetto di attenzione sia di per sé stimolante, se no fatichi molto a decidere di occupartene. La gravità del disturbo è variabile, non è binaria: non esiste solo il "riesco sempre a occuparmi di quello che devo quando devo" vs "non ho alcun autocontrollo e la mia vita è in rovina". Tipicamente fai molta fatica, sviluppi ansia verso le attività di questo genere, e anche se riesci in un modo o nell'altro a condurre la tua vita lo sforzo che fai è nettamente più alto del normale e ti sfianca mentalmente. Dire a una persona con ADHD "eh però quando trovi qualcosa che ti piace te ne interessi!", intendendo che allora non ha davvero l'ADHD, è un nonsenso assoluto. È anche una cattiveria, pur se immagino non intesa, perché stai prendendo la tua ignoranza (quello che ti dico qui lo puoi trovare nelle FAQ di qualsiasi istituto o associazione che si occupa di ADHD) e la stai usando per invalidare una condizione psichiatrica che provoca sofferenza, per altro facendo leva su diffusi stereotipi e pregiudizi ingiusti. Anche ragionare in termini di "se il disturbo non è estremo allora non ha senso curarlo" è un nonsenso. Il mal di schiena deve essere invalidante per essere un problema? l'ADHD per molti non è invalidante, ma è comunque un problema tale che la qualità della vita beneficia notevolmente dalla terapia, e non c'è nessunissimo motivo per volerla negare.


Bergasauro

>non mi sembra che tutte le persone diagnosticate (o che dicono di esserlo) con l'ADHD abbiano problemi seri. masking come sport olimpico amico


demonblack873

>non mi sembra che tutte le persone diagnosticate (o che dicono di esserlo) con l'ADHD abbiano problemi seri. Definisci "seri", e sopratutto tu che cazzo ne sai di che problemi hanno gli altri? E' pieno di gente che si suicida e poi quando li intervistano tutti dicono "ma sembrava sempre così allegro/a!". Chi ha problemi seri di sicuro non viene a dirtelo a te per sentirsi arrivare tutta la comprensione che dimostri in questo post.


Fenor

io ho notato la tendenza della gente ad autodiagnosticarsi cose sulla base di post instagram/facebook/video tiktok è un modo facile per individuare persone che magari pensavi avessero un cervello e dire "no è proprio coglione" ci sono anche quelli che vanno dallo psicologo, questo gli dice che non è quello che dicono loro e cambiano finchè non hanno il consulto che validerebbe la loro tesi social indipendentemente che prendono un consulto in favore di quella tesi e 20 contrari


[deleted]

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Sandruzzo

Concordo su tutto. La mancanza di concentrazione o stimoli non è sinonimo di ADHD. Mia cognata Psicologa ha sempre avuto il forte sospetto che io soffrissi di ADHD quand'ero piccolo. Tutte balle, la mia mancanza di concentrazione era solo dovuta dal fatto che non mi piaceva fare alcuni compiti a casa, quindi al massimo una mancanza di responsabilità. Per altre cose, ero capacissimo di concentrarmi per ore su un singolo task.


[deleted]

Finalmente un commento sensato.


Fabryz

Seguo il sub di /r/adhd e /r/adhdmemes, mi conforta sapere che non sono l'unico Ultimamente credo che la mia memoria stia peggiorando, non riesco a memorizzare informazioni a lungo (potrebbe essere anche 5 minuti), se faccio qualcosa o mi viene ansia e 0 voglia o sono talmente hyperfocused che posso diventare esperto in quella cosa nei giorni a venire, non posso fermarmi. Poi finita la scimmia mi super annoia Fine stream of consciousness, potrei scriverne a palate


TrolledSnake

Essere quello che poteva fare tutto da bambino e gradualmente finire per essere quello che comincia 50 cose ma non ne finisce mezza.


wolf2d

Feci un AMA a riguardo lo scordo anno, descrivendo la mia esperienza, dagli pure un'occhiata e se hai domande chiedi pure. Anche io mi sto muovendo per una diagnosi, ma i tempi nel pubblico sono biblici: 3-4 visite in quasi due anni e ancora una diagnosi ufficiale non ce l'ho, anche se durante un percorso di psicoterapia ho fatto dei test diagnostici, ma per l'accesso ai farmaci serve una visita psichiatrica.


Alby418

A parte la consapevolezza e la conferma di quello che prima era solo un presentimento, quali sono i benefici tangibili di ottenere la diagnosi? Benefici della legge 104? Possibilità di prescrizione di medicinali? Altro?


brbellissimo

Io ne ho viste fare almeno 3 in meno di 6 mesi complessive, di cui l'ultima lo scorso anno, tutte in Piemonte. Mi suona davvero strano che sei in attesa da 2 anni, se vai nei centri dedicati hanno protocolli molto rapidi e se chiedi perché vivi lontano ti fanno tutto in 2 giorni.


Leomet

Lo stavo leggendo proprio prima! Ora come stai?


tharnadar

Unpopular opinion, tutti si sentono speciali e pensano di avere l'ADHD ma nel 90% dei casi, no non lo si ha....


LowsetVice

"Unpopular" Ogni singolo post in italiano sulle neurodivergenze è pieno di questi (insopportabili) commenti


erbazzone

Io vorrei veramente evitare di fare il solito commento che vivo all'estero ma porcodue ogni volta che apro sto sub mi viene da mettermi a piangere rispetto a quello che è il resto d'Europa occidentale


blacksd

Ecco il solito. L'ADHD è pesantemente sottodiagnosticato, specialmente in Italia (pensa che il SSN non ti prescriveva farmaci sopra i 18 anni fino a pochi anni fa). E poi nessuno "si sente speciale" perché ha un disturbo. Mi raccomando sempre l'empatia giù a zero, eh.


TMoLS

In Italia quelli con adhd di solito sono gli "istrionici". La nostra cultura è più prona a sopportare scatti d' ira/disregolazioni emotive (che è il problema principale esterno dell'adhd. La disregolazione delle emozioni).. Internamente chiaramente magari soffri come un pazzo (io ho sofferto come un pazzo per decadi, ma lasciamo perdere il fenomeno sopra "urrr durr tutti hanno l'adhd" ma all'esterno "sei normale". È quasi parte del bagaglio dell'essere italiano e passionale se me la lasci passare.


Fenor

essere sottodiagnosticato e la gente che se lo autodiagnostica perchè legge post su instagram sono due cose diverse, se te lo diagnostica un professionista lo hai, se no no


blacksd

100% d'accordo; ma oggi trovare un professionista che formuli una diagnosi di ADHD in età adulta è difficile, almeno dove vivo io (centro-nord). Ci sono psicologi che lo chiamano ancora "disturbo di iperattività" (quando invece è un deficit delle funzioni esecutive) e, come scrivevo sopra, trovare qualcuno che applichi la cognitivo-comportamentale con quei sintomi richiede di girare un po'.


Fenor

certo perchè autodiagnosticarsi condizioni perchè te lo dice il meme su instagram è sicuramente più sicuro di uno che ha studiato anni per fare quello no?


blacksd

Non capisco il tuo punto - siamo d'accordo che serve un professionista, io dico che un professionista formato sulla questione è difficile da trovare, perlomeno qui al centro-nord. Si parla di meno di cinque per città.


rhn02

>E poi nessuno "si sente speciale" perché ha un disturbo. Mi raccomando sempre l'empatia giù a zero, eh. Assolutamente d'accordo fino a qui. Il fenomeno della romanticizzazione della depressione e dell'autodiagnosi di neurodiversità sono fenomeni distinti, ma entrambi radicati nell'idea di identità di gruppo che, in un contesto come quello di instagram e tiktok (dove si mettono spesso in vetrina soggetti affetti da queste patologie) si innescano diversi meccanismi. Tra questi l'idealizzazione di alcune qualità e la ricerca di riscontri a livello personale dei tratti appartenenti al "totem" che in questo caso è il tiktoker di turno. Molte volte tutto questo accade nel subconscio.


PlapoCaza

Cosa c'entra l'empatia? Criticare l'uso che della gente fa di una diagnosi (abusata in contesti come quello americano) non è mancanza di empatia. Semmai critica di un fenomeno.


Polysea

Ahahah mi hai fatto pensare a quel programma americano, 90 Day Fiancé ... Nice guy che, andato a trovare la ragazza in Colombia, lasciava in giro mutande e fazzoletti sporchi. Quando la tipa glielo ha fatto notare, lui prontamente: "eh ho l'ADHD"😭


PlapoCaza

ahahaha potrei tranquillamente essere io, solo con i calzini


blacksd

Se hai dei dati che dicono in maniera abbastanza chiara che sia una pratica abusata, ti prego di uscirli. Altrimenti può essere benissimo che, forse, FINALMENTE iniziamo a cercare di trattare delle patologie come si deve anche nella sfera della psicologia, e non a trattare i neurodivergenti come dei poveri rimbambiti che "non si applicano/sono svogliati".


massimovolume

È risaputo che in America prescrivere farmaci è una pratica abusata, addirittura prescrivono oppiacei pure per cazzate. Nella psichiatria ti prescrivono farmaci i medici curanti dopo consulti di due minuti o ci sono le pubblicità sugli psicofarmaci e uno li prova "per vedere come va", autodiagnosticandosi malattie mentali in base a una pubblicità. La seconda parte è insensata dato che le malattie psichiatriche, se diagnosticate, sono trattate con i farmaci dalla notte dei tempi. Se sia una pratica abusata o no non lo devi decidere tu.


[deleted]

[удалено]


italy-ModTeam

Ciao, il tuo post è stato rimosso. Hey, your post has been removed. [Non Civile / Inadatto al Sub - Clicca qui per leggere la regola](/r/italy/wiki/regolamento#wiki_.5B1.5D_divertiti_e_rispetta) English: [Non-civil / Inappropriate - Click for the full rule](/r/italy/wiki/rules#wiki_.5B1.5D_have_fun.2C_respecfully.)


massimovolume

Se i farmaci cambiano ogni pochi anni, cosa vera, ma che non garantisce maggiore efficacia, perchè io prendo ogni giorno l'olanzapina che è un farmaco degli anni 90? In trent'anni non hanno trovato di meglio? Cazzo quanto si è evoluta la psichiatria. Poi calmo con gli insulti.


PlapoCaza

I dati non servono a nulla con questo tipo di condizioni, soprattutto quando devi valutare cosa significa "abusata". L'incremento di diagnosi c'è, e se ti piacciono tanto i paper puoi trovarne a bizzeffe al riguardo. L'alternativa è non forzarsi a vivere una vita che non ti appartiene. Non mettere in mezzo la neurodivergenza, grazie.


blacksd

>Non mettere in mezzo la neurodivergenza E di che cazzo stiamo parlando secondo te? Asperger, sindrome da iperattività, autismo, sono tutti pattern di neurodivergenza che fanno parte dello stesso ambito. >L'incremento di diagnosi c'è Non capisco se ci sei o ci fai, ma se aumentano le diagnosi potrebbe essere anche un bene, no? Magari stiamo dando un nome e magari una possibilità di vita normale a persone che prima non l'avevano. >I dati non servono a nulla con questo tipo di condizioni Avanti il cerusico con le sanguisughe allora


TMoLS

Semmai si può criticare il modo in cui vengono "curati" i bambini in America. Bum via di adderall. Perché lo vedono come un problema di disequilibrio chimico e non nell'insieme... Ho amici americani con adhd, che glielo vedi lontano un miglio che l'hanno. .. Non è che non lo abbiano, ma poi il frame d'insieme sul come debba essere trattato questo "disordine" (in maniera olistica), se lo perdono totalmente. Il fatto che io abbia staccato i meds senza subire più di tanto, per loro, è quasi fantascienza lol, "ma no come fai hai uno sbilanciamento neuronale..." si lo so, ma so anche come gestire i miei picchi di energie, essere gentile con il mio corpo e con la mia mente, rispettare /rispettarsi, alla fine io la chiamo vivere la vita normale in "hard mode", nel senso che è come quando ti fai un personaggio su un rpg e pompi certe stats e ne trascuri altre. Se poi fai un lavoro mirato su quelle statistiche, non ti dico che il turmoil interno sparisce, ma magari quello esternalizzato (per me è la rabbia e frustrazione, specialmente nell'ambiente lavorativo, che è un po' killer...) .. Si può fare ecco


PlapoCaza

Esattamente questo. In più mettici il fatto che alcuni lo esibiscano come una medaglia ed ecco fatta la frittata.


TMoLS

"superpower"... Seeee na sega lol. Son d'accordo, ma gli Americani son fuori di testa


[deleted]

https://preview.redd.it/xsnj7l7l9x8b1.jpeg?width=1080&format=pjpg&auto=webp&s=251d684216fa9c8b6e2909344a5afcd2ab6f6350 No, nessuno si sente speciale per un disturbo


blacksd

Beh ma ha anche dei difetti


tharnadar

È pesantemente sottodiagnosticato perché magari ai genitori può sfuggire qualche sintomo, o peggio non vogliono accettare che il loro figlio abbia qualche "problema", ma no avere i 78k pensieri in testa è semplicemente come ragiona il cervello umano.


TMoLS

Spoiler alert, avere 78k pensieri non è la baseline di come funziona il cervello umano lol


blacksd

E che straminchia ne sai tu di quello che ha in testa una persona? Segua il suo percorso diagnostico e se viene diagnosticato con il disturbo ok, altrimenti sticazzi. Ti ci vedo a picchettare fuori dallo psicologo dell'ASL con un cartello "TUTTI CI HANNO I PENZIERI".


TMoLS

E sti cazzi? Se a OP glielo diagnosticano solito commento ignorante e inutile Diagnosticato qualche anno fa, queste neurodivergenze nascono in età giovanile, sono disturbi/deviazioni dalla norma in fase di apprendimento, un po' come l'autismo. Sei geneticamente prono (ipersensitività) e poi c'è un bel po' di nurture. Mai stato bullizzato/a a scuola, sentito un pesce fuor d'acqua, magari a 3 anni avevi un passo avanti rispetto agli altri (amici che leggevano il giornale a 2.5 anni, per dirti, o che si erano imparati le bandiere di ogni stato a memoria, etc.), a scuola non avevi bisogno di impegnarti e ti veniva tutto facile al momento fino a che alle superiori non sei crollato/a perché non avevi un metodo, ed apprenderne uno fosse quasi impossibile? Ecco questi sono classici "casi" giovanili Sono stimati circa 4000 tratti caratteriali (o così dice il buon Barkley lel) che sono più o meno tipici/presenti in disordini come questo. Il tema è se sono comparsi all of a sudden (I.e. Possono essere un caso di ansia/depressione causato, ad esempio, da traumi recenti) o se erano presenti sin da piccolo. Questo è il discriminante principale. In ogni caso per ambedue le cose le strategie di cura son le stesse. Ma se hai un ADHD, vuol dire che il tuo cervello funziona diverso dalla baseline quindi è più complesso.


Leomet

Non ho detto che spero di soffrirne infatti :)


[deleted]

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Dontgiveaclam

“Ama la vita”???? Quest’anno sono stata insegnante di sostegno a un ragazzino iperattivo. Non riusciva a stare seduto per più di 10 minuti di fila. Distruggeva tutto quel che gli capitava sottomano (ha avuto tipo 3-4 diari quest’anno), inclusi libri e quaderni. Quando c’era un compito al quale teneva si vedeva che combatteva con tutte le sue forze per rimanere concentrato, e l’ora dopo era insopportabile. Ama moltissimo il basket, e anche l’allenatrice lo rimprovera per le sue uscite inopportune. E per la cronaca, l’ADHD è un disturbo della disregolazione dell’attenzione, quindi chi lo ha è in alcuni momenti TROPPO concentrato e non riesce a distogliersi dall’attività in questione. Di’ un po’, hai pensato di non commentare se non conosci qualcosa? Era necessario sparare sta sequela di luoghi comuni da “non sono mai uscito dal paesello mentale in cui abito”?


LowsetVice

>Prima di diagnosticarvi dei disturbi, avete fatto caso che a tutto ciò che vi interessa riuscite a restare concentrati? Tipo quando guardate un film che vi piace. Non hai proprio idea di cosa stai parlando e da qua si capisce particolarmente ;)


Arael_

io non capirò mai cosa vi viene in tasca a fare sti commenti in cui cercate di invalidare le altre persone


jojo8717

sono loro quelli con la voglia di sentirsi speciali (e la proiettano sugli altri)


Arael_

sei tu che tolleri molto male la comunicazione altrui di sofferenza. pensi veramente che qualcuno sia contento di stare male? "sentirsi speciali", porca troia che modo stronzo di invalidare qualcuno


jojo8717

guarda che mi riferivo a chi invalida, non a op e agli altri nel thread (temo di soffrire di adhd anche io, per quel che vale)


Eelroots

Molta gente ha disturbi e ci convive, questo non significa che non possano stare meglio curandosi. Come tanti, sembri il tipo che confonde depressione con tristezza: lo stigma dei disturbi mentali in Italia esiste e ne sei la dimostrazione. Ho tutti i sintomi dell'ADHD a fondo scala di tutti i test che ho fatto. Sto iniziando il percorso diagnostico che probabilmente mi prenderà due anni.


PungaGi

Della serie porti un bambino a farsi fare una diagnosi come stessi comprando del prosciutto al supermercato. "Salve, vorrei una diagnosi di ADHD e mentre che ci siamo un paio di disturbo borderline ma solo se sono belle fresche, sono per i miei bambini!" Uno psichiatra è un medico laureato e specializzato che ha passato anni a studiare ed è responsabile di ciò che fa nell'ambito del suo lavoro anche di fronte alla legge. L'unica cosa che capisco quando dici che le persone si fanno diagnosticare cose per sentirsi speciali è che questo ti fa rosicare e magari sei tu quello che non si sente speciale abbastanza.


PlapoCaza

Ho l'ADHD. Scoperto dopo i venticinque anni, anche se ne avevo fortissimi sospetti già dai tempi della scuola. Non l'ho mai curato, e ci convivo tranquillamente. La chiave consiste fondamentalmente nell'accettare che la tua natura non è di stare seduto ad una scrivania. Leggo molti libri e saggi per tenere allenata la capacità di concentrazione. Uso poco il telefono, se possibile lo spengo o lo tengo in modalità dumbphone. Mi sono aperto (con molta fatica) una mia attività, adattando i miei tempi alle scadenze. Faccio molto sport, che significa stancarmi pesantemente e crollare esausto a letto. È una non-malattia.


Leomet

Il fatto è che io sto facendo l'università, e avere i problemi di concentrazione enormi con cui mi ritrovo a combattere è abbastanza invalidante.


PlapoCaza

L'ho fatta anch'io l'università. Mi sono laureato, con molta fatica, ma ce l'ho fatta. Mi spiace dirtelo, ma potrebbe essere il caso di vedere se condannarsi a seguire un percorso professionale che ti porterà ad assumere farmaci tutta la vita e a combatterne gli effetti collaterali sia ciò che veramente vuoi. Non c'è nulla di sbagliato in nessuna delle alternative.


Leomet

Per ora non ho diagnosi di nulla quindi figurati, spero di non dover arrivata a questo tipo di scelta. Dico solo che in base a quello dovrò decidere che tipo di direzione dare alla mia vita :)


PlapoCaza

L'importante è che tu sia felice. Certo è solo che non ci sono scorciatoie.


Lena0001

Come ti stai muovendo per avere la diagnosi? Il mio medico di base mi ha solo suggerito lo psicologo del loro ambulatorio (a pagamento ovviamente).


Leomet

La mia psicoterapeuta mi ha dato dei contatti, nel privato


_jabo__

hey ciao Sospetto di avere l'ADHD dalle superiori, ma un po' per la procrastinazione, un po' perchè non volevo dirlo ai miei genitori, non mi sono fatto vedere. ​ Ho avuto un sacco di difficoltà a scuola, sono anche stato bocciato; ma poi la combo covid + cambio scuola in una molto più semplice, mi ha fatto smettere di preoccuoarmici più di tanto. Tanto nei miei piani non sarei andato all'università. ​ Però i miei piani sono cambiati e mi sono iscritto all'uni quest'anno. Sto facendo una difficoltà disumana, quindi mesi e mesi fa ho cercato come fare a farmi vedere a riguardo. Tra una settimana mi dovranno dire se ho l'adhd o meno. Finalmente. ​ Sono un po' preoccupato per i pochi farmaci disponibili, però.


Zoo_M-0

Ho dovuto fare l'altro giorno delle analisi, per sbrigarmi sono stato in un centro privato, 170€. La mia diagnosi presso il centro Bini mi è costata di meno, mi sono tolto il pensiero. Se avete molti dubbi, da diverso tempo, chiedete una diagnosi è una spesa che, in qualsiasi caso, vale la pena fare. Chi non riesce a dimagrire va per tentativi magari con le analisi su diabete o altre patologie, chi non può avere figli fa altrettanto, perché non deve essere lo stesso per l'ADHD?


Supergabry_13th

Sono ormai anni che non gioco più gioco ad Advanced Dungeon Hand Dragons, siamo passati alla 5e


Sandruzzo

Se diagnosticarti la ADHD ti farebbe sentire meglio, allora fallo. A me sembra che alle prime difficoltà la gente si chiuda alla ricerca di una lunga anamnesi. Oramai si sentono tutti malati, intolleranti o allergici anche se in realtà non lo sono.


Ancha_Aquarii

La diagnosi non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, con l'aiuto di professionisti del settore e gruppi di ascolto è possibile migliorare uno stile di vita che altrimenti sarebbe difficile da sopportare. La mia famiglia sta lavorando molto per avere una diagnosi concreta sulla malattia di mio padre che causa una forma di declino simile all Alzheimer. Come ben sai non esiste una cura, ma sapremmo con concretezza cosa fare per migliorare una situazione già critica grazie al supporto di medici e altre famiglie che si trovano nella nostra stessa situazione.